Frattura decima costola lievemente disassiata

Buongiorno, 40 giorni fa ho subito un trauma durante l'attività sportiva e i rx, effettuati dopo cinque giorni, hanno riscontrato una frattura della decima costola, lievemente disassiata (classica frattura a "punta").
Emocromo ed eco-addome fortunatamente nella norma, senza alcun versamento pleurico.
A distanza di 30 giorni ho effettuato una nuova radiografia e la situazione è pressocché identica ma con un lieve callo osseo nella "parte esterna" della costola fratturata.

1) Oltre a "stancarmi la schiena in generale", soprattutto la sera, avverto del bruciore (sopportabile) e del "tirare" sulla zona fratturata solo quando mi alzo al mattino, passando dalla posizione supina a quella in piedi e viceversa, bruciore che passa dopo pochi minuti.
Devo preoccuparmi o è normale?

2) Il leggero callo che si sta formando, attesa la mobilità delle costole, avrà modo di consolidarsi e di costituire un "buon" osso?
Non comprendo, infatti, come e quando possa trasformarsi in osso visto che la zona è sempre in movimento con la respirazione od i piccoli movimenti!
3) Può essere utile la magnetoterapia per accorciare i tempi di guarigione?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signora la frattura della decima costa le fa male perchè vi sono attaccati i muscoli che lei contrae quando fa movimenti con il torace (alzarsi o sdraiarsi o ruotare il tronco). Il callo osseo si forma indipendentemente dal movimento e quindi si sta formando secondo tempi normali. Per quanto riguarda la magnetoterapia , secondo la medicina ufficiale, la magnetoterapia è una pratica priva di ogni fondamento scientifico e quindi dal mio punto di vista spenderebbe soldi per niente. In ogni modo stia tranquilla che le cose si mettono a posto naturalmente con pazienza. cari saluti
Giorgio Gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia