Un linfedema bilaterale agli arti inferiori
Gentili medici,
a mia moglie è stato diagnosticato un linfedema bilaterale agli arti inferiori.
La cura consiste nell'assunzione di un cp al giorno di cumadren crono cp e l'applicazione sugli arti di linfonorm crema due volte al giorno, da associare ad una dieta ipocalorica idonea.
Oltre alla riduzione (o totale eliminazione?) di sale, quali cibi deve evitare e quali preferire?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
a mia moglie è stato diagnosticato un linfedema bilaterale agli arti inferiori.
La cura consiste nell'assunzione di un cp al giorno di cumadren crono cp e l'applicazione sugli arti di linfonorm crema due volte al giorno, da associare ad una dieta ipocalorica idonea.
Oltre alla riduzione (o totale eliminazione?) di sale, quali cibi deve evitare e quali preferire?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
[#1]
Sarebbe utile sapere qualcosa in più sull'origine del linfedema (congenito, acquisito, ecc.)
Spero che accanto a questi suggerimenti farmacologici e dietetici siano stati prescritti una adeguata elastocompressione ed eventualmente cicli di pressoterapia.
Spero che accanto a questi suggerimenti farmacologici e dietetici siano stati prescritti una adeguata elastocompressione ed eventualmente cicli di pressoterapia.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile dott. Piscitelli,
grazie innanzitutto per il tempo e l'attenzione prestatami.
In realtà, sull'origine del linfedema, sappiamo ancora ben poco in quanto nella visita effettuata circa un mese fa abbiamo trascurato di porre domande: i nostri dubbi sono sorti una volta a casa, quando ci siamo "documentati" circa la diagnosi. Ovviamente nella prossima visita (tra un mese) chiederemo migliori delucidazioni.
La diagnosi cita testualmente: "Linfedema bilaterale con modesta insufficienza del circolo venoso superficiale bilaterale. Si consiglia riduzione del peso corporeo con dieta idonea" e poi la cura farmacologica sopra citata.
In precedenza mia moglie ha subito due interventi di tenolisi e neurolisi del tibiale anteriore sx e, attualmente, lamenta una ipersensibilità già allo sfioramento della zona operata.
Se fosse un linfedema acquisito, dovrebbe averlo solo all'arto dell'intervento o non può essere esclusa la bilateralità?
grazie innanzitutto per il tempo e l'attenzione prestatami.
In realtà, sull'origine del linfedema, sappiamo ancora ben poco in quanto nella visita effettuata circa un mese fa abbiamo trascurato di porre domande: i nostri dubbi sono sorti una volta a casa, quando ci siamo "documentati" circa la diagnosi. Ovviamente nella prossima visita (tra un mese) chiederemo migliori delucidazioni.
La diagnosi cita testualmente: "Linfedema bilaterale con modesta insufficienza del circolo venoso superficiale bilaterale. Si consiglia riduzione del peso corporeo con dieta idonea" e poi la cura farmacologica sopra citata.
In precedenza mia moglie ha subito due interventi di tenolisi e neurolisi del tibiale anteriore sx e, attualmente, lamenta una ipersensibilità già allo sfioramento della zona operata.
Se fosse un linfedema acquisito, dovrebbe averlo solo all'arto dell'intervento o non può essere esclusa la bilateralità?
[#3]
La sua osservazione circa la bilateralità della manifestazione è condivisibile.
Un edema congenito (primitivo) insorge generalmente in età giovanile e tende a manifestarsi in più componenti dello stesso nucleo familiare.
Su che basi è stata posta la diagnosi di linfedema e non di edema di altra origine? Ha eseguito un ecocolordoppler?
Un edema congenito (primitivo) insorge generalmente in età giovanile e tende a manifestarsi in più componenti dello stesso nucleo familiare.
Su che basi è stata posta la diagnosi di linfedema e non di edema di altra origine? Ha eseguito un ecocolordoppler?
[#4]
Utente
Sì, la diagnosi è stata fatta sulla base dell'ecocolordoppler. Il medico curante, su esplicita richiesta, ha anche escluso che il linfedema fosse conseguente alle operazioni subite.
Per il momento non sappiamo altro e ci riserviamo di approfondire meglio la patologia nella prossima visita.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona serata.
Per il momento non sappiamo altro e ci riserviamo di approfondire meglio la patologia nella prossima visita.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.8k visite dal 03/11/2009.
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