Intervento per vene varicose
Ho da qualche anno vene varicose (identiche a quelle di mia madre) alla gamba sinistra.Finora è stato solo un problema estetico. Premetto che conduco una vita sana, con movimento costante di nuoto e blandissima corsa e che non sono affato in sovrappeso. Utilizzo (purtroppo solo nel periodo freddo) le calze compressive.Ultimamente, oltre ad un aumentare dell'inestetismo, sento fastidio lungo la vena ingrandita fino a metà gamba. Non ho alcun gonfiore, ma si vedono dei grossi e brutti bozzi che cominciano quasi a dolermi.
Vorrei risolvere il problema, così come mi è stato consigliato dal chirurgo, con l'intervento di spripping della safena o con il laser endovenoso, ma non mi decido pensando al postoperatorio. Facendo lo stripping, dopo quanti giorni potrei tornare alle mie normali attività lavorative (sono insegnante), in piscina e a fare footing? E facendo il laser endovenoso? Se penso di dover stare ferma per molti giorni ci ripenso ogni volta. E dopo essermi sottoposta all'intervento, avrò ancora dei fastidi?
Ringrazio chiunque voglia rispondere alle mie richieste, sicuramente molto più banali di tante altre, ma per me che sono abituata ad uno stile di vita poco sedentario, sono molto importanti.
Vorrei risolvere il problema, così come mi è stato consigliato dal chirurgo, con l'intervento di spripping della safena o con il laser endovenoso, ma non mi decido pensando al postoperatorio. Facendo lo stripping, dopo quanti giorni potrei tornare alle mie normali attività lavorative (sono insegnante), in piscina e a fare footing? E facendo il laser endovenoso? Se penso di dover stare ferma per molti giorni ci ripenso ogni volta. E dopo essermi sottoposta all'intervento, avrò ancora dei fastidi?
Ringrazio chiunque voglia rispondere alle mie richieste, sicuramente molto più banali di tante altre, ma per me che sono abituata ad uno stile di vita poco sedentario, sono molto importanti.
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Gentile Sig.ra,
entrambe le metodiche che le sono state prospettate sono eseguibili in regime di day-surgery e consentono una rapida ripresa delle normali attività, che potrà avvenire nel giro di due-tre giorni.
Le attività sportive potrebbero richiedere un'attesa di quindici-venti giorni e una ripresa graduale soprattutto per quanto riguarda il footing.
Il decorso post-operatorio non differisce di molto per le due metodiche.
I sintomi attualmente presenti saranno certamente eliminati o fortemente attenuati. Ciò non esclude tuttavia la necessità di un periodico controllo.
entrambe le metodiche che le sono state prospettate sono eseguibili in regime di day-surgery e consentono una rapida ripresa delle normali attività, che potrà avvenire nel giro di due-tre giorni.
Le attività sportive potrebbero richiedere un'attesa di quindici-venti giorni e una ripresa graduale soprattutto per quanto riguarda il footing.
Il decorso post-operatorio non differisce di molto per le due metodiche.
I sintomi attualmente presenti saranno certamente eliminati o fortemente attenuati. Ciò non esclude tuttavia la necessità di un periodico controllo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 04/02/2010.
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