Safenoctomia

Buongiorno.
In seguito a visita ed e ecodoppler venoso, fatto per controllo come ogni anno dopo una flebite fatta 10 anni fa, mi è stata diagnosticato reflusso femorosafenico sx con segnale assisle, complessi velocitometrici arteriosi valutati sulla AA tibiale posteriore morfologicamente nella norma.
Mi consigliano intervento chirurgico endovascolare termico.
I miei dubbi:
- è necessario?

- quali conseguenze può avere questo intervento nella vita futura?

- potrò fare ancora trekking e attività fisica varia?

- dovrò utilizzare calze a compressione per sempre?

In effetti i disturbi del momento sono gonfiore non evidente, leggero calore, crampi notturni e vene in rilievo non solo al polpaccio, ma iniziano a presentarsi anche all'interno coscia.

Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
limitatamente ai dati che ci fornisce vi è l'indicazione all'intervento.
Le manifestazioni dell'insufficienza venosa sono purtroppo progressive e tendono ad aggravarsi con il tempo e con l'età, rendendo anche meno efficaci e stabili i risultati della chirurgia.
Le conseguenze saranno certamente un miglioramento della sintomatologia e la prevenzione di ulteriori episodi flebitici da cui è già stata affetta.
Le attività sportive non sono controindicate, purché non prevedano sforzi eccessivi contro resistenze (esercizi isometrici).
L'uso di una calza elastica è sempre consigliato, non potendosi intervenire sulle condizioni genetiche che rendono più fragile il suo sistema venoso.
Andrebbero in ogni caso eliminati i fattori di rischio predisponenti (obesità, sovrappeso, ecc.).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. La mia preoccupazione per l'attività sportiva è dovuta a pregressi problemi di schiena per i quali devo mantenere il più attiva possibile la muscolatura della schiena stessa, soprattutto la parte lombare, essendo a rischio schiacciamento di alcune vertebre. Quindi niente attività isotermica, ma tanta bicicletta e camminate. Per questo pratico trekking e faccio molte escursioni anche impegnative. Temevo di doverci rinunciare. Per le calze compressive, le porto già ora, però mi preoccupa il periodo estivo xchè fatico a tenerle. Dovrò tenerle tutto il giorno anche in quel periodo?
Grazie