E a volte si irradia fino quasi all'addome

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 27 anni. Non fumo, non bevo alcolici e sono di corporatura magra.Vi scrivo perchè da quasi 3 mesi ho dolori al torace solo a sinistra che hanno origine tra lo sterno e la ghiandola mammaria e che si irradiano anche al collo, a volte sulla schiena oppure al braccio sinistro.
L’origine di questi dolori mi è sconosciuta e non riocrdo di aver fatto movimenti strani tantomeno di essere caduto o aver subito traumi.
Dopo una settimana che avvertivo dolore mi sono recato dal medico e, dopo la visita, ha escluso problemi cardiaci e comunque mi ha inviato in PS per effettuare i dovuti accertamenti. Sono stato sottoposto a raggi al torace, elettrocardiogramma, ed esami del sangue.
Tutto nella norma e mi è stato detto che il mio è un dolore di origine muscolare, mi hanno prescritto un farmaco antinfiammatorio (Orudis) che ho assunto per 5 giorni, ma non ho riscontrato perticolari benefici.
Dopo un mese, dato che il dolore tra alti e bassi persisteva, sono tornato dal mio medico. Mi ha ribadito che è un dolore muscolare probabilmente dovuto a postura (sono un pianista professionista e trascorro diverse ora al giorno al pianoforte) e mi ha prescritto una visita fisioterapica che avrò nei prossimi giorni. Tengo a precisare che sono una persona abbastanza ansiosa e mi allarmo facilmente, ma questi dolori stanno sempre più influendo sulla mia vita quotidiana e mi impediscono di essere sereno e di concentrarmi in ogni cosa quindi a volte mi trovo anche ad ipotizzare di avere qualcosa di grave come un tumore. La mia sensazione è che non sia un problema legato ai muscoli, perchè non ho subito alcun trauma e per quanto riguarda la mia attività di pianista, conosco bene i dolori che possono venirmi in seguito a molte ore di studio e cioè dolori soprattutto nella zona lombare e comunque sia a destra che a sinistra.
Il dolore, che spesso potrei definirlo solo come fastidio, “nasce” di fianco allo sterno, a sinistra, e a volte si irradia fino quasi all’addome, ma solo a sinstra. A volte al collo sul lato sinsitro, alla spalla sinstra, al braccio sinistro fino alle dita oppure sulla schiena tra la colonna vertebrale e la scapola sinistra. A volte aumenta con il respiro, ma spesso è costante e comunque sopportabile, e non cambia facendo sia respiri profondi che movimenti estremi. Mi basta sfiorare con le dita la zona interessata sul petto per localizzarlo. A volte mi è capitato di sentire un leggero fastido a mangiare e cioè inghiottendo il boccone sentivo che in un punto direi lungo l’esofago, si “stimolava” il dolore. Non ho però alcun problema gastrointestinle, ne nausea ne reflusso ne diarrea ed ho una alimentazione piuttosto corretta. A volte ho delle brevi sensazioni di bruciore sia al torace che al braccio sinistro.
Alla luce di questa descrizione chiedo cortesemente un vostro parere e soprattutto se esiste un modo per dimostrare che si tratta o meno di dolori muscolari.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile utente
I casi come i suoi sono i più difficile da valutare in quanto per sintomi non correlabili ad alterazioni macroscopiche o presenza di malattia conclamata si può far solo poesia.
A naso direi anche io che si tratti di una sintomatologia di natura muscolare da verificare se correlata ad una alterazione reale o psicosomatica.
Lei si descrive come un soggetto ansioso.
Chissà che non si tratti di una somatizzazione dell'ansia.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano