Gli arti inferiori, faccio molta fatica
La mia mansione lavorativa mi porta a dovere sollevare ripetutamente nell'arco di 8 ore (anche notturne) carichi medio-pesanti (15 kg). Per problemi di salute di Tvp pregressa in entrambi gli arti inferiori, faccio molta fatica e spesse volte mi capita di avere le gambe ed i piedi particolarmente doloranti. L'angiologo mi ha prescritto in entrambe le gambe l'utilizzo dei collant elastici, preventivando un successivo intervento chirurgico di safenectomia. Per chi soffre di queste problematiche è pericoloso svolgere un simile carico di lavoro, oppure è ininfluente? Dopo che mi sarò sottoposta all'intervento, potrò continuare questo tipo di lavoro, o sarebbe sconsigliabile? Grazie
[#1]
gentile utente,
lei parla di tvp (trombosi venosa profonda) senza menzionare le cause di questa patologia.
riferisce inoltre del consiglio del suo angiologo sull'uso dei collant elastici per il contenimento e di una indicazione alla safenectomia.
per quanto riguarda la patologia vascolare in generale essendo tutti sottoposti alle legge di gravità la patologia che lei riferisce tende ad aggravarsi con la stazione eretta ma anche con il sollevamento di pesi proprio in relazione alla contrazione del torchio addominale che determina inevitabilmente un aumento delle pressioni nel sistema venoso profondo.
quindi in realtà anche se non mi è del tutto chiaro, i sintomi non vengono riferiti, ne lo stato locale degli arti, certamente anche in relazione al mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet), il quadro clinico.
questo tipo di lavoro sarebbe meglio evitarlo.
per ulteriori notizie in merito le consiglio di rivolgersi al suo medico curante o allo specialista vascolare il quale in relazione alla visita ed agli accertamenti potrà certamente avere un parere più attendibile.
mi tenga informato
cordiali saluti
lei parla di tvp (trombosi venosa profonda) senza menzionare le cause di questa patologia.
riferisce inoltre del consiglio del suo angiologo sull'uso dei collant elastici per il contenimento e di una indicazione alla safenectomia.
per quanto riguarda la patologia vascolare in generale essendo tutti sottoposti alle legge di gravità la patologia che lei riferisce tende ad aggravarsi con la stazione eretta ma anche con il sollevamento di pesi proprio in relazione alla contrazione del torchio addominale che determina inevitabilmente un aumento delle pressioni nel sistema venoso profondo.
quindi in realtà anche se non mi è del tutto chiaro, i sintomi non vengono riferiti, ne lo stato locale degli arti, certamente anche in relazione al mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet), il quadro clinico.
questo tipo di lavoro sarebbe meglio evitarlo.
per ulteriori notizie in merito le consiglio di rivolgersi al suo medico curante o allo specialista vascolare il quale in relazione alla visita ed agli accertamenti potrà certamente avere un parere più attendibile.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Se ha la possibilità di un lavoro meno pesante,sarebbe meglio.Altrimenti può continuare con l'attuale fino a quando il suo medico curante non la consiglierà diversamente.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#3]
Ex utente
Purtroppo in una gamba sono affetta da pregressa tvp femoro poplitea con varici compensatorie arto inferiore che presenta in parte esiti tromboflebite,e l'altra gamba varici da insufficenza della safena interna (reflusso iniziale)con ramo posteriore collaterale.
purtroppo ulimamente durante le ore lavorative le gambe e i piedi sono particolarmente doloranti.
Le cause non saprei,i test erano nella norma ,riproverò a rifarli.
grazie
purtroppo ulimamente durante le ore lavorative le gambe e i piedi sono particolarmente doloranti.
Le cause non saprei,i test erano nella norma ,riproverò a rifarli.
grazie
[#6]
gentile utente,
in un soggetto con una storia patologica che descrive, il consiglio sarebbe oltre quello di usare i presidi già consigliati, un'attenta valutazione dei successivi trattamenti. per quanto riguarda l'attività lavorativa potrebbe essere proposto un cambio di mansione.
cordiali saluti
in un soggetto con una storia patologica che descrive, il consiglio sarebbe oltre quello di usare i presidi già consigliati, un'attenta valutazione dei successivi trattamenti. per quanto riguarda l'attività lavorativa potrebbe essere proposto un cambio di mansione.
cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Essendomi stato riscontrato un livello di Omocisteina un pò più alto rispetto ai valori di riferimento: 14.4, il medico di base mi ha prescritto il Calcio folinato in compresse da 15 Mg. Ha detto che dovrò assumerlo per diversi mesi. Quale tipo di sport potrei esercitare per tenermi in movimento, considerando che ho problemi alla circolazione delle gambe (a seguito di esiti di Tvp) e sul lavoro già a metà turno le sento particolarmente stanche e pesanti? Grazie
[#9]
gentile utente,
la piscina, in tutte le possibili attività, mi riferisco non solo al nuoto ma anche gli esercizi ginnici però eeguiti in acqua possono essere quelli meno "compromettenti" per la sa situazione, sempre con le dovute premesse relative al fatto che noi non possiamo sottoporre il soggetto a visita clinica etc etc.
cordiali saluti
la piscina, in tutte le possibili attività, mi riferisco non solo al nuoto ma anche gli esercizi ginnici però eeguiti in acqua possono essere quelli meno "compromettenti" per la sa situazione, sempre con le dovute premesse relative al fatto che noi non possiamo sottoporre il soggetto a visita clinica etc etc.
cordiali saluti
[#12]
Entrambe le tecniche possono dare dei buoni risultati se l'indicazione è giusta.Ad esempio se si tratta di una varice enorme,il collabimento con tecnica endovasale(laser),potrebbe non essere efficace e quindi meglio optare per la chirurgia classica.In caso contrario e facendo precedere l'intervvento,sempre,da una buona mappa con ecocolordoppler,si può adottare il laser in combinazione con microincisioni per l'asportazione progressiva di piccoli tratti di safena e legature mirate di vene perforanti insufficienti(tecnica di Muller).Però attenzione a non trattare varici secondarie a TVP,se non è confermata la ripresa della pervietà del circolo profondo.
Saluti
Saluti
[#13]
gentile utente,
scusi il ritardo ma non posso che confermare l'opinione del collega, quello che velatamente consigliava il collega era un'attenza valutazione preoperaoria strumentale e clinica.
cordiali saluti e ci tenga informati
scusi il ritardo ma non posso che confermare l'opinione del collega, quello che velatamente consigliava il collega era un'attenza valutazione preoperaoria strumentale e clinica.
cordiali saluti e ci tenga informati
[#14]
Ex utente
Buongiorno, la gamba in cui ho avuto una trombosi venosa profonda anni fa, ho notato in questi giorni che dalla caviglia in su è molto più gonfia dell'altra. E' normale o devo preoccuparmi? Mi è stato consigliato dal chirurgo di non sottopormi al momento ad una safenectomia all'altra gamba (già interessata da varici da insufficienza della safena interna). Operandomi mi è stato detto che si potrebbe formare un trombo nell'altra gamba. Ho voluto sentire anche un secondo chirurgo e la sua tesi invece è stata l'opposto della precedente. Lui sarebbe disposto a fare l'operazione. Quale è il vostro parere a riguardo? Grazie
[#15]
gentile utente,
devo ricordarle che una valutazione a distanza ha i suoi limiti.
in questa situazione poi rappresenterebbe una sorta di peso che potrebbe dare supporto ad una o all'altra possibilità terapeutica.
in linea di massima accerterei se è presente una possibile problematica sull'arto dove lei riferisce un gonfiore al malleolo (possibile tvp) se presente curerei questo arto. dilazionando il trattamento dell'altro arto una vola risolta l'altra problematica.
ci continui a tenere informati
cordiali saluti ed auguri
devo ricordarle che una valutazione a distanza ha i suoi limiti.
in questa situazione poi rappresenterebbe una sorta di peso che potrebbe dare supporto ad una o all'altra possibilità terapeutica.
in linea di massima accerterei se è presente una possibile problematica sull'arto dove lei riferisce un gonfiore al malleolo (possibile tvp) se presente curerei questo arto. dilazionando il trattamento dell'altro arto una vola risolta l'altra problematica.
ci continui a tenere informati
cordiali saluti ed auguri
[#17]
Ex utente
Mi e stato riferito dall'angiologo che per le persone che hanno avuto problemi legati alla tvp, non esiste una cura farmacologica efficace per evitare con sicurezza che si riformi una recidiva. Mi ha consigliato di camminare molto, praticare nuoto o esercizi ginnici in acqua e di non aumentare di peso, continuando ad indossare le calze elastiche. Desideravo chiedervi se veramente non esistono in commercio farmaci che possono tutelarmi da un'eventuale ricaduta? Attualmente assumo l'Ascriptim ed il Prisma, ma mi ha detto che possono anche essere eliminati. Mi piacerebbe ricevere anche il vostro parere a riguardo. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.9k visite dal 06/10/2009.
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