Aneurismi sintomatici
Buongiorno, scrivo per conto di mio padre, anni 78 con bpac nel 2004, iperteso, ipotiroidismo, parkinson nel 2020, ha eseguito rm senza contrasto, dalla quale, è stata riscontrata una "dilatazione fusiforme del tratto sottorenale dell'aorta addominale" di 28 mm di diametro e 38 mm di estensione, mentre le precedenti ecografie (annuali) all'addome, non avevano mai riportato dilatazioni all'aorta.
Questo esame è stato eseguito a seguito di sintomi quali dolore lombare con irradiazione intermittente ai muscoli delle gambe, che mio padre descrive come "induriti", "dolenti" e talvolta con una sensazione pulsante.
Il medico curante di mio padre ha visionato il referto, tuttavia non ha ritenuto necessari ulteriori accertamenti o visite specialistiche, rassicurandoci sulla normalità del quadro clinico.
Nonostante ciò, le mie ricerche online riguardo agli aneurismi sintomatici (che si manifestano con dolore lombare/addominale o claudicatio intermittens) mi destano preoccupazione.
Tali condizioni, a quanto ho letto, richiedono interventi chirurgici urgenti.
Pertanto, sarei estremamente grato se si potesse avere un parere professionale.
Quali potrebbero essere i prossimi passi più appropriati da intraprendere?
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e disponibilità.
Cordiali saluti
Questo esame è stato eseguito a seguito di sintomi quali dolore lombare con irradiazione intermittente ai muscoli delle gambe, che mio padre descrive come "induriti", "dolenti" e talvolta con una sensazione pulsante.
Il medico curante di mio padre ha visionato il referto, tuttavia non ha ritenuto necessari ulteriori accertamenti o visite specialistiche, rassicurandoci sulla normalità del quadro clinico.
Nonostante ciò, le mie ricerche online riguardo agli aneurismi sintomatici (che si manifestano con dolore lombare/addominale o claudicatio intermittens) mi destano preoccupazione.
Tali condizioni, a quanto ho letto, richiedono interventi chirurgici urgenti.
Pertanto, sarei estremamente grato se si potesse avere un parere professionale.
Quali potrebbero essere i prossimi passi più appropriati da intraprendere?
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e disponibilità.
Cordiali saluti
Buongiorno, la dilatazione e di 28mm non è una dilatazione e che desti preoccupazione e se il Collega ecografia riferisce come altra misura 38 di estensione significa che il "tubo" aorta è sì malata, ma ampiamente entro i limiti. Dovrà monitorizzarla 1 volta all'anno con Eco-doppler.
Altro discorso sono i dolori crampiformi riferiti che lascerebbero pensare ad una malattia delle arterie diffusa e quindi verosimilmente anche alle arterie che portano il sangue alle gambe. In un paziente arteriopatico e con sintomi, sarebbe opportuno la rilevazione palpatoria dei "polsi" periferici (Medico di famiglia), almeno inizialmente e, qualora non percepiti, l'esecuzione di un Eco-doppler degli arti inferiori. Buona giornata.
Altro discorso sono i dolori crampiformi riferiti che lascerebbero pensare ad una malattia delle arterie diffusa e quindi verosimilmente anche alle arterie che portano il sangue alle gambe. In un paziente arteriopatico e con sintomi, sarebbe opportuno la rilevazione palpatoria dei "polsi" periferici (Medico di famiglia), almeno inizialmente e, qualora non percepiti, l'esecuzione di un Eco-doppler degli arti inferiori. Buona giornata.
Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it
Utente
Egregio Dott. Cesare Massa Saluzzo,
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortese e celere risposta.
Da quanto ho potuto comprendere, la dilatazione dell'aorta di mio padre sembra essere ancora nei limiti, ma necessiterà di un monitoraggio costante attraverso un controllo annuale (Eco-doppler).
Inoltre, Le confermo che tempo fa era stata eseguita la rilevazione palpatoria dei polsi periferici, senza che fossero state rilevate problematiche. Tuttavia, il medico curante aveva prescritto a fine 2024 un "ECOCOLORDOPPLER ARTI INFERIORI ARTERIOSO", il cui esito è stato il seguente:
"Metodica Doppler Color Flow Imaging
Asse arterioso femoro-popliteo-tibiale anteriore e posteriore bilateralmente pervio e di calibro regolare,
caratterizzato da note di minima angiosclerosi parietale e piccola placca calcifica posteriore a livello dell. A
femorale comune destra, in assenza di stenosi emodinamicamente significative o ectasie patologiche e con segnali
Doppler diretti trifasici a livello del tripode femorale e diretti bifasici sino in periferia a livello della a. tibiale
anteriore e posteriore al malleolo."
Anche in questo caso, sembrerebbe che non vi siano particolari problemi. Purtroppo, però, mio padre continua a lamentare quotidianamente un dolore lombare con irradiazione intermittente ai muscoli delle gambe, che lui stesso descrive come "induriti", "dolenti" e talvolta con una sensazione pulsante.
Ciò premesso, Le sarei estremamente grato se potesse fornirci qualche indicazione in più su come poter alleviare questi disturbi di mio padre, che purtroppo persistono da tempo senza che siamo riusciti a trovare una soluzione efficace.
RingraziandoLa anticipatamente per la Sua attenzione e disponibilità, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Distinti saluti
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortese e celere risposta.
Da quanto ho potuto comprendere, la dilatazione dell'aorta di mio padre sembra essere ancora nei limiti, ma necessiterà di un monitoraggio costante attraverso un controllo annuale (Eco-doppler).
Inoltre, Le confermo che tempo fa era stata eseguita la rilevazione palpatoria dei polsi periferici, senza che fossero state rilevate problematiche. Tuttavia, il medico curante aveva prescritto a fine 2024 un "ECOCOLORDOPPLER ARTI INFERIORI ARTERIOSO", il cui esito è stato il seguente:
"Metodica Doppler Color Flow Imaging
Asse arterioso femoro-popliteo-tibiale anteriore e posteriore bilateralmente pervio e di calibro regolare,
caratterizzato da note di minima angiosclerosi parietale e piccola placca calcifica posteriore a livello dell. A
femorale comune destra, in assenza di stenosi emodinamicamente significative o ectasie patologiche e con segnali
Doppler diretti trifasici a livello del tripode femorale e diretti bifasici sino in periferia a livello della a. tibiale
anteriore e posteriore al malleolo."
Anche in questo caso, sembrerebbe che non vi siano particolari problemi. Purtroppo, però, mio padre continua a lamentare quotidianamente un dolore lombare con irradiazione intermittente ai muscoli delle gambe, che lui stesso descrive come "induriti", "dolenti" e talvolta con una sensazione pulsante.
Ciò premesso, Le sarei estremamente grato se potesse fornirci qualche indicazione in più su come poter alleviare questi disturbi di mio padre, che purtroppo persistono da tempo senza che siamo riusciti a trovare una soluzione efficace.
RingraziandoLa anticipatamente per la Sua attenzione e disponibilità, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 358 visite dal 03/02/2025.
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Approfondimento su Parkinson
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