Liposuzione ultrasonica

Buongiorno! Due anni fa ho avuto una trombosi alla safena, in prossimità del melleolo gamba dx, da cui sono guarito completamente.
Vorrei sottopormi ad un intervento di Lipoplastica Ultrasonica, presso un noto specialista di TORINO, ma per precedente trombosi alcuni medici dicono che seguendo una corretta profilassi antitrombosi, non corro rischi, altri medici fanno terrororismo informativo, dicendo che è troppo rischioso.... Premetto che ho appena ripetuto analisi del sangue e Ecodoppler Arti inferiori e tutto risulta perfetto. Un consiglio?? Grazie padipadijkt@yahoo.it
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Sarebbe utile sapere se risultino accertate le cause della trombosi (s. trombofilica, trauma, ecc.).
Non sono d'accordo sul definire "terrorismo informativo" un atteggiamento prudenziale nei confronti di un intervento non indispensabile rispetto a complicazioni potenzialmente anche gravi.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore, il termine terrorismo informativo, sicuramente è improprio, vero! Comunque ho raccolto dati medici e elementi da altri specialisti incontrati durante controlli periodici, che hanno portato al pensiero di una lieve esagerazione. Non sono state accertate cause e sono in attesa per un accertamento genetico. Circa la liposuzione o lipoplastica con ultrasuoni, non è indispensabile, e siamo d'accordo, ma pur sempre una possibilità: mi chiedevo se in presenza di una accurata profilassi in tal senso, ritiene che ci siano rischi molto superiori, a quelli che comunque un intervento chirurgico ha, o rischi che sono quelli nella "norma" di chiunque si sottoponga ad un simile intervento? Grazie ancora
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Una tromboflebite della Safena in un soggetto giovane e sano deve necessariamente porre degli interrogativi.
Al di là della occasione contingente rappresentata dalla decisione di sottoporsi o meno ad un intervento chirurgico, le cause vanno ricercate con accuratezza.
Gli accertamenti genetici sono certamente necessari ma potrebbero non risultare esaustivi. Un consulto ematologico potrebbe essere opportuno.
Non sono affatto d'accordo sul liquidare il problema con superficialità affidandosi alla "corretta profilassi antitrombosi".
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Sono in lista al dipartimento di genetica dell'ospedale GASLINI di genova per accertamenti ematologici ad ampio spettro perchè tutte le indagini (analisi del sangue e Ecodopler arti inf) sono perfetti, quindi non direi che nè io nè altri medici siamo stati superfiviali. Sto cercando semplicemente di condurre una vita normale, come una persona che è guarita, fino a indicazioni mediche contrarie.
Spero a questo punto che una buona profilassi antitrombosi, non sia che un modo per vivere questa esperienza in modo da eliminare o ridurre rischi, con ancora più zelo. Cordiali Saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Lei ha chiesto un parere, io l'ho dato.
Auguri.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ha ragione, e la ringrazio per la sincerità! In attesa dei consigliati accertamenti, ritiene che cominciare uso di seleparina due giorni prima di un intervento, fino a 14 giorni dopo, sia una profilassi adeguata? Verrei a trovarla a Napoli, che è una città splendita, ma siamo un pò lontani!!! Peccato