Flebite superficiale e sindrome post-flebitica

Buongiorno dottori,
Sono una donna di 33 anni con mutazione Mthfr in omozigosi e casi di trombosi in famiglia.
A giugno scorso ebbi un episodio di flebite superficiale al terzo inferiore della gamba dx (sul decorso anatomico della v.
safena interna) in concomitanza di una fascite plantare, curata con eparina prima, poi Prisma da 50 mg e Vasodren. E il cortisone per l'infiammazione della fascite.

Dieci giorni fa ho cominciato ad avvertire fastidi alla stessa gamba con intorpidimento, senso di pesantezza e tensione.
Poi mi si è gonfiata un po' la zona della caviglia, altezza malleolo, con senso di tensione e indurimento.

L'angiologo mi ha fatto l'ecodoppler e mi parlato di sindrome post flebitica in fase attiva e sintomatica, non di una nuova flebite. Mi ha prescritto Prisma da 50 mg mattina e sera, più Vasodren.


In cosa consiste?

Sarò a rischio tutta la vita?
Ma non dovrebbe venire solo in caso di trombosi profonda?


Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordiali Saluti
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
la sua osservazione riguardo la sindrome postflebitica è corretta.

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-sindrome-post-flebitica.htmlù;

Una rivalutazione più attenta della sua condizione sembrerebbe necessaria.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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