Valutazione tsa
Salve, stamattina ho eseguito un ecodoppler TSA da cui si legge:
"Assi carotidei: parete intimale ispessita I.
M.T.
1 mm.
Depositi fibrocalcifici alle biforcazioni con stenosi a dx del 35% della ACI; a sx del 55% del bulbo.
Vasi normopulsatili con onda flussimetrica cerebropeta a profilo regolare.
Diametro acc, bulbo, aci distale regolare
PSV<120cm/sec; EDV <40cm/sec
Arterie vertebrali: pervie con flusso cerebropeto costante dall'origine al TILLAUX.
Arterie succlavie:pervie, normopulsatili con flusso valido.
Tronco anonimo: pervio, normopulsatile con flusso valido.
"
Non mi aspettavo la stenosi a sx del 55% in quanto l'anno scorso risultava essere del 40%.
E' possibile un aumento così notevole da un anno all'altro?
Il cardiologo mi ha detto che il risultato dell'esame dipende anche dalla persona che lo esegue (per accorciare i tempi di attesa mi sono rivolta ad un centro cardiologico diverso) e che per essere veramente sicuri della grandezza delle placche (e togliersi il dubbio) bisognerebbe fare una angio-tac con metodo di contrasto.
Mi devo preoccupare?
Qual è la sua opinione in merito?
Sono un soggetto molto ansioso, attendo fiduciosa una sua risoosta.
Per favore.
Grazie grazie
"Assi carotidei: parete intimale ispessita I.
M.T.
1 mm.
Depositi fibrocalcifici alle biforcazioni con stenosi a dx del 35% della ACI; a sx del 55% del bulbo.
Vasi normopulsatili con onda flussimetrica cerebropeta a profilo regolare.
Diametro acc, bulbo, aci distale regolare
PSV<120cm/sec; EDV <40cm/sec
Arterie vertebrali: pervie con flusso cerebropeto costante dall'origine al TILLAUX.
Arterie succlavie:pervie, normopulsatili con flusso valido.
Tronco anonimo: pervio, normopulsatile con flusso valido.
"
Non mi aspettavo la stenosi a sx del 55% in quanto l'anno scorso risultava essere del 40%.
E' possibile un aumento così notevole da un anno all'altro?
Il cardiologo mi ha detto che il risultato dell'esame dipende anche dalla persona che lo esegue (per accorciare i tempi di attesa mi sono rivolta ad un centro cardiologico diverso) e che per essere veramente sicuri della grandezza delle placche (e togliersi il dubbio) bisognerebbe fare una angio-tac con metodo di contrasto.
Mi devo preoccupare?
Qual è la sua opinione in merito?
Sono un soggetto molto ansioso, attendo fiduciosa una sua risoosta.
Per favore.
Grazie grazie
[#3]
Se è stato eseguito da 2 colleghi diversi possono essere due misurazioni diverse di cui una non precisa. Non ha senso fare un ANGIOTAC perché è l'ECD l'esame più preciso . Se lei non ha fattori ri rischio come familiarità diabete colesterolo...un esame così può iniziare a farlo ogni 2 anni.
Dr. Antonio tori
[#5]
perfetto continui così
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 342 visite dal 05/07/2024.
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