Ernia polmonare

Buongiorno e colgo l'occasione per salutare tutti.
Voglio premettere che sono un soggetto che soffre di BPCO dal 2012.
Operato con asportazione di V e VI costola per ENCONDROMA tutt'ora sotto controllo a nuovo esame istologico per recidività.
Nel primo esame istologico dopo aver tolto le costole dice: NEOFORMAZIONE BIANCASTRA INSISTE SU MARGINE DI RESEZIONE CHIRURGICA che nessuno mi ha ancora spiegato il significato ma che l'oncologo non si spiega il perché è stata lasciata.
Alla TAC del 2018 anno dell'operazione erano visibili bolle di ENFISEMA PARASETTALE nuove alla precedente TAC effettuata alla BPCO.
I dolori a distanza di un anno non sono mai scomparsi e penso peggiorano anche con un colpo di tosse, nello starnutire.
Da premettere che nonostante il medico curante mi faccia prendere mucolitici o sedativi per la tosse la notte soprattutto soffro di dispnea e durante le attività quotidiane soffro di affaticamento nel respirare tanto da preoccuparmi a volte. La tosse secca mi distrugge oltre ai dolori che penso siano causati dall'operazione. Almeno spero.
Alla TAC di controllo sempre con MDC eseguita la settimana scorsa si evincono sempre BOLLE DI ENFISEMA, ESITI CHIRURGICI NOTI DI ABLAZIONE DELLA V e VI COSTOLA CON ERNIA POLMONARE E STRIE FIBROTICHE.
Voglio un consulto da voi se possibile perché è la prima volta che sento parlare di ERNIA POLMONARE e cosa fare.
Io sono sotto un oncologo al momento. Cosa dovrei fare?
Cosa comporta un' ernia polmonare?
Grazie a tutti e porgo i miei più cordiali saluti.