Carotidi - coronarie

Gentil.mi dottori,
gradirei avere qualche delucidazione in merito alle carotidi e le coronarie.
Premetto che sono un fumatore e che mi rendo conto che spesso e sovente le carotidi e le coronarie vengono ostruite a causa del fumo.
Ci sono sintomi che possono far emergere questo problema? Non vi sto a descrivere tutto ciò che sento in merito però mi domando se questa ostruzione può dare dei preavvisi, dei disturbi o qualche “segno premonitore”. Se non vi sono sintomi occorre fare al più presto analisi particolari?
L’unico disturbo (per modo di dire) che io ho in questo momento è un fischio continuo e ininterrotto alle orecchie (sia dx che sx) che ormai mi accompagna da circa due anni, ma che fino ad adesso non mi ha mai allarmato in quanto da giovane ho sofferto molto di otiti (anche bilaterali) e un paio di oto mastoiditi (l’ultima avuta circa 12 anni fa).
Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete prestare a questa richiesta.
Cordiali saluti.
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Dr. Ruggiero Curci Chirurgo vascolare 71 1
Gentile utente,
i disturbi legati alla circolazione cerebro-afferente sono rappresentati da eventi ischemici di gravità diversa e con carattere transitorio o permanente a seconda dell'estensione dell'area ischemica e delle modalità con cui l'ischemia si innesca. La valutazione di una stenosi carotidea deve perciò tenere conto sia dell'aspetto quantitativo sia dell'aspetto qualitativo della placca: una lesione meno stabile può provocare fenomeni embolici più di una placca stabile. L'intervento chirurgico, di norma, ha scopo profilattico(intervenire prima della comparsa di qualsiasi sintomo neurologico) e se esistono dei fattori di rischio come ipertesione, diabete, dislipidemia, fumo ecc. è comunque giustificata l'esecuzione di un EcoColorDoppler di controllo che verifichi lo stato delle sue arterie.
Distinti saluti.

Ruggiero Curci

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Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 133 7
il fumo, come altri fattori di rischio, possono aumentare il normale processo di invecchiamento carotideo e coronarico.
I disturbi clinici sono legati generalmente al grado di compromissione. E' buona norma controllare, in caso di fattori di rischio come il fumo, la circolazione carotidea con un ecocolordoppler tsa, esame innocuo, ripetibile e poco costoso. Anche se dubito che i disturbi riferioti (acufeni) siano di origine carotidea. Per le coronarie un ecg, possibilmente da sforzo, è in grado di determinare un grado di compromissione subclinico. Ma per questo ultimo esame la prescrizione spetta al cardiologo.

dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it

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Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
CONCORDO CON I COLLEGHI PRECISANDO CHE, IN PRESENZA DI UNA STENOSI CAROTIDEA (DI SOLITO LA CAROTIDE INTERNA), LA SI DEVE VALUTARE PER ENTITA' (SE >70% IN ASINTOMATICO O SE >45% IN SINTOMATICO DEVE ESSERE TRATTATA CHIRUGICAMENTE) E MORFOLOGIA (SE PRESENTE PLACCA ULCERATA DEVE ESSERE TRATTATA LO STESSO) ALTRIMENTI UNA TERAPIA ANTIAGGREGANTE (ASPIRINA A BASSO DOSAGGIO) VA PIU' CHE BENE PER STENOSI MINORI IN SENSO RELATIVO E PLACCA NON ULCERATA.
L'ECOCOLORDOPPLER E' L'ESAME DI SCELTA E DA' TUTTE LE INFORMAZIONI DI CUI ABBIAMO BISOGNO.
PER CIO' CHE CONCERNE IL CUORE, ECG A RIPOSO E DA SFOZO ED ECOCARDIOGRAMMA VANNO BENISSIMO E SI POSSONO INTEGRARE, OVE NECESSARIO, CON SCINTIGRAFIA MIOCARDICA ED EVENTUALE CORONAROGRAFIA O ANGIO-TC MULTISLICE DELLE CORONARIE.
PER I DISTURBI DELL'UDITO SENTA IL SUO OTORINO.
IL FUMO E' DELETERIO E QUINDI CERCHI DI LASCIARLO AL PIU' PRESTO. E' GIOVANE ED E' ANCORA IN TEMPO PER EVITARE I DANNI CHE PROVOCA.
CORDIALI SALUTI.

Maurizio Di Giacomo