Linfonodi ai polmoni

Mio nonno ha avvertito per una settimana un forte dolore all'addome (lui diceva di aver mal di stomaco e per tale motivo ha mangiato in bianco), successivamente ha avuto brividi di freddo che segnalavano l aumento di temperatura (fino a 39) e una forte tosse. Esegue una radiografia al torace che segnala un ispessimento di tipo reticolo nodulare (fibrosi) e gli viene prescritta la tac ad alta risoluzione. Nel frattempo esegue la tac all'addome che segnala l ispessimento liscio dei setti inter e intralobulari bilateralmente. Per febbre e tosse gli viene prescritta cura per 10 gg con rocefin e bentalan0, 1. Terminato il rocefin dopo 3 giorni si ripresenta nuovamente la febbre a 39, forte tosse e sudorazione notturna. Segue la terapia solo con antibiotico che non abbassa la febbre per 7 giorni. Ricovero in ospedale dove Segue terapia antibiotica e cortisone e la febbre va via. La tac evidenzia plurime aree nodulariformi (sarcosoide) a margini indistinti, e plurimi linfonodi mediastinici misurati in mm. Gli esami del sangue eseguiti prima del suo primo malessere evidenziano wbc 12, neut 8 e mono 1. 43 e gli altri valori tutti nella norma. A seguito del ricovero vengono eseguiti diversi esami batteriologici e immunologici e viene dimesso. Avere la febbre per quasi un mese è sicuramente un campanello di allarme. A quale specialista ci dobbiamo rivolgere per individuare la patologia (sarcosoide o linfoma) e avere quindi la giusta terapia. Grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, nonostante mancano diversi elementi per formulare un'ipotesi.
Se effettivamente, come riporta al termine del suo post, il sospetto è tra un linfoma o una sarcoidosi, a mio parere potrebbe essere utile rivolgersi ad un pneumologo che potrà valutare le immagini della TC ed eventualmente se lo ritenesse indicato procedere ad una biopsia dei linfonodi mediastinici con una broncoscopia. Allo stesso modo alcuni chirurghi toracici eseguono allo stesso modo le broncoscopie, è importante però avere la possibilità, se indicato, di procedere a delle biopsie linfonodali.
Cordiali saluti.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano