Coumadin

Avrei un problema da sottoporre : a mia suocera di 66 anni, dopo un intervento di asportazione di una vena avvenuto all’inizio di marzo, e’ stata diagnosticata una trombosi venosa profonda,
le e’ stata prescritta una cura con COUMADIN, 1,5 pastiglia al di’, e controlli del sangue settimanali. Il problema e’ che dal giorno successivo all’assunzione del Coumadin,
e’ iniziata un’eruzione cutanea con molto prurito su tutto il corpo, anche con gonfiori sugli occhi.
A seguito di cio’ le e’ stata prescritta una pastiglia al di’ di TELFAST 180 ma il prurito non e’ diminuito.
Avrei bisogno di un Vostro parere o rimedio a questo problema che e’ molto fastidioso.
Ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
CARO UTENTE,
IL PROBLEMA E' PROBABILMENTE LEGATO AD UN'INTOLLERANZA AL PRINCIPIO ATTIVO O AD UNO DEGLI ECCIPIENTI. IN TAL CASO PROVEREI A SOSTITUIRE IL COUMADIN CON IL SINTROM VEDENDO CHE EFFETTI PROVOCA.
IL TELFAST E' UN FARMACO EFFICACE E BEN TOLLERATO E PUO' ESSERE ASSUNTO SENZA PROBLEMI.
QUINDI, SE IL PROBLEMA SI DOVESSE RIPRESENTARE, SI PUO' TRANQUILLAMENTE RICORRERE A QUELL'ANTISTAMINICO.
SE POI DOVESSE CONTINUARE AD AVERE INTOLLERANZA, SI POTREBBE PASSARE ALL'EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE SOTTO CUTE CHE PRESENTA LO SVANTAGGIO DI DOVER ESSERE ASSUNTA CON UN'INIEZIONE GIORNALIERA MA E', DI SOLITO, BEN TOLLERATA.
CORDIALI SALUTI.

Maurizio Di Giacomo

[#2]
Utente
Utente
ad oggi sono 11 giorni di cura con Coumadin, il prurito con eruzione cutanea si e' presentato da subito, abbiamo suggerito al medico specialista se potevamo sostituire il Coumadin col Sintrom ma ieri ci ha risposto che non si poteva cambiare a cura iniziata, che sarebbe stato pericoloso. Intanto il prurito e' sempre presente, giorno e notte, molto forte. Lei pensa che possiamo cambiare anticoagulante
senza l'autorizzazione del medico curante ?
grazie ancora

[#3]
Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 133 7 1
il parere del medico curante è sempre necessario, e in nessun caso un consulto via email sostituisce una corretta valutazione clinica.
Dalla sintomatologia è molto probabile una allergia al coumadin. Concordo quindi pienamente con il dr. Di Giacomo.

dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it

[#4]
Prof. Marco Sammarco Chirurgo vascolare, Radiologo interventista 45
Gentile Utente,

riguardo al caso che ci descrive avremmo bisogno di infomrazioni piu dettagliate sopratutto di sede, nel senso se questa trombosi venosa profonda (TVP) sia a livello surale, popliteo, femorale, iliaco o iliaco-cavale, in quanto ogni localizzazione ha un suo diverso approccio terapeutico e sopratutto un diverso significato tanto clinico che prognostico. Il coumadin è senz'altro un buon farmaco per quesa patologia ma essendo presente in modo piuttosto evidente una intolleranza al farmaco è indispensabile modificare l'approccio terapeutico. Passare al sintrom puo essere una buona soluzione e non vedo particolari rischi salvo una attenzione ai valori di INR nel momento del passaggio da uno all'altro, in quanto potrebbe verificarsi una sommazione dei farmaci. Nella mia esperienza, in modo esemplificativo, sono abituato all'uso delle eparine a basso peso molecolare e a dose piena, per tutte le forme al di sotto del ligamento inguinale, ossia che non interessano il tratto vena femorale comune-vena iliaca esterna. Un periodo adeguato e non breve con queste eparine risolve in genere il quadro clinico. Per le forme che si presentano a localizzazione piu alte (femoro-iliaco e iliaco-cavali) l'anticoagulazione è indispensabile come ritengo indispensabile per queste localizzazioni uno studio con TC con m.d.c in quanto è necessario conoscere con precisionel'estensione della lesione, che espone peraltro e quasi esclusivamente per queste localizzazioni a ricschio di embolia polmonare, ( da qui l'indispensabilità del trattameno anticoagulante). Inoltre per forme di TVP con interessamento cavale è da considerare il posizionamento di un filtro cavale per prevenire la migrazione di materiale e conseguente embolia polmonare. Concludendo ritengo che le indicazioni tecniche che ci fornisce siano troppo limitate per poter dare un corretto consiglio terapeutico, valutare i rischi di questa condizione di TVP e conseguentmente indicare la piu efficace terapia. Resta però come principio generale il non potere/dovere lasciare un farmaco pesantemene non tollerato.

Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali

[#5]
Utente
Utente
Per maggiori informazioni trascrivo l'esito dell'ecodoppler
effettuato :

Trombosi del gemellare mediale sinistra.
Parziale trombosi della vena poplitea sinistra
Trombosi parziale della femorale superficiale che appare come vaso doppio
Su tutto l’ambito discreta incontinenza in ortostatismo
Appare pervia e continente la femorale comune
Non apprezzabili segni di trombi flottanti


Vi chiederei inoltre, se e' possibile per Voi, il nome di un collega
che visiti nella mia citta' Torino o regione, in modo da poter avere
un consulto.

Grazie

[#6]
Angiologo attivo dal 2007 al 2021
Angiologo
suggerisco di iniziare Clexane T 100 UI per Kg di peso corporeo, suddivisa in due somministrazioni giornaliere ( es. se il peso corporeo è 70 Kg, fare 7000UI ogni 12 ore), e sospendere il Coumadin. Quando la manifestazione allergica si sarà risolta, iniziare Sintrom, seguendo lo stesso schema che era stato seguito per il Coumadin.
Tutto ciò, va fatto comunque sotto con il controllo del medico curante.
[#7]
Prof. Marco Sammarco Chirurgo vascolare, Radiologo interventista 45
Gentile utente,

pur trovandoci di fronte ad una TVP, fortunatamente il segmento interessato è molto periferico, e questo riduce di moltissimo i rischi di tipo embolico; riterrei questa localizzazione una delle forme di piu semplice trattamento oltre che tra le piu fequenti.
Nella mia pratica clinica e quotidiana per queste forme cosi perifieriche non impiego farmaci dicumarolici ( anticoagulanti orali sintrom, coumadin) ma preferisco il trattameno con le sole eparine a basso peso molecolare, le quali però vanno dosate in base al peso del paziente, e questo il suo medico di base è di certo in condizione di farlo. Inoltre questo approccio terapeutico risolve anche l'intolleranza al Coumadin. Resta poi da capire l'etiologia di questa trombolebite ma sono discorsi da affrontare a posteriori. Per sua tranquillità le confermo che una TVP suro-poplitea, non rappresenta una problematica di particolare rilievo.
[#8]
Dr.ssa Elena Gallinacci Chirurgo vascolare 21 1
GENTILE UTENTE ,
POICHè IL SEGMANTO INTERESSato èperiferico puo' , sostituire il coumadin con un eparina a basso peso molecolare , il suo medico puo'
valutare il dosaggio più adato , le ricordo che sono in commercio le eparine a basso peso molecola che richiedono una sola somministazione giornaliera permettendo di evitare la doppia iniezione quotidiana .
Sono d'accordo con il collega Carbone che comunque poi si debba sempre indagare l'eziologia della tromboflebite , compresi i fattori di rischio per la trombofilia ; ma questi sono fattori da indagare a posteriori.

DOTT.SSA ELENA GALLINACCI
SPECIALISTA IN CHIRUGIA VASCOLARE ANGIOLOGIA

[#9]
Utente
Utente
volevo aggiungere un aggiornamento alla situazione sopra descritta :
dopo molta insistenza da parte nostra, il medico specialista ha accettato di modificare la terapia, dopo la sospensione del Coumadin e una settimana di punture di eparina si e' passati al Sintrom.
Il problema e' in questo momento che il valore di INR non sta aumentando. Questa e' la tabella dei valori rilevati :

DATA medicinale INR TASSO DI PROTROMBINA
assunto

03.04 COUMADIN 1.89 36
10.04 COUMADIN 2.13 31
20.04 SINTROM 1 100
26.04 SINTROM 1 100
30.04 SINTROM 1.3 95
04.05 SINTROM 1 100
08.05 SINTROM 1 100
14.05 SINTROM 1.15 77
18.05 SINTROM 1.12 81
GRAZIE
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