Vene e capillari
Gentile Dottore, ho quasi 26 anni e già dieci anni fa avevo un paio di capillari rotti sulla gamba destra. A 21 anni, invece ho iniziato a viaggiare molto spesso, soppratutto con pullman, e ogni tanto sentivo i dolori alla schiena. Due anni fa le gambe iniziavano a farmi male e ho visto che i capillari si erano allargati e usciti anche sulla gamba destra. Apparte essi, avevo notato una vena che era uscita e mi faceva male. Dopo aver fatto ecodoppler e visita chirurgica, mi hanno consigliato di prendere le medicine-flebonorm e dopo aver finito con la terapia, di togliere la vena con le siringhe. Nel frattempo ci ho ripensato e non l'ho fatto più. Ora mi ritrovo con i dolori giornalieri alle gambe e in più vedo che le vene si stanno allargando(non come quella che è uscita fuori) ma si vedono abbastanza, apparte sulla gamba destra anche su quella sinistra. La mia pelle sembra trasparente. Ho preso le ciabatte Dr. Scholl per attivare la circolazione e le calze a compresione graduata che mi diminuisono un po il dolore. C'è anche da dire che sono un fumatore, che finora ho fatto i lavori dove dovevo essere seduta per tanto tempo e che ogni tanto porto anche i tacchi alti. Vorrei iniziare una cura seria perchè, oltre il problema estetico, vorrei risolvere il problema della salute. La ringrazio dell'attenzione.
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Gentile Utente,
la possibilità che alla sua età siano già presenti manifestazioni di insufficienza venosa ingravescente è purtroppo tutt'altro che rara.
I provvedimenti preventivi da Lei già messi in atto sono senz'altro validi, ma andrebbero probabilmente integrati con alti opportuni presidi (ginnastica, massoterapia, ecc).
L'insieme della sua sintomatologia meriterebbe infine un opportuno approfondimento per escludere che vi siano componenti di altra origine (dolori alla schiena, radicolite?).
Una volta inquadrato con esattezza il problema, sarà necessario affrontarlo dal punto di vista terapeutico con le metodiche che risulteranno più indicate (scleroterapia, chirurgia, t. medica, ecc.).
Nella sezione MinForma troverà alcuni articoli che l'aiuteranno ulteriormente.
la possibilità che alla sua età siano già presenti manifestazioni di insufficienza venosa ingravescente è purtroppo tutt'altro che rara.
I provvedimenti preventivi da Lei già messi in atto sono senz'altro validi, ma andrebbero probabilmente integrati con alti opportuni presidi (ginnastica, massoterapia, ecc).
L'insieme della sua sintomatologia meriterebbe infine un opportuno approfondimento per escludere che vi siano componenti di altra origine (dolori alla schiena, radicolite?).
Una volta inquadrato con esattezza il problema, sarà necessario affrontarlo dal punto di vista terapeutico con le metodiche che risulteranno più indicate (scleroterapia, chirurgia, t. medica, ecc.).
Nella sezione MinForma troverà alcuni articoli che l'aiuteranno ulteriormente.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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