Un linfedema bilaterale agli arti inferiori

Gentili medici,

a mia moglie è stato diagnosticato un linfedema bilaterale agli arti inferiori.
La cura consiste nell'assunzione di un cp al giorno di cumadren crono cp e l'applicazione sugli arti di linfonorm crema due volte al giorno, da associare ad una dieta ipocalorica idonea.

Oltre alla riduzione (o totale eliminazione?) di sale, quali cibi deve evitare e quali preferire?

Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Sarebbe utile sapere qualcosa in più sull'origine del linfedema (congenito, acquisito, ecc.)
Spero che accanto a questi suggerimenti farmacologici e dietetici siano stati prescritti una adeguata elastocompressione ed eventualmente cicli di pressoterapia.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Gentile dott. Piscitelli,
grazie innanzitutto per il tempo e l'attenzione prestatami.

In realtà, sull'origine del linfedema, sappiamo ancora ben poco in quanto nella visita effettuata circa un mese fa abbiamo trascurato di porre domande: i nostri dubbi sono sorti una volta a casa, quando ci siamo "documentati" circa la diagnosi. Ovviamente nella prossima visita (tra un mese) chiederemo migliori delucidazioni.

La diagnosi cita testualmente: "Linfedema bilaterale con modesta insufficienza del circolo venoso superficiale bilaterale. Si consiglia riduzione del peso corporeo con dieta idonea" e poi la cura farmacologica sopra citata.


In precedenza mia moglie ha subito due interventi di tenolisi e neurolisi del tibiale anteriore sx e, attualmente, lamenta una ipersensibilità già allo sfioramento della zona operata.

Se fosse un linfedema acquisito, dovrebbe averlo solo all'arto dell'intervento o non può essere esclusa la bilateralità?

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
La sua osservazione circa la bilateralità della manifestazione è condivisibile.
Un edema congenito (primitivo) insorge generalmente in età giovanile e tende a manifestarsi in più componenti dello stesso nucleo familiare.
Su che basi è stata posta la diagnosi di linfedema e non di edema di altra origine? Ha eseguito un ecocolordoppler?
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Utente
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Sì, la diagnosi è stata fatta sulla base dell'ecocolordoppler. Il medico curante, su esplicita richiesta, ha anche escluso che il linfedema fosse conseguente alle operazioni subite.
Per il momento non sappiamo altro e ci riserviamo di approfondire meglio la patologia nella prossima visita.

La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona serata.
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