Tac torace-addome, senza e con m.d.c.
Salve;
Chiedo lumi in merito alla lettura-comprensione TAC TORACE-ADDOME, senza e con m.d.c. svolta a mia madre, 76 anni, eseguita mediante tecnica spirale multistrato prima e dopo infusione ev di MdC. Tale TAC è stata prescritta dal medico curante in quanto mia madre accusava ed accusa problematiche nell'esprimersi (parlare) dovute da affanno/mancanza di respiro e notevole bruciore di stomaco. Inizialmente pensavamo che il motivo di tale problematica fosse incentrato su reflusso gastrico ma da referto la nostra attenzione si è spostata anche sui polmoni/bronchi:
REFERTO
Nodulo solido non calcifico di 9 mm nel segmento apicale del Lsd. Irregolari consolidazioni parenchimali e con disomogeneo enhancement nei segmenti mediali del LM, associata a ispessimento delle pareti bronchiali, micronoduli centrolobulari e focale ispessimento settale inter- ed intrainterlobulare nel segmento laterale, e nel lingulare inferiore. Sfumati micronoduli centrolobulari di verosimile significato flogistico nei segmenti laterali del LID e anteriore del LSS.
Pervie le vie aeree principali.
Cavità pleuriche e pericardica libere da versamento.
Linfonodi con asse corto pericentimetrico in sede precarenale, ilare DX e sottocarenale. Linfonodi di 15 mm in sede retro pettorale DX.
Ispessimento pressochè concentrico ed ipodenso della parete gastrica in corrispondenza del passaggio antro-piloro (spessore max 15 mm) di non univoca interpretazione meritevole di completamento diagnostico endoscopico (EDG con biopsia da svolgersi in data odierna in regime di intraomenia-vista l'urgenza).
Tre focali millimetriche aree di vascolarizzazione al dopo epatico in sede sottoglissoniana tendenti a isodensità in fase portale riferibili in prima ipotesi a piccoli angiomi. Non ulteriori alterazioni densitometriche focali apprezzabili dalla metodica in corrispondenza del parenchima epatico e pancreatico. Millimetrica area di costante ipodensità al domo splenico non tipizzabile con certezza per le minute dimensioni. Vie biliari nei limiti. Pervio l'asse spleno mesenterico portale. Surreni e reni nei limiti. Cisti mesorenale SN di 4.1 cm. Esiti nefritici con calcolo pericentimetrico al III medio-inferiore renale DX. Non idronefrosi. Utero disomogeneo con piccoola falda fluida nel Douglas; varicocele pelvico bilaterale maggiore a SN ove mostra segni di scarico in v. ipogastricae vena ovarica omolaterali. Linfonodi di 13 mm in paraortica SN.
Se potete darmi indicazioni sul referto in merito ai polmoni/bronchi ve ne sono veramente grato.
Chiedo lumi in merito alla lettura-comprensione TAC TORACE-ADDOME, senza e con m.d.c. svolta a mia madre, 76 anni, eseguita mediante tecnica spirale multistrato prima e dopo infusione ev di MdC. Tale TAC è stata prescritta dal medico curante in quanto mia madre accusava ed accusa problematiche nell'esprimersi (parlare) dovute da affanno/mancanza di respiro e notevole bruciore di stomaco. Inizialmente pensavamo che il motivo di tale problematica fosse incentrato su reflusso gastrico ma da referto la nostra attenzione si è spostata anche sui polmoni/bronchi:
REFERTO
Nodulo solido non calcifico di 9 mm nel segmento apicale del Lsd. Irregolari consolidazioni parenchimali e con disomogeneo enhancement nei segmenti mediali del LM, associata a ispessimento delle pareti bronchiali, micronoduli centrolobulari e focale ispessimento settale inter- ed intrainterlobulare nel segmento laterale, e nel lingulare inferiore. Sfumati micronoduli centrolobulari di verosimile significato flogistico nei segmenti laterali del LID e anteriore del LSS.
Pervie le vie aeree principali.
Cavità pleuriche e pericardica libere da versamento.
Linfonodi con asse corto pericentimetrico in sede precarenale, ilare DX e sottocarenale. Linfonodi di 15 mm in sede retro pettorale DX.
Ispessimento pressochè concentrico ed ipodenso della parete gastrica in corrispondenza del passaggio antro-piloro (spessore max 15 mm) di non univoca interpretazione meritevole di completamento diagnostico endoscopico (EDG con biopsia da svolgersi in data odierna in regime di intraomenia-vista l'urgenza).
Tre focali millimetriche aree di vascolarizzazione al dopo epatico in sede sottoglissoniana tendenti a isodensità in fase portale riferibili in prima ipotesi a piccoli angiomi. Non ulteriori alterazioni densitometriche focali apprezzabili dalla metodica in corrispondenza del parenchima epatico e pancreatico. Millimetrica area di costante ipodensità al domo splenico non tipizzabile con certezza per le minute dimensioni. Vie biliari nei limiti. Pervio l'asse spleno mesenterico portale. Surreni e reni nei limiti. Cisti mesorenale SN di 4.1 cm. Esiti nefritici con calcolo pericentimetrico al III medio-inferiore renale DX. Non idronefrosi. Utero disomogeneo con piccoola falda fluida nel Douglas; varicocele pelvico bilaterale maggiore a SN ove mostra segni di scarico in v. ipogastricae vena ovarica omolaterali. Linfonodi di 13 mm in paraortica SN.
Se potete darmi indicazioni sul referto in merito ai polmoni/bronchi ve ne sono veramente grato.
[#1]
Buonasera,
nel referto viene segnalato, in un quadro infiammatorio generalizzato (in realtà molto frequente nei pazienti che soffrono di reflusso, a causa dell'inalazione di acido), il riscontro occasionale della presenza di un nodulo polmonare di 9 mm, che merita una valutazione specialistica delle immagini da parte di un chirurgo toracico per valutare l'eventuale prosecuzione dell'iter terapeutico con ulteriori accertamenti (per esempio PET TB, eventuale agobiopsia polmonare, broncoscopia...) oppure un semplice monitoraggio evolutivo che si effettua ripetendo l'esame TAC a distanza di tempo (in caso di primo riscontro controllo a 2-3 mesi a seconda delle linee guida).
In ogni caso la decisione su quale esame effettuare DEVE essere presa dal professionista dopo una visita con la visione delle immagini della TAC.
Cordiali saluti,
nel referto viene segnalato, in un quadro infiammatorio generalizzato (in realtà molto frequente nei pazienti che soffrono di reflusso, a causa dell'inalazione di acido), il riscontro occasionale della presenza di un nodulo polmonare di 9 mm, che merita una valutazione specialistica delle immagini da parte di un chirurgo toracico per valutare l'eventuale prosecuzione dell'iter terapeutico con ulteriori accertamenti (per esempio PET TB, eventuale agobiopsia polmonare, broncoscopia...) oppure un semplice monitoraggio evolutivo che si effettua ripetendo l'esame TAC a distanza di tempo (in caso di primo riscontro controllo a 2-3 mesi a seconda delle linee guida).
In ogni caso la decisione su quale esame effettuare DEVE essere presa dal professionista dopo una visita con la visione delle immagini della TAC.
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#3]
Utente
Salve Dott.re;
In seguito alla visita svolta dal chirurgo toracico ed in seguito alla prescrizione da parte di quest'ultimo di una PET si è ottenuto, da referto, quanto segue:
Rilevato moderato incremento del metabolismo glucidico in corrispondenza di un'area consolidativa a margini irregolari localizzata nel segmento mediale del lobo medio polmonare (SUV max 3.4), che appare di non univoca interpretazione diagnostica non potendosi escludere la natura flogistica. Utile controllo strumentale a breve termine (TC o PET), su concorde giudizio del clinico. I restanti reperti toracici descritti alla TC del 06/07/2018 e in particolare il nodulo del segmento apicale del LSD, non presentano significativa attività metabolica glucidica. Si segnala accumulo del radiocomposto a livello intestinale, nella regione del fianco sx, da riferire a prima ipotesi ad attività aspecifica flogistica. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm) e alla relativa specificità istotipo dipendente non si evidenziano ulteriori aree di patologica distribuzione del radiofarmaco nelle restanti regioni corporee esaminate.
Fatto questo analizzare al chirurgo toracico, visita di controllo, il suo referto è stato il seguente:
Rilevato moderato incremento del metabolismo glicidico in corrispondenza di un'area consolidativa a margini irregolari nel segmento mediale del lobo medio polmonare, mentre nei noduli sopra descritti la PET è negativa. Tuttavia, le immagini TAC mi inducono a ritenere l'addensamento del lobo medio un esito flogistico. Allo stato attuale escludo la necessità di un intervento chirurgico, ma consiglio di ripetere la TAC del torace, con mezzo di contrasto, per monitorare attentamente la lesione polmonare destra. Da rivedere tra 90 giorni se il radiologo dovesse confermare la persistenza.
Seguendo le indicazioni del chirurgo, tra 90 giorni ripetere l'esame per monitorare tale lesione, valutando attualmente come "esito flogistico" l'addensamento del lobo medio non sarebbe il caso di intervenire, nell'attesa come anche consigliato dal medico curante, con una cura antibiotica appropriata (levoflaxacina)?. Ringraziandola anticipatamente porgo
Cordiali Saluti.
In seguito alla visita svolta dal chirurgo toracico ed in seguito alla prescrizione da parte di quest'ultimo di una PET si è ottenuto, da referto, quanto segue:
Rilevato moderato incremento del metabolismo glucidico in corrispondenza di un'area consolidativa a margini irregolari localizzata nel segmento mediale del lobo medio polmonare (SUV max 3.4), che appare di non univoca interpretazione diagnostica non potendosi escludere la natura flogistica. Utile controllo strumentale a breve termine (TC o PET), su concorde giudizio del clinico. I restanti reperti toracici descritti alla TC del 06/07/2018 e in particolare il nodulo del segmento apicale del LSD, non presentano significativa attività metabolica glucidica. Si segnala accumulo del radiocomposto a livello intestinale, nella regione del fianco sx, da riferire a prima ipotesi ad attività aspecifica flogistica. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm) e alla relativa specificità istotipo dipendente non si evidenziano ulteriori aree di patologica distribuzione del radiofarmaco nelle restanti regioni corporee esaminate.
Fatto questo analizzare al chirurgo toracico, visita di controllo, il suo referto è stato il seguente:
Rilevato moderato incremento del metabolismo glicidico in corrispondenza di un'area consolidativa a margini irregolari nel segmento mediale del lobo medio polmonare, mentre nei noduli sopra descritti la PET è negativa. Tuttavia, le immagini TAC mi inducono a ritenere l'addensamento del lobo medio un esito flogistico. Allo stato attuale escludo la necessità di un intervento chirurgico, ma consiglio di ripetere la TAC del torace, con mezzo di contrasto, per monitorare attentamente la lesione polmonare destra. Da rivedere tra 90 giorni se il radiologo dovesse confermare la persistenza.
Seguendo le indicazioni del chirurgo, tra 90 giorni ripetere l'esame per monitorare tale lesione, valutando attualmente come "esito flogistico" l'addensamento del lobo medio non sarebbe il caso di intervenire, nell'attesa come anche consigliato dal medico curante, con una cura antibiotica appropriata (levoflaxacina)?. Ringraziandola anticipatamente porgo
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 18/07/2018.
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