La sindrome adrenogenitale
Buonasera ho 33 anni e da un anno mi vengono delle grandi macchie blu-rossastre alle gambe spontaneamente soprattutto la notte.Preciso che ho una paralisi al piede e la sindrome adrenogenitale da deficit idrossilasi 21 a insorgenza tardiva anche se purtroppo mi ritardarono di molto la diagnosi.Prendo a vita il decadron 0,25 mg,kcl-retard,kadiur e natecal.A suo tempo un angiologo mi disse che i problemi ormonali che ho possono provocare fastidi alle vene e disse pure che ho le vene molto piccole.Volevo sapere se il fatto che siano molto piccole a lungo andare mi porteranno a problemi più seri.Comunque ora mi stanno dando molto fastidio e forse è meglio fare qualcosa per rafforzarle.L'angiologo 3 anni fa mi diede pasticche di mirtillo e il venoruton.Voi che ne pensate?Ripeto il trattamento visto che ne ebbi dei giovamenti?Oppure conoscete qualche altro rimedio semplice che mi possa giovare e che magari costi meno dei due precedenti?Vi ringrazio anticipatamente.
Ps:ho il cortisolo basso sia quello urinario che plasmatico,anche questo potrebbe essere la causa di quella specie di ematomi?Grazie
Ps:ho il cortisolo basso sia quello urinario che plasmatico,anche questo potrebbe essere la causa di quella specie di ematomi?Grazie
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Gentile Utente,
effettivamente la sua condizione ormonale, la terapia cronica con Cortisone e la paralisi al piede sono tutti fattori concorrenti nel determinare un inevitabile interferenza sul suo sistema venoso.
L'esame del suo quadro clinico andrebbe confortato da una valutazione diretta e da un ecocolordoppler, ma in linea di massima E CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, l'assunzione dei farmaci indicati, visti anche i buoni risultati precedentemente ottenuti, è indicata.
effettivamente la sua condizione ormonale, la terapia cronica con Cortisone e la paralisi al piede sono tutti fattori concorrenti nel determinare un inevitabile interferenza sul suo sistema venoso.
L'esame del suo quadro clinico andrebbe confortato da una valutazione diretta e da un ecocolordoppler, ma in linea di massima E CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, l'assunzione dei farmaci indicati, visti anche i buoni risultati precedentemente ottenuti, è indicata.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Ex utente
La ringrazio molto.
Naturalmente se persisteranno i disturbi riandrò dall'angiologo.A suo tempo mi fece il doppler ma riscontrò soltanto che ho le vene molto piccole, pensi che dovette ingrandire la safena per vederla bene!!!Comunque sono passati cinque anni da quella visita,perciò dovrò riandare per forza a fare il controllo.Grazie di nuovo.
Ps:ho ripreso a prendere il venoruton e va meglio infatti sento meno pesantezza alle gambe e in concomitanza con le mestruazioni ho avuto soltanto un piccolissimo ematoma,gli altri sembra si siano riassorbiti in due settimane.
Naturalmente se persisteranno i disturbi riandrò dall'angiologo.A suo tempo mi fece il doppler ma riscontrò soltanto che ho le vene molto piccole, pensi che dovette ingrandire la safena per vederla bene!!!Comunque sono passati cinque anni da quella visita,perciò dovrò riandare per forza a fare il controllo.Grazie di nuovo.
Ps:ho ripreso a prendere il venoruton e va meglio infatti sento meno pesantezza alle gambe e in concomitanza con le mestruazioni ho avuto soltanto un piccolissimo ematoma,gli altri sembra si siano riassorbiti in due settimane.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 07/05/2010.
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