Come viene curata una tpv alla vena succlavia?

Premetto che il consulto da me richiesto è per mia sorella, l'altezza ed il peso sopra richiesto, è il suo...
Milena ha 48 anni.
E' nata con lesione cerebrale emisfero destro, grave scoliosi, malformazioni al bacino, arti, mani e piedi e malforfazioni a vari organi interni.
A 9 anni compaie epilessia.
Nel giro di qualche anno è subentrata un insuff.
renale cronica modesta, ha avuto un' infarto ed un ischemia.
A novembre del 2023 si rompe il femore, dove rimane allettata (tutt'ora) per circa 8 mesi.
Per l' intervento al femore, risultando anemica, le vengono fatte delle trasfusioni, continuando poi a casa con eiopoietina e poi con clexane 2000.
Un 22 GG fa' la portiamo in ospedale, per broncopolmonite, dove i tempi di remissione sono lunghi.
Nel frattempo, all' altezza della piega del gomito destro, le viene posto un midline (inserito appena ricoverata), dove dopo 10gg.
, le si forma una TPV.

A ciò, viene somministrata giornalmente, eparina a basso dosaggio molecolare da 6000, in due somministrazioni.
La terapia viene infusa tramite Pic, inserito naturalmente nel braccio sinistro.

Nel frattempo, il midline deve continuare a rimanere fisso.
Dopo 5gg.
, le viene fatto un Ecocolordoppler: il trombo è arrivato alla vena succlavia.
La terapia, secondo i sanitari, deve rimanere esclusivamente quella iniziale.
Fra qualche giorno le ripeteranno un altro ecocolor, però di esami ematici non se ne parla.
Io rimango molto scettica riguardo a tale terapia.
Aggiungo che mia sorella è stata ricoverata in medicina d'urgenza, però non è stata vista né da un angiologo, né da un chirurgo vascolare, e forse era anche necessaria la figura di un ematologo.

Secondo loro, la terapia giusta è quella dell' eparina e nient'altro.

Gentili medici, cosa ne pensate di tutto ciò.
Ripeto, io sono molto scettica.

Attendo con ansia una vostra risposta.

Anticipatamente ringrazio...R.
G.
[#1]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 359 21
Sono veramente colpito dalla storia drammaticamente dolorosa di sua sorella. Le assicuro che nessun specialista del mio campo potrebbe dare terapie più corrette di quello che i colleghi hanno posto in atto. Stia tranquilla e tanti auguri. Buona giornata

Dr. Antonio tori