Linfonodo o possibile amartoma?

Gentili medici,sono la mamma di un bambino di 8 anni al quale 4 mesi fa, in seguito ad una bronchite, è stata riscontrata una macchia al polmone. Sono stati fatti numerosi esami e anche due ricoveri ma nessuno è arrivato ad una diagnosi. Si parlava prima di linfonodo, poi di possibile amartoma, e anche di tumore maligno, ma mai una risposta certa. Gli esami sono sempre stati tutti nella norma,e il bambino sta bene e cresce regolarmente. Solo la pet ha evidenziato una captazione elevata, per cui mi hanno detto che bisognava valutare seriamente e bene se procedere ad ulteriori indagini come la biopsia. Ora ho chiesto un ulteriore parere medico, e quest'ultimo, pur brancolando nel buio, sostiene che debba essere fatta necessariamente la biopsia. Quest'ultima però presenterebbe diversi rischi anche perchè, secondo questo medico non si potrebbe eseguire la broncoscopia ma si dovrebbe procedere attraverso il torace, con un ago, e questa tecnica è molto pericolosa ed invasiva. Sono molto disperata per cui chiedo il vostro aiuto, cosa dovrei fare, aspettare o procedere? potrebbe essere qualcosa di maligno se dopo 4 mesi il bambino sta bene e non dà segni di nulla. Aspetto fiduciosa una vostra risposta al più presto e vi ringrazio in anticipo. Arrivederci
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buonasera,

quelle che seguono sono considerazioni di carattere generale, ma spero che possano esserle di aiuto.

La captazione di un nodulo polmonare alla PET è sempre un segno di sospetto e meritevole di approfondimenti, tuttavia è importante considerare che, qualora tale esame sia stato fatto in prossimità dell'episodio bronchitico da Lei riferito, potrebbe essere anche espressione di uno stato infiammatorio. Gli amartomi non captano, i linfonodi intraparenchimali (nel contesto del tessuto polmonare)non captano, le neoplasie (rare in età infantile, più frequentemente si tratta di carcinoidi bronchiali, lesioni da togliere ma con bassa malignità) e le infiammazioni "attive" (acute o croniche) captano.

Quindi se l'esame fosse stato eseguito 3 mesi orsono ne consiglierei la ripetizione.

Altrimenti Le confermo ciò che le è stato già detto: la biopsia polmonare transtoracica potrebbe rivelarsi utile per la diagnosi: è una tecnica sicuramente "invasiva" e fastidiosa, soprattutto per un bambino, ma non la definirei "molto pericolosa", in quanto la complicanza più frequente (il collasso parziale - rarissimamente totale- del polmone o pneumotorace) può essere prontamente trattata mediante introduzione in anestesia locale di un drenaggio pleurico.

Tuttavia è noto che è un esame con una non trascurabile percentuale di falsi negativi o di prelievi insufficienti/non diagnostici, pertanto un esito "favorevole" (non neoplastico) di questo esame non escluderebbe al 100% che possa trattarsi di una lesione tumorale.

Ricordandole che questo consulto ha lo scopo di chiarirle alcuni concetti, non volendo sostituirsi ai giudizi di coloro che hanno potuto di persona valutare le immagini degli esami e visitare suo figlio, La saluto cordialmente e rimango a sua disposizione per ogni eventuale necessità o chiarimento

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
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