Eco color doppler

salve sono un ragazzo di 35 anni,(fumatore)proprio in questi giorni ho fatto un eco color doppler, premetto ke nn facevo questo controllo da 2 anni,e ho cominciato a farli da quando a mia mamma gli è venuto un ictus,ebbene in quest ultimo ke ho fatto mi è risultato un ispessimento intimale lungo entrambi gli assi carotidei, piu'evidente ai bulbi,senza modificazione di flusso,a livello della carotidi interne ed esterne,normale la morfologia di parete, e la velocita' di flusso a livello delle arterie succlavie e vertebrali bilateralmente,il dott. mi ha detto ke alla mia eta' nn dovrei avere questo ispessimento,essendo un soggetto ansioso,il referto nn mi ha lasciato indiferrente,mi devo preoccupare? e ke precauzioni nel tempo posso prendere?e nel mio caso ogni quanto sarebbe giusto farmi controlli?
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

senza dubbio la presenza di questo reperto deve essere preso in seria considerazione nel senso che bisogna approfondire, andando dal suo medico curante, il quale se lo riterrà opportuno in base alla sua anamnesi, alla visita clinica potrà introdurla in programma diagnostico personalizzato e solo successivamente sempre se necessario indirizzarlo ad uno specialista.

è senza dubbio molto giovane se dovessero ravvisarsi dei problemi avrebbe tutto il tempo per curarli efficacemente.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
intanto la ringrazio per la sua risposta,avevo gia' pensato di andare al mio medico curante per eventuali controlli,dott.Catani cosa intente per seria considerazione?con questa prognosi a cosa si puo' andare incontro?e questo ispessimento nel tempo puo' tornare hai livelli ottimali? togliendo il fumo,e con una alimentazione piu'appropriata...?la ringrazio anticipatemente per la sua risposta
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
direi che non deve essere sottovalutato il problema.

le proporrei comunque di ripetere l'esame non per sfiducia nei confronti di colui che ha eseguito l'esame, ma per confermare il reperto riscontrato.

qualora fosse confermato il riscontro, dovrà mettersi l'anima in pace, dovrà recarsi dal suo medico per completare lo studio.

mi tenga informato.

cordiali saluti e buon fine settimana.
[#4]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
Gentile utente
concordando con quanto esposto dal collega,
forse le può essere utile consultare gli articoli della sezione minforma tra i quali, pertinente al suo quesito il seguente:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/

cordialmente

Dr. Pietrino Forfori

[#5]
Utente
Utente
grazie mi è tornato utile leggere questo articolo da lei consigliatomi,proprio oggi sono stato dal mio medico curante il quale,guardando eco color doppler,ha voluto sapere anche l esito degli esami di sangue ke avevo proprio fatto di recente!mi ha solo suggerito di curare l alimentazione, e di togliere il fumo,e tra un anno circa rifare l esame,la mia domanda è, oltre a seguire il suo e il consiglio di tutti, ke devo fare? dovrei approfondire ora qualcosa in piu'? grazie saluti
[#6]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
Gentile utente
da quanto esposto, sarei d'accordo con quanto suggerito dal suo medico.
Vedrà cha saprà guidarlo verso la riduzione del rischio cardiovascolare attualmente presente .
cordialmente
[#7]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
mi associo ai colleghi, sia il suo curante che il dr. forfori.

è necessario ridurre i rischi ed i consigli del suo curante sono da me condivisi.

cordiali saluti

[#8]
Utente
Utente
grazie per la vostra attensione, seguiro' il consiglio vostro e de3l mio medico curante...ho gia' smesso di fumare,e cerchero' di curare quanto mi è possibile l alimentazione considerando ke dovro' anche poter viverwe a 35anni..penso ke ogni tanto qualche strappo alla regola si potra' anche fare...no? se e per ulteriori risvolti vi terro' informati grazie ancora...
[#9]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
Gentile utente
il miglior atto terapeutico lo ha fatto lei smettendo di fumare.
Continui a seguire i consigli del suo medico curante ed a rapportarsi con noi se ne sentirà la necessità.
in bocca al lupo
[#10]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
L'ecocolordoppler carotideo, teoricamente, non andrebbe eseguito prima dei 40 anni di età (se non con specifice indicazioni) anche in presenza di fattori di rischio, (fumo,ipetensione,diabete,dislipidemia ecc) al fine di non ingenerare ansie un po' "esagerate".Comunque esiste una correlazione diretta tra l'ispessimento intimale fisiologico e l'età.
Innanzitutto l'ispesimento intimale non dovrebbe essere mai misurato a livello del bulbo carotideo.Infatti, nelle biforcazioni carotidee cisidette "bulbari",laddove sia presnte questa "pseudodilatazione" , possimo trovare un ispessimento dell'intima già a 20 senza alcun fattore di rischio.Ciò è dovuto ai meccanismi di compenso che il nostro organismo possiede per tentare di trasformare un flusso "microvorticoso" parietale in un flusso laminare puro.Qundi quell'ispessimento (pseudo) altro non è che il tentativo di "ricoprire" una "cunetta" vascolare.L'ispesimento intimale, secondo le linee guida di molte società scientifiche, deve esser misurato al terzo medio della carotide comune.Sul referto bisogna sempre specificare,visto che il collega l'ha accennato,lo spessore medio-intimale espresso in decimi di milliemtro,es 0.4 mm, che, in questo caso sarebbe, normale per la sua età tra i 30 e i 40 anni.Se lei invece presenta un ispessimento intimale di 0.6 allora le cose cambiano radicalmente poichè le sue arterie presenterebbero "invecchiamento anomalo" con un età di 50/60 con un rischio cardiovascolare generico abbastanza elevato.

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

[#11]
Utente
Utente
salve dott. prudenzano,pur essendo stato molto tecnico ho potuto recepire da quello ke lei ha scritto ke non è il caso di allarmarsi o far si ke scattino delle ansie come è successo nel mio caso,la devo ringrazziare vivamente xche' mi sono sentito sicuramente piu' rincuorato,dopo aver letto la sua risposta! cio' non significa ke tornero' nei miei passi( fumo,ecc...) cerchero' sicuramente di fare una vita piu' sana,grazie ancora...
[#12]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Le allego una nostra "lettura" sul tema per far passare un po' l'ansia,ma si ricordi di non fumare più!

https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/534-ecocolordoppler-delle-carotidi-come-quando-perche.html
[#13]
Utente
Utente
grazie ancora, anche questa lettura mi ha aperto ancor di piu' gli occhi! e mi ha aiutato a capire cosa è giusto fare...senza avere ansie eccessive grazie!
Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto