Rischio flebite?
Buongiorno dottori, premetto che sono parecchio preoccupato e premetto anche che ho 30 anni, godo di ottima salute, pratico sport, non sono sovrappeso, e fumo circa 15 sigarette al giorno. In data 7 novembre mi è stata ingessata la gamba x una frattura del polo inferiore alla rotula dx, giocando a calcio, il gesso mi è stato rimosso in data 3 dicembre, durante l'ingessattura ho fatto tutti i giorni le punture di seleparina. Ad oggi sono passati 11 gg dalla rimozione e la gamba è ancora molto gonfia dalla caviglia al ginocchio procurandomi parecchio dolore soprattutto dietro il polpaccio e la parte dietro al ginocchio ,(mi sembra appena appena arrossata) soprattutto quando sto in piedi o seduto, se sto steso e con la gamba in alto si sgonfia e il dolore cessa. Preoccupatomi, oggi sono andato dal mio medico il quale mi ha dato una cura x rischio flebite di: antibiotico 2 volte al giorno, coefferalgan 3 volte al giorno, e iniezione di seleparina 1 al giorno x 6 giorni. Se non dovessi migliorare o guarire dopo tale cura mi farà fare un ecodoppler. Mi fido cecamente del mio medico xò volevo comunque chiederVi un consulto, e in più chiederVi: come sopra detto ho fatto le iniezioni di eparina x tutti e 26 i giorni, si può comunque rischiare di incorrere in una flebite? Grazie mille.
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Il rischio tromboembolico per interventi ortopedici e per immobilizzazioni prolungate è purtroppo elevato, ma drasticamente ridotto (anche se non azzerato) mediante la profilassi eparinica cui è stato sottoposto e che andrebbe comunque prolungato anche dopo la rimozione del gesso.
La presenza dei sintomi da Lei riferiti consiglierebbe in ogni caso l'esecuzione di un ecocolordoppler, dal momento che in presenza di una TVP la durata del trattamento va prolungata e le dosi ed il tipo di somministrazione adeguati.
La presenza dei sintomi da Lei riferiti consiglierebbe in ogni caso l'esecuzione di un ecocolordoppler, dal momento che in presenza di una TVP la durata del trattamento va prolungata e le dosi ed il tipo di somministrazione adeguati.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
Grazie mille per la celere risposta, vorrei aggiungere che da oggi sono più visibili 2 vene sul polpaccio che sembrano un pò gonfie. Per quanto riguarda l'ecodoppler il mio medico ha detto che se ne parla lunedì, prima vuol vedere come va con questa cura. Lei è daccordo?
Mi consiglia di usare quando sto in piedi o cammino una calza abbastanza stretta o larga?
Grazie ancora
Mi consiglia di usare quando sto in piedi o cammino una calza abbastanza stretta o larga?
Grazie ancora
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Utente
Salve, eccomi nuovamente qui! In data 08 110 ho finalmente effettuato l'ecodoppler e il risultato è stato: "Presenza di TVP con ostruzione completa della poplitea e delle gemelle dx.Flusso varicante a pieno canale della safena interna dx. Normocontinenti ostii safeno femorali."
Il dottore che mi ha effettuato l'esame mi ha detto subito di non trascurare il problema e di rivolgermi al più presto da uno specialista, per cui già il giorno dopo mi sono fatto visitare da un angiologo consigliatomi dal mio dottore di famiglia. Lo specialista dopo un'attenta visita ha così riportato: Reperto clinico eco-color-doppler di trombosi venosa poplitea dx e gemellari.
Consiglio: Calza terapeutica classe II
Terapia: Coumadin 1 cp al dì per 3 giorni (ore 17:00), oltre a seleparina 0,6 1 volta al giorno, controllo INR dopo 3 giorni di terapia.
Mantenere INR fra 2,5 e 3,5
Controllo angiologico a 3 mesi.
Domattina effettuerò l'esame x l'INR, appena conoscerò i risultati dovrò chiamare il mioangiolgo il quale mi indicherà la terapia da continuare.
Pongo alcune domande:
1). corro comunque il rischio di una embolia polmonare? Lo chiedo perchè il mio dottore (non l'angiologo) ha detto che con questa terapia anticoagulante azzero completamente il rischio di embolia polmonare, quindi non devo neanche pensarci.
2). secondo la vostra professionalità ed esperienza, in base a tutto ciò che ho rischio problemi per il futuro? L'angiologo mi ha detto che ci vorrà del tempo x una completa guarigione e che comunque al massimo potrebbe rimanere solo un pò la gamba gonfia
3). quando tutto questo sarà finito potrò ritornare a far sport? per ora posso fare solo piscina
Comunque che mi preme sapere di più, soprattutto per la mia tranquillità, è se sono a rischio embolia polmonare!
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
Il dottore che mi ha effettuato l'esame mi ha detto subito di non trascurare il problema e di rivolgermi al più presto da uno specialista, per cui già il giorno dopo mi sono fatto visitare da un angiologo consigliatomi dal mio dottore di famiglia. Lo specialista dopo un'attenta visita ha così riportato: Reperto clinico eco-color-doppler di trombosi venosa poplitea dx e gemellari.
Consiglio: Calza terapeutica classe II
Terapia: Coumadin 1 cp al dì per 3 giorni (ore 17:00), oltre a seleparina 0,6 1 volta al giorno, controllo INR dopo 3 giorni di terapia.
Mantenere INR fra 2,5 e 3,5
Controllo angiologico a 3 mesi.
Domattina effettuerò l'esame x l'INR, appena conoscerò i risultati dovrò chiamare il mioangiolgo il quale mi indicherà la terapia da continuare.
Pongo alcune domande:
1). corro comunque il rischio di una embolia polmonare? Lo chiedo perchè il mio dottore (non l'angiologo) ha detto che con questa terapia anticoagulante azzero completamente il rischio di embolia polmonare, quindi non devo neanche pensarci.
2). secondo la vostra professionalità ed esperienza, in base a tutto ciò che ho rischio problemi per il futuro? L'angiologo mi ha detto che ci vorrà del tempo x una completa guarigione e che comunque al massimo potrebbe rimanere solo un pò la gamba gonfia
3). quando tutto questo sarà finito potrò ritornare a far sport? per ora posso fare solo piscina
Comunque che mi preme sapere di più, soprattutto per la mia tranquillità, è se sono a rischio embolia polmonare!
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
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Utente
ho fatto ecodoppler:Presenza di Tvp con ostruzione completa della poplitea e delle gemelle dx.Flusso varicante a pieno canale della safena interna dx.Normocontinenti ostii safeno femorali. Sono stato da un angiologo, il quale mi ha fatto iniziare in data 09 terapia con coumadin 1 cp al di oltre a seleparina 0,6 1 volta al gg x 3 gg.
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Utente
stamattina ho effettuato prelievo x controllo INR (nel pomeriggio posto il risultato), dopo risultati l'angiologo mi fornirà la terapia da seguire.Alcune domande: 1) è molto grave? 2) riuscirò completamente a guarire? 3) effettuando tale terapia rimane comunque il rischio di incorrere in una embolia polmonare? L'angiologo dice che ci vorrà del tempo e che potrebbe rimanere un pò la gamba gonfia. Quello che piu mi preme sapere è soprattutto se corro rischi di embolia polmonare e se guarirò completamente. Grazie infinite a tutti coloro che mi risponderanno
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Gentile Utente,
sempre con i limiti di una valutazione a distanza, la terapia che è stata impostata è corretta e risponde al protocollo terapeutico indicato.
Sotto trattamento anticoagulante il rischio embolico è minimizzato, anche se non eliminato in maniera totale.
E' indispensabile l'uso di una calza elastica che sicuramente le verrà prescritta da chi la sta seguendo e che dovrà essere indossata a lunga scadenza.
Una valutazione sulla completa restitutio ad integrum è prematura in questa fase.
Troverà utili informazioni sulla Sindrome Postflebitica nella sezione MinForma: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-la-sindrome-post-flebitica.html
sempre con i limiti di una valutazione a distanza, la terapia che è stata impostata è corretta e risponde al protocollo terapeutico indicato.
Sotto trattamento anticoagulante il rischio embolico è minimizzato, anche se non eliminato in maniera totale.
E' indispensabile l'uso di una calza elastica che sicuramente le verrà prescritta da chi la sta seguendo e che dovrà essere indossata a lunga scadenza.
Una valutazione sulla completa restitutio ad integrum è prematura in questa fase.
Troverà utili informazioni sulla Sindrome Postflebitica nella sezione MinForma: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-la-sindrome-post-flebitica.html
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Utente
Ieri ho ho effettuato prelievo: INR 1,37 , il mio angiologo mi ha dato da proseguire la terapia con 1 seleparina al di e 1 cp di coumadin al di, tra 3 gg altro prelievo per controllo INR. Dimenticavo di dirvi che porto già la calza terapeutica seconda categoria.Ho notato negli ultimi 3 gg circa la gamba è molto meno gonfia, è un buon segno o non vuol dir nulla? Vi tengo aggiornati.
[#10]
Il monitoraggio del trattamento anticoagulante richiede, soprattutto nei primi tempi, controlli ravvicinati e variazioni del dosaggio; esso non può avvenire tramite internet e spetta all'angiologo che la segue, eventualmente affiancato dal Medico di base che generalmente ha la sufficiente competenza per seguirlo.
I segni che riferisce sono senz'altro positivi, ma è presto per trarre conclusioni.
I segni che riferisce sono senz'altro positivi, ma è presto per trarre conclusioni.
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Utente
Salve stamane ho fatto il secondo prelievo, inr 2,62 il dott mi ha sospeso l'eparina, devo prendere solo 1 cp di coumadin al di, fino a lunedì, poi martedì farò l'altro prelievo e si vedrà! Ho detto al dott che noto la gamba più sgonfia e lui mi ha detto che sta procedendo tutto come deve procedere, tranquillizzandomi sulla remotissima possibilità di embolia. Speriamo bene.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 15.3k visite dal 15/12/2009.
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