Assotigliamento delle vene
Buonasera, chiedo gentilmente un consulto per mia madre.
Ha 59 anni, ha sempre avuto i capillari fragili, ed ultimamente quando deve sottoporsi ad esami di prelievo, gli infermieri riscontrano delle difficoltà ad estrarre il sangue, perchè dicono che le pareti delle vene si stanno assotigliando. C'è un rimedio per questo problema? Ci sono dei rischi come un ictus ad esempio? Ci sono degli esami da fare per chiarire meglio la situazione e prevenire eventuali disturbi?
Mia madre è in menopausa da 2 anni se può essere d'aiuto al consulto.
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
Ha 59 anni, ha sempre avuto i capillari fragili, ed ultimamente quando deve sottoporsi ad esami di prelievo, gli infermieri riscontrano delle difficoltà ad estrarre il sangue, perchè dicono che le pareti delle vene si stanno assotigliando. C'è un rimedio per questo problema? Ci sono dei rischi come un ictus ad esempio? Ci sono degli esami da fare per chiarire meglio la situazione e prevenire eventuali disturbi?
Mia madre è in menopausa da 2 anni se può essere d'aiuto al consulto.
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
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La cosiddetta "fragilità capillare" è uno stato di costituzionale debolezza delle strutture venose, che predispone alla loro lesione a seguito di insulti traumatici anche lievi. Tale stato può essere aggravato da alcune patologie e da alcune terapie farmacologiche (es. cortisone). Sarebbe pertanto opportuno conoscere qualcosa sul motivo che costringe sua Madre a sottoporsi a ripetuti e verosimilmente ravvicinati prelievi.
I rimedi possono essere di tipo preventivo (variazione sede prelievi per far "riposare" le vene più traumatizzate) e in qualche misura farmacologici (farmaci cosiddetti vasoprotettori).
I rimedi possono essere di tipo preventivo (variazione sede prelievi per far "riposare" le vene più traumatizzate) e in qualche misura farmacologici (farmaci cosiddetti vasoprotettori).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Buongiorno, innanzitutto ringrazio per la risposta tempestiva!
Mia madre si sottopone saltuariamente ad aesami di controllo per un adenoma alla base dell'ipofisi. Gli esami comprendono prelievo del sangue, TAC e risonanza magnetica.
Ha notato che da qualche tempo gli infermieri faticano a "trovarle" la vena. Mia madre è un po' preoccupata per questo problema perchè mia nonna ha avuto ben quattro ictus e anche lei, in età molto avanzata però, aveva il problema di vene particolarmente fragili.
C'è qualche prodotto da banco oppure qualche rimedio per poter proteggere o in qualche modo rinforzare le pareti venose?
Mia madre si sottopone saltuariamente ad aesami di controllo per un adenoma alla base dell'ipofisi. Gli esami comprendono prelievo del sangue, TAC e risonanza magnetica.
Ha notato che da qualche tempo gli infermieri faticano a "trovarle" la vena. Mia madre è un po' preoccupata per questo problema perchè mia nonna ha avuto ben quattro ictus e anche lei, in età molto avanzata però, aveva il problema di vene particolarmente fragili.
C'è qualche prodotto da banco oppure qualche rimedio per poter proteggere o in qualche modo rinforzare le pareti venose?
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Una qualche azione viene attribuita ai prodotti a base di vit C e bioflavonoidi, ma la prescrizione a distanza di farmaci è scorretta e vietata dalle regole di deontologia e da quelle del sito.
Le consiglio quindi in ogni caso di chiedere il conforto del suo Medico Curante.
Le consiglio quindi in ogni caso di chiedere il conforto del suo Medico Curante.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 02/09/2009.
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