Mani e piedi arrosati e vene gonfie
Salve Dottore,
da circa alcuni ho piedi e mani arrossate il problema è molto acuto con il freddo.
Le mani sono sempre rossiccie mai bianche o viola o altre colori tendono sempre al rosso, i piedi oltre ad avere le dita rosse sono anche lucide e spesso soffro di prurito. Adesso che è iniziata la primavera il problema ai piedi è scomparso quindi ho pensato che fossero geloni ma alle mani è rimasto inoltre ieri sera mi si sono gonfiate anche le vene del dorso delle mani in una maniera impressionante.
Mi è stata consigliata una visita dal chirurgo vascolare anche perchè è stato ipotizzato Il Fenomeno di Raynaud ma a me manca la fase dal bianco al violaceo che caratterizza questo fenomeno. Le premetto che sono una fumatrice e che lavoro in un ambiente poco riscaldato. Cosa ne pensa? La ringrazio
Cordiali saluti
da circa alcuni ho piedi e mani arrossate il problema è molto acuto con il freddo.
Le mani sono sempre rossiccie mai bianche o viola o altre colori tendono sempre al rosso, i piedi oltre ad avere le dita rosse sono anche lucide e spesso soffro di prurito. Adesso che è iniziata la primavera il problema ai piedi è scomparso quindi ho pensato che fossero geloni ma alle mani è rimasto inoltre ieri sera mi si sono gonfiate anche le vene del dorso delle mani in una maniera impressionante.
Mi è stata consigliata una visita dal chirurgo vascolare anche perchè è stato ipotizzato Il Fenomeno di Raynaud ma a me manca la fase dal bianco al violaceo che caratterizza questo fenomeno. Le premetto che sono una fumatrice e che lavoro in un ambiente poco riscaldato. Cosa ne pensa? La ringrazio
Cordiali saluti
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Gentile Utente,
come da Lei stessa rilevata il sintomo che lamenta non è assimilabile al "fenomeno di Raynaud" tipico, pur essendo inquadrabile, CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, nell'ambito delle cosiddette "acrosindromi".
Si tratta di disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell' apparato vascolare agli stimoli per lo più termici.
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Nella sezione Minforma troverà un ottimo articolo sull’argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/
come da Lei stessa rilevata il sintomo che lamenta non è assimilabile al "fenomeno di Raynaud" tipico, pur essendo inquadrabile, CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, nell'ambito delle cosiddette "acrosindromi".
Si tratta di disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell' apparato vascolare agli stimoli per lo più termici.
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Nella sezione Minforma troverà un ottimo articolo sull’argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 23/03/2010.
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