La cute mi si è formata nel 2000 una malformazione artero venosa
Sulla spalla destra ho dalla nascita un angioma capillare e sotto la cute mi si è formata nel 2000 una malformazione artero venosa (MAV). Questa mi è stata sclerotizzata ed embolizzata più volte tra il 2003 - 2005 ed asportata chirurgicamente in ottobre 2005. Purtroppo dopo un paio di mesi la MAV ha rincominciato a crescere e mi è stata subito sclerotizzata (gennaio 2006), per rallentare il suo progredire. Quest’ anno (2007) ho effettuato due scleroterapie, una a gennaio e una ad aprile, che però continuano a non risolvere il problema. Infatti, il braccio e ormai privo di muscolatura e a volte dolente.
Vorrei sapere se è possibile trattare questa MAV con un laser endovascolare, visto che finora mi hanno sempre e solo iniettato sostanze sclerotizzanti? Inoltre, esiste qualche centro specializzato in MAV (in Italia) al quale potrei rivolgermi?
Per le Vostre risposte ringrazio in anticipo.
Vorrei sapere se è possibile trattare questa MAV con un laser endovascolare, visto che finora mi hanno sempre e solo iniettato sostanze sclerotizzanti? Inoltre, esiste qualche centro specializzato in MAV (in Italia) al quale potrei rivolgermi?
Per le Vostre risposte ringrazio in anticipo.
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Gentile Utente
Una MAV rappresenta sempre un caso a se stante, fermo restando il ragionament di base, ogni lesione ha le sue peculiarità e deve quindi essere studiata e compresa individualmente.
Mi chiedevo se avesse eseguito un esame angiografico digitale arterioso per lo studio delle arterie afferenti a questa malformazione, ossia lo studio di quelle arterie che nutrono la lesione.
Esiste, con discreto risultato, la possibilità di embolizzare queste arterie con importante riduzione della MAV, alcuni casi possono anche del tutto scomparire. Putroppo le informazioni che mi lascia non mi fanno capire se l'embolizzazione sia stata a carico dei vasi arteriosi nutrienti la malformazione per via intrarteriosa o se piu semplicemnte l'aggressione della patologia sia stata per puntura diretta e utilizzo di sotanze a carico del distretto venoso della MAV, in questi casi il risultanto è abbastanza insoddisfacente in quanto restano sempre aperte le arterie e arteriole che riforniscono la MAV.
Posso indicarle un centro dove trattano queste patologie ed è presso l'IDI, Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma, dove chi tratta queste lesioni sono chirurghi vacolari con ottima esperienza di interventistica vascolare intrarteriosae da più anni si occupano di queste patologie. Quanto alle procedure Laser endovascolari son procedure per lo piu per disostruzione arteriosa e quindi non trovano nessuna indicazione nel suo caso specifico, volendo comunque parlare di laser, molte MAV, trovano beneficio dal trattamento laser con applicazione esterna , ma io non ho esperienza in questo settore, si tratta in questo caso pero di lesioni sufficientemente piccole e con interesse di tipo estetico.
Una MAV rappresenta sempre un caso a se stante, fermo restando il ragionament di base, ogni lesione ha le sue peculiarità e deve quindi essere studiata e compresa individualmente.
Mi chiedevo se avesse eseguito un esame angiografico digitale arterioso per lo studio delle arterie afferenti a questa malformazione, ossia lo studio di quelle arterie che nutrono la lesione.
Esiste, con discreto risultato, la possibilità di embolizzare queste arterie con importante riduzione della MAV, alcuni casi possono anche del tutto scomparire. Putroppo le informazioni che mi lascia non mi fanno capire se l'embolizzazione sia stata a carico dei vasi arteriosi nutrienti la malformazione per via intrarteriosa o se piu semplicemnte l'aggressione della patologia sia stata per puntura diretta e utilizzo di sotanze a carico del distretto venoso della MAV, in questi casi il risultanto è abbastanza insoddisfacente in quanto restano sempre aperte le arterie e arteriole che riforniscono la MAV.
Posso indicarle un centro dove trattano queste patologie ed è presso l'IDI, Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma, dove chi tratta queste lesioni sono chirurghi vacolari con ottima esperienza di interventistica vascolare intrarteriosae da più anni si occupano di queste patologie. Quanto alle procedure Laser endovascolari son procedure per lo piu per disostruzione arteriosa e quindi non trovano nessuna indicazione nel suo caso specifico, volendo comunque parlare di laser, molte MAV, trovano beneficio dal trattamento laser con applicazione esterna , ma io non ho esperienza in questo settore, si tratta in questo caso pero di lesioni sufficientemente piccole e con interesse di tipo estetico.
Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali
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il laser endovascolare non ha al momento indicazioni nelle MAV. Molto di più si ottiene con le scleroembolizzazioni. Concordo pienamente con il collega che mi ha preceduto, il dr. Sammarco, per quel che riguarda la diagnosi e terapia.
Mi permetto di aggiungere un altro indirizzo che si occupa di MAV, a cui afferiscono molte patologie: si tratta dell?ospedale Buzzi di Milano, centro stidio malformazioni vascolari, diretto dal Prof. Vercellio. cordialità,
Mi permetto di aggiungere un altro indirizzo che si occupa di MAV, a cui afferiscono molte patologie: si tratta dell?ospedale Buzzi di Milano, centro stidio malformazioni vascolari, diretto dal Prof. Vercellio. cordialità,
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
[#3]
Utente
Finora non ho mai effettuato un esame angiografico digitale arterioso, ma solo angiografie con l'introduzione di un catetre partendo dall'inguine della gamba destra.
In quei due casi mi e stata effettuata anche l'embolizzazione della MAV, che quindi suppongo sia avvenuta per via arteriosa.
Ho subito invece numerose scleroterapie per puntura diretta e utilizzo di sostanze a carico del distretto venoso della MAV, pero con scarsi risultati come accenato da Lei.
Infatti l'ultima, effettuata un paio di giorni fa, non e riuscita per l'elevato drenaggio della vena.
Inoltre mi e stato sconsigliato qualsiasi trattamento successivo per il momento in quanto la MAV e di dimensioni ridotte e solo nel caso in cui debba ricominciare a crescere si agirebbe nuovamente, il che non mi convince affatto.
Non credo di dover aspettare che la situazione peggiori nuovamente per poi ricominciare tutto da capo...
In quei due casi mi e stata effettuata anche l'embolizzazione della MAV, che quindi suppongo sia avvenuta per via arteriosa.
Ho subito invece numerose scleroterapie per puntura diretta e utilizzo di sostanze a carico del distretto venoso della MAV, pero con scarsi risultati come accenato da Lei.
Infatti l'ultima, effettuata un paio di giorni fa, non e riuscita per l'elevato drenaggio della vena.
Inoltre mi e stato sconsigliato qualsiasi trattamento successivo per il momento in quanto la MAV e di dimensioni ridotte e solo nel caso in cui debba ricominciare a crescere si agirebbe nuovamente, il che non mi convince affatto.
Non credo di dover aspettare che la situazione peggiori nuovamente per poi ricominciare tutto da capo...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 05/04/2007.
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