Trombosi venosa arto destro per coste sovrannumerarie
Egregi Professori,
vorrei chiedere un Vs. parere su quanto è successo a mio figlio Andrea di anni 20 (altezza 195 cm peso 90 kg., pratica attività agonistica) ed un gradito consiglio sul da farsi.
Mio figlio studente gioca a basket a livello agonistico.
A fine aprile 2009, durante lo svolgimento di tale attività, ha avuto trombosi dell’asse venoso succlavio ascellare e brachiale destro,con diagnosi emessa in ritardo rispetto all’esordio.
Ricoverato per gli accertamenti del caso mio figlio Andrea è stato sottoposto a:
- esami di laboratorio di routine risultanti nella norma
- Rx torace, Rx colonna cervicale, elettromiografia ( nella norma tutti i parametri di conduzione nervosa e i muscoli esaminati).
- Angio Rm dei vasi del collo: L’esame A/RM ha mostrato pervietà dei principali rami arteriosi, in particolare dell’arteria succlavia nella posizione indifferente con aspetto irregolare del calibro della vena succlavia al passaggio succlavio ascellare, in esiti di trombosi a tale livello con segnale non interrotto ma irregolare; mentre nel passaggio a braccia alzate vi è una incisura sul flusso dell’arteria succlavia bilateralmente associato presenza di abbozzo costiforme bilaterale a tale livello e ad ipertrofia muscolare dei piccoli pettorali bilaterale. inoltre si evidenziato uno stop di flusso della vena succlavia bilateralmente a braccia alzate.
- EcocoloDoppler Venoso arto superiore destro: regolare pervietà della vena giugulare interna., Completa trombosi della vena succlavia , Ricanalizzazione parziale della vena ascellare con materiale trombotico parietale residuo.
- Parere specialistico ortopedico: L’immagine angioRm dinamica depone per un’impronta arteriosa e venosa a livello dello stretto toracico superiore, causato da un abbozzo costale sovrannumerario con ipertrofia degli scaleni. Il quadro clinico e strumentale giustifica un intervento di liberazione del fascio vascolo nervoso in regione sovraclaveare (con asportazione di almeno una delle coste soprannumerarie) in attesa della risoluzione del problema vascolare in atto.
Andrea ha assunto e sta assumendo Coumadin con controllo del PTT e dell’INR con valori compresi tra 2 e 3.
L’ultimo EColorDoppler effettuato il 20 /1/2010 presenta all’arto superiore Destro vena ascellare normalmente comprimibile e vena succlavia parzialmente comprimibile ( 0 = 3,71 mm) e quindi con esiti stabilizzati di pregressa trombosi venosa profonda prossimale dell’arto superiore.
Visto che la causa, a quanto pare, che ha generato il caso di trombosi è la presenza delle coste soprannumerarie che comprimono la succlavia, vorrei gentilmente un vs. parere :
- Se non si interviene chirurgicamente cosa può succedere (recidiva della trombosi, pratica di attività sportiva)
- Sull’eventuale intervento (in che cosa consiste, difficoltà, conseguenze, eventuali recidive di trombosi, risoluzione completa del problema)
-
vorrei chiedere un Vs. parere su quanto è successo a mio figlio Andrea di anni 20 (altezza 195 cm peso 90 kg., pratica attività agonistica) ed un gradito consiglio sul da farsi.
Mio figlio studente gioca a basket a livello agonistico.
A fine aprile 2009, durante lo svolgimento di tale attività, ha avuto trombosi dell’asse venoso succlavio ascellare e brachiale destro,con diagnosi emessa in ritardo rispetto all’esordio.
Ricoverato per gli accertamenti del caso mio figlio Andrea è stato sottoposto a:
- esami di laboratorio di routine risultanti nella norma
- Rx torace, Rx colonna cervicale, elettromiografia ( nella norma tutti i parametri di conduzione nervosa e i muscoli esaminati).
- Angio Rm dei vasi del collo: L’esame A/RM ha mostrato pervietà dei principali rami arteriosi, in particolare dell’arteria succlavia nella posizione indifferente con aspetto irregolare del calibro della vena succlavia al passaggio succlavio ascellare, in esiti di trombosi a tale livello con segnale non interrotto ma irregolare; mentre nel passaggio a braccia alzate vi è una incisura sul flusso dell’arteria succlavia bilateralmente associato presenza di abbozzo costiforme bilaterale a tale livello e ad ipertrofia muscolare dei piccoli pettorali bilaterale. inoltre si evidenziato uno stop di flusso della vena succlavia bilateralmente a braccia alzate.
- EcocoloDoppler Venoso arto superiore destro: regolare pervietà della vena giugulare interna., Completa trombosi della vena succlavia , Ricanalizzazione parziale della vena ascellare con materiale trombotico parietale residuo.
- Parere specialistico ortopedico: L’immagine angioRm dinamica depone per un’impronta arteriosa e venosa a livello dello stretto toracico superiore, causato da un abbozzo costale sovrannumerario con ipertrofia degli scaleni. Il quadro clinico e strumentale giustifica un intervento di liberazione del fascio vascolo nervoso in regione sovraclaveare (con asportazione di almeno una delle coste soprannumerarie) in attesa della risoluzione del problema vascolare in atto.
Andrea ha assunto e sta assumendo Coumadin con controllo del PTT e dell’INR con valori compresi tra 2 e 3.
L’ultimo EColorDoppler effettuato il 20 /1/2010 presenta all’arto superiore Destro vena ascellare normalmente comprimibile e vena succlavia parzialmente comprimibile ( 0 = 3,71 mm) e quindi con esiti stabilizzati di pregressa trombosi venosa profonda prossimale dell’arto superiore.
Visto che la causa, a quanto pare, che ha generato il caso di trombosi è la presenza delle coste soprannumerarie che comprimono la succlavia, vorrei gentilmente un vs. parere :
- Se non si interviene chirurgicamente cosa può succedere (recidiva della trombosi, pratica di attività sportiva)
- Sull’eventuale intervento (in che cosa consiste, difficoltà, conseguenze, eventuali recidive di trombosi, risoluzione completa del problema)
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[#1]
gentile utente,
sempre con i limiti di una valutazione a distanza visto il mezzo che stiamo utilizzando, alle sue domande ha già dato una sommaria risposta lei stesso.
se non viene trattato suo figlio potrà incorrere in recidive di trombosi in relazione anche allo sport che lui pratica.
l'intervento andando a rimuovere l'ostacolo eviterebbe la possibilità di una trombosi sia sul lato già colpito sia sull'altro.
mi tenga informato
cordiali saluti
sempre con i limiti di una valutazione a distanza visto il mezzo che stiamo utilizzando, alle sue domande ha già dato una sommaria risposta lei stesso.
se non viene trattato suo figlio potrà incorrere in recidive di trombosi in relazione anche allo sport che lui pratica.
l'intervento andando a rimuovere l'ostacolo eviterebbe la possibilità di una trombosi sia sul lato già colpito sia sull'altro.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Egregio Dottore
la ringrazio di avermi risposto.
la terro sicuramente informato degli eventi.
Approfitto per chiederele un'altra delucidazione:
- In che cosa consiste l'intervento (intervento pericoloso?)
- tempi di recupero della mobilità dell’arto
- quale specialista deve essere interessato (chirurgo vascolare, ortopedico o entrambi)
Ringraziandola anticipatamente
cordiali saluti
la ringrazio di avermi risposto.
la terro sicuramente informato degli eventi.
Approfitto per chiederele un'altra delucidazione:
- In che cosa consiste l'intervento (intervento pericoloso?)
- tempi di recupero della mobilità dell’arto
- quale specialista deve essere interessato (chirurgo vascolare, ortopedico o entrambi)
Ringraziandola anticipatamente
cordiali saluti
[#4]
Utente
Egregio Dottore
la ringrazio di avermi risposto.
la terro sicuramente informato degli eventi.
Approfitto per chiederele un'altra delucidazione:
- l'intervento alla costa sovrannumeraria prevede anche l'asportazione o la resezione dello scaleno o di una altro muscolo ?
- nel caso positivo cosa comporta un tale evento per la vita futura ?
- si ricostruisce il muscolo eventualmente interessato?
Ringraziandola anticipatamente
cordiali saluti
la ringrazio di avermi risposto.
la terro sicuramente informato degli eventi.
Approfitto per chiederele un'altra delucidazione:
- l'intervento alla costa sovrannumeraria prevede anche l'asportazione o la resezione dello scaleno o di una altro muscolo ?
- nel caso positivo cosa comporta un tale evento per la vita futura ?
- si ricostruisce il muscolo eventualmente interessato?
Ringraziandola anticipatamente
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 22/02/2010.
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