Chirurgo vascolare
Scusate il disturbo,
Circa due settimane fa mentre mi allenavo a tennis ho avuto un grave problema all’occhio sx, vedevo le stelline e stavo quasi per svenire, la vista era ridottissima.
Sono andato al pronto soccorso e mi hanno fatto tutti gli esami possibili in quanto mi misero uno stent alla coronaria nel 2012 ed avevano già le mie cartelle cliniche precedenti.
Hanno alla fine riscontrato la chiusura della carotide di sx e la parziale chiusura della dx al 50%.
Ora stiamo facendo una cura farmacologica con plavix 75 aggiunta alla cardioaspirina che già prendevo per 10 gg e poi fare un eco Doppler di controllo e verificare il da farsi.
Sono sempre stato un agonista e l’idea di abbandonare lo sport mi angoscia.
Secondo voi sarà possibile e consigliabile mettere uno stent per migliorare il mio stato nella carotide chiusa al 50%?
Potrò tornare a praticare sport?
Grazie per l’aiuto,
Alberto
Circa due settimane fa mentre mi allenavo a tennis ho avuto un grave problema all’occhio sx, vedevo le stelline e stavo quasi per svenire, la vista era ridottissima.
Sono andato al pronto soccorso e mi hanno fatto tutti gli esami possibili in quanto mi misero uno stent alla coronaria nel 2012 ed avevano già le mie cartelle cliniche precedenti.
Hanno alla fine riscontrato la chiusura della carotide di sx e la parziale chiusura della dx al 50%.
Ora stiamo facendo una cura farmacologica con plavix 75 aggiunta alla cardioaspirina che già prendevo per 10 gg e poi fare un eco Doppler di controllo e verificare il da farsi.
Sono sempre stato un agonista e l’idea di abbandonare lo sport mi angoscia.
Secondo voi sarà possibile e consigliabile mettere uno stent per migliorare il mio stato nella carotide chiusa al 50%?
Potrò tornare a praticare sport?
Grazie per l’aiuto,
Alberto
[#1]
Buongiorno,
deve effettuare una visita chirurgica vascolare dopo aver eseguito un angiotac dei vado del collo, onde poter valutare la necessità o meno di una procedura di rivasvolarizzaione.
Nel frattempo ritengo corretto proseguire la terapia antiaggregante in atto
Il tutto negli ampi limiti di una valutazione a distanza.
deve effettuare una visita chirurgica vascolare dopo aver eseguito un angiotac dei vado del collo, onde poter valutare la necessità o meno di una procedura di rivasvolarizzaione.
Nel frattempo ritengo corretto proseguire la terapia antiaggregante in atto
Il tutto negli ampi limiti di una valutazione a distanza.
Prof. Attilio Marchese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9 visite dal 24/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.