Pneumotorace, polmoni, pleura
Salve,
circa due anni fa ho avuto il primo episodio di pneumotorace spontaneo a sinistra, risolto con drenaggio pleurico e 10 giorni di ricovero ospedaliero. Due settimane fa ho avuto una recidiva di pneumotorace spontaneo, questa volta a destra, riassorbito stavolta da solo con O2 terapia.
Ho fatto una TAC al torace quando avevo ancora una falda di PNX, di cui riporto qui il referto:
"In asse le strutture mediastiniche. Falda di PNX destra che dall'apice, ove presenta spessore massimo di circa cm 3, si estende sottile in margino costale e paramediastinica fino alla base con spessore massimo a quest'ultimo livello di circa cm 2,5. A destra sottile addensamento a stria del parenchima lungo il bordo apicale e basale posteriere. In apice sinistro minimi ispessimenti pleuro-parenchimali fibrotici associati a qualche piccola bolla subpleurica paracicatriziale. Non linfoadenomegalie in ambito mediastinico. Limitata falda pleurica a sede basale posteriore a destra. Non versamento pleurico a sinistra o pericardico."
Ho fatto poi una visita da un chirurgo toracico che mi ha consigliato un intervento chirurgico per prevenire eventuali recidive, ovvero apicectomia ed induzione della pleurodesi VATS a destra.
Io non ho intenzione di fare l'intervento, anche perché ci sono alcune cose che non mi convincono, e vorrei farvi a tal proposito alcune domande:
1) Il mio è un caso di PNX bilaterale? Anche se non mi è venuto contemporaneamente ai due polmoni si può considerare recidivo?
2) Qual è la probabilità di avere ulteriori recidive nella mia situazione, tenendo in considerazione anche l'esito della TAC?
3) Le bolle d'aria subpleuriche una volta scoppiate non possono causare altri PNX? Possono riformarsi nel tempo?
4) Dopo i 30/40 anni il rischio di avere altri PNX è nullo o comunque si riduce di molto? Oppure nei soggetti predisposti l'età non conta più di tanto?
5) Ci sono cose che posso fare per ridurre il rischio di recidive? Comportamenti da evitare, farmaci da assumere, stili di vita consigliati?
Grazie in anticipo per le risposte.
Cordiali Saluti.
circa due anni fa ho avuto il primo episodio di pneumotorace spontaneo a sinistra, risolto con drenaggio pleurico e 10 giorni di ricovero ospedaliero. Due settimane fa ho avuto una recidiva di pneumotorace spontaneo, questa volta a destra, riassorbito stavolta da solo con O2 terapia.
Ho fatto una TAC al torace quando avevo ancora una falda di PNX, di cui riporto qui il referto:
"In asse le strutture mediastiniche. Falda di PNX destra che dall'apice, ove presenta spessore massimo di circa cm 3, si estende sottile in margino costale e paramediastinica fino alla base con spessore massimo a quest'ultimo livello di circa cm 2,5. A destra sottile addensamento a stria del parenchima lungo il bordo apicale e basale posteriere. In apice sinistro minimi ispessimenti pleuro-parenchimali fibrotici associati a qualche piccola bolla subpleurica paracicatriziale. Non linfoadenomegalie in ambito mediastinico. Limitata falda pleurica a sede basale posteriore a destra. Non versamento pleurico a sinistra o pericardico."
Ho fatto poi una visita da un chirurgo toracico che mi ha consigliato un intervento chirurgico per prevenire eventuali recidive, ovvero apicectomia ed induzione della pleurodesi VATS a destra.
Io non ho intenzione di fare l'intervento, anche perché ci sono alcune cose che non mi convincono, e vorrei farvi a tal proposito alcune domande:
1) Il mio è un caso di PNX bilaterale? Anche se non mi è venuto contemporaneamente ai due polmoni si può considerare recidivo?
2) Qual è la probabilità di avere ulteriori recidive nella mia situazione, tenendo in considerazione anche l'esito della TAC?
3) Le bolle d'aria subpleuriche una volta scoppiate non possono causare altri PNX? Possono riformarsi nel tempo?
4) Dopo i 30/40 anni il rischio di avere altri PNX è nullo o comunque si riduce di molto? Oppure nei soggetti predisposti l'età non conta più di tanto?
5) Ci sono cose che posso fare per ridurre il rischio di recidive? Comportamenti da evitare, farmaci da assumere, stili di vita consigliati?
Grazie in anticipo per le risposte.
Cordiali Saluti.
[#1]
Chirurgo toracico
Gentile utente
il quadro a lei occorso è da includere nei pneumotoraci recidivi e il collega che le ha proposto l'intervento ha seguito le linee guida più aggiornate sull'argomento. Venendo alle sue specifiche domande :
1) Il secondo PNX è controlaterale e di dimensioni ridotte. Si tratta comunque di recidiva. Devo aggiungere che nella improbabile, ma possibile contemporaneità bilaterale di una recidiva avrebbe dei seri problemi di respirazione. I altre parole sarebbe stato meglio che le fosse recidivato dallo stesso lato.
2)Le percentuali di una recidiva ulteriore dopo 2 episodi sono piuttosto alte; superiori al 50%
3)Le piccole bolle descritte (blebs) non le aumentano né di numero né di grandezza, ma sono in genere sufficienti per dare recidive
4)L'età più frequente per i pneumotoraci spontanei è sicuramente quella giovanile, in soggetti magri e longilinei. Tuttavia possono venire a tutte le età
5) Non esistono medicine o comportamenti da seguire per non essere soggetti a recidive. Queste possono capitare anche in seguito a movimenti banali, colpi di tosse o starnuti. Le consiglierei piuttosto di non fare attività subacquea e anche di non andare in luoghi troppo sperduti (viaggi avventurosi) lontano da presidi ospedalieri dove possano trattare un PNX.
Cordiali saluti
il quadro a lei occorso è da includere nei pneumotoraci recidivi e il collega che le ha proposto l'intervento ha seguito le linee guida più aggiornate sull'argomento. Venendo alle sue specifiche domande :
1) Il secondo PNX è controlaterale e di dimensioni ridotte. Si tratta comunque di recidiva. Devo aggiungere che nella improbabile, ma possibile contemporaneità bilaterale di una recidiva avrebbe dei seri problemi di respirazione. I altre parole sarebbe stato meglio che le fosse recidivato dallo stesso lato.
2)Le percentuali di una recidiva ulteriore dopo 2 episodi sono piuttosto alte; superiori al 50%
3)Le piccole bolle descritte (blebs) non le aumentano né di numero né di grandezza, ma sono in genere sufficienti per dare recidive
4)L'età più frequente per i pneumotoraci spontanei è sicuramente quella giovanile, in soggetti magri e longilinei. Tuttavia possono venire a tutte le età
5) Non esistono medicine o comportamenti da seguire per non essere soggetti a recidive. Queste possono capitare anche in seguito a movimenti banali, colpi di tosse o starnuti. Le consiglierei piuttosto di non fare attività subacquea e anche di non andare in luoghi troppo sperduti (viaggi avventurosi) lontano da presidi ospedalieri dove possano trattare un PNX.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie mille per la risposta molto esaustiva.
So che il chirurgo ha seguito le linee guida sull'argomento, però dopo soli 2 episodi mi sembra prematuro un intervento chirurgico di questo tipo. Tra l'altro non capisco perché mi sia stato consigliato l'intervento a destra, quando dalla TAC sembrano risultare piccole bolle solo a sinistra. Può essere che con l'ultimo PNX avvenuto a destra le bolle che avevo siano sparite?
Un PNX bilaterale sincrono mi sembra altamente improbabile (quasi impossibile), ma posso immaginare la situazione.
Per quanto riguarda l'età, quello che volevo capire è se il rischio di PNX si riduce molto dopo i 30/40 anni, anche in casi di soggetti che hanno avuto episodi in età giovanile, come nel mio caso. E come mai è meno frequente? Le bolle spariscono o diventano innocue? Succede qualcosa a livello fisico? Inoltre la statistica che dice che le recidive sono più frequenti entro i primi 2 anni dal primo PNX è valida? O si riferisce all'ultimo episodio?
Poi volevo sapere un altro paio di cose:
- Sono un soggetto piuttosto ansioso. L'ansia e lo stress possono aumentare il rischio di recidive?
- Come si individuano le bolle nella TAC? Non riesco a leggerla.
Grazie ancora!
grazie mille per la risposta molto esaustiva.
So che il chirurgo ha seguito le linee guida sull'argomento, però dopo soli 2 episodi mi sembra prematuro un intervento chirurgico di questo tipo. Tra l'altro non capisco perché mi sia stato consigliato l'intervento a destra, quando dalla TAC sembrano risultare piccole bolle solo a sinistra. Può essere che con l'ultimo PNX avvenuto a destra le bolle che avevo siano sparite?
Un PNX bilaterale sincrono mi sembra altamente improbabile (quasi impossibile), ma posso immaginare la situazione.
Per quanto riguarda l'età, quello che volevo capire è se il rischio di PNX si riduce molto dopo i 30/40 anni, anche in casi di soggetti che hanno avuto episodi in età giovanile, come nel mio caso. E come mai è meno frequente? Le bolle spariscono o diventano innocue? Succede qualcosa a livello fisico? Inoltre la statistica che dice che le recidive sono più frequenti entro i primi 2 anni dal primo PNX è valida? O si riferisce all'ultimo episodio?
Poi volevo sapere un altro paio di cose:
- Sono un soggetto piuttosto ansioso. L'ansia e lo stress possono aumentare il rischio di recidive?
- Come si individuano le bolle nella TAC? Non riesco a leggerla.
Grazie ancora!
[#3]
Chirurgo toracico
Gentile utente
in genere l'intervento viene proposto durante la recidiva e quindi viene effettuato dal lato dove è presente il pneumotorace.
Con l'età la probabilità di recidive decresce ma non scompare così come il limite dei 2 anni è convenzionale e quindi, dopo i due anni, non si può essere certi che non accada più.
L'ansia e lo stress non aumentano il rischio di recidive ma alterano comunque il benessere del soggetto. In genere chi è così ansioso preferisce farsi operare e togliersi il pensiero. L'intervento viene oggi eseguito in chirurgia mini-invasiva ed è ben tollerato dal paziente con minimo discomfort.
La visualizzazione delle blebs nella TAC è piuttosto difficile ed è di pertinenza dei radiologi. Ad ogni modo le blebs si trovano di solito all'apice del polmone e sono distinte per una rarefazione del normale parenchima.
Cordiali saluti e Buona Pasqua
in genere l'intervento viene proposto durante la recidiva e quindi viene effettuato dal lato dove è presente il pneumotorace.
Con l'età la probabilità di recidive decresce ma non scompare così come il limite dei 2 anni è convenzionale e quindi, dopo i due anni, non si può essere certi che non accada più.
L'ansia e lo stress non aumentano il rischio di recidive ma alterano comunque il benessere del soggetto. In genere chi è così ansioso preferisce farsi operare e togliersi il pensiero. L'intervento viene oggi eseguito in chirurgia mini-invasiva ed è ben tollerato dal paziente con minimo discomfort.
La visualizzazione delle blebs nella TAC è piuttosto difficile ed è di pertinenza dei radiologi. Ad ogni modo le blebs si trovano di solito all'apice del polmone e sono distinte per una rarefazione del normale parenchima.
Cordiali saluti e Buona Pasqua
[#4]
Utente
Grazie per la risposta Dottore,
quindi è per quello che è stato proposto a destra, ma se non ci sono più blebs significative ha poco senso per me. Comunque ormai il pnx si è riassorbito del tutto da solo. So che il rischio non scompare del tutto con l'età, però già solo il fatto che si riduce sensibilmente dà più tranquillità. Il fatto dei due anni, è riferito al primo episodio in assoluto o all'ultimo? E come mai, secondo lei, si ha questa riduzione di casistiche dopo una certa età?
Io sono ansioso ma allo stesso tempo non voglio fare l'intervento, anche perché nel mio caso non mi sembra opportuno, e secondo me l'ansia e lo stress possono influire in qualche modo.
Per quanto riguarda la TAC, se la invio a lei saprebbe evidenziarmi le eventuali blebs presenti?
Grazie di nuovo e Buona Pasqua anche a lei!
quindi è per quello che è stato proposto a destra, ma se non ci sono più blebs significative ha poco senso per me. Comunque ormai il pnx si è riassorbito del tutto da solo. So che il rischio non scompare del tutto con l'età, però già solo il fatto che si riduce sensibilmente dà più tranquillità. Il fatto dei due anni, è riferito al primo episodio in assoluto o all'ultimo? E come mai, secondo lei, si ha questa riduzione di casistiche dopo una certa età?
Io sono ansioso ma allo stesso tempo non voglio fare l'intervento, anche perché nel mio caso non mi sembra opportuno, e secondo me l'ansia e lo stress possono influire in qualche modo.
Per quanto riguarda la TAC, se la invio a lei saprebbe evidenziarmi le eventuali blebs presenti?
Grazie di nuovo e Buona Pasqua anche a lei!
[#5]
Chirurgo toracico
Gentile utente
se questo episodio di PNX si è risolto a questo punto non conviene fare l'intervento, ma se dovesse ricapitare glielo consiglio vivamente.
I due anni sono riferiti all'ultimo episodio.
Con l'età e i pregressi episodi possono formarsi delle aderenze pleuriche che impediscono il collasso del polmone.
A volte le blebs sono talmente piccole che possono anche non vedersi; tanto è vero che esistono casi di pneumotorace con polmoni alla TAC completamenti indenni. Non credo quindi che sia opportuno che mi invii le sue immagini anche perché quand'anche si evidenziassero le blebs, non è detto che proprio quelle possano essere responsabili del PNX.
L 'intervento infatti consta oltre che dell'asportazione delle blebs visibili (a volte quindi ne rimangono) anche della pleurodesi (abrasione o talcaggio) che consiste nel creare una situazione che conduca alla formazione di aderenze pleuriche.
Un altro consiglio: cerchi anche di ridurre la sua ansia; nella vita ci sono problemi molto più grossi del PNX.
Cordiali saluti
se questo episodio di PNX si è risolto a questo punto non conviene fare l'intervento, ma se dovesse ricapitare glielo consiglio vivamente.
I due anni sono riferiti all'ultimo episodio.
Con l'età e i pregressi episodi possono formarsi delle aderenze pleuriche che impediscono il collasso del polmone.
A volte le blebs sono talmente piccole che possono anche non vedersi; tanto è vero che esistono casi di pneumotorace con polmoni alla TAC completamenti indenni. Non credo quindi che sia opportuno che mi invii le sue immagini anche perché quand'anche si evidenziassero le blebs, non è detto che proprio quelle possano essere responsabili del PNX.
L 'intervento infatti consta oltre che dell'asportazione delle blebs visibili (a volte quindi ne rimangono) anche della pleurodesi (abrasione o talcaggio) che consiste nel creare una situazione che conduca alla formazione di aderenze pleuriche.
Un altro consiglio: cerchi anche di ridurre la sua ansia; nella vita ci sono problemi molto più grossi del PNX.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore,
infatti quello che pensavo era di fare l'intervento eventualmente a un terzo episodio, che però credo e spero che non ci sarà.
Quindi probabilmente andando avanti con il tempo si formerà un'aderenza pleurica naturale che mi farà prevenire recidive. Dal primo episodio a sinistra sono ormai passati due anni.
So che le blebs a volte sono molto piccole da non vedersi e che a volte i PNX avvengono anche quando non sono state evidenziate nella TAC, però da quello che ho capito circa l'80% dei casi di pneumotorace hanno precedentemente evidenziato delle blebs apicali. Se potesse comunque indicarmi la presenza di queste eventuali bolle nella TAC gliene sarei comunque grato (magari può lasciarmi un'email dove posso inviargliela).
Comunque cercherò sicuramente di ridurre la mia ansia, che secondo me, come dicevo, può influire in qualche modo anche in queste situazioni.
Un'ultima cosa: per caso sa se esistono dei farmaci o dei prodotti naturali in grado di migliorare la salute dei polmoni o rinforzare le pleure? Potrebbero fare comodo per prevenire situazioni di questo tipo, immagino.
Grazie di nuovo per la sua disponibilità!
infatti quello che pensavo era di fare l'intervento eventualmente a un terzo episodio, che però credo e spero che non ci sarà.
Quindi probabilmente andando avanti con il tempo si formerà un'aderenza pleurica naturale che mi farà prevenire recidive. Dal primo episodio a sinistra sono ormai passati due anni.
So che le blebs a volte sono molto piccole da non vedersi e che a volte i PNX avvengono anche quando non sono state evidenziate nella TAC, però da quello che ho capito circa l'80% dei casi di pneumotorace hanno precedentemente evidenziato delle blebs apicali. Se potesse comunque indicarmi la presenza di queste eventuali bolle nella TAC gliene sarei comunque grato (magari può lasciarmi un'email dove posso inviargliela).
Comunque cercherò sicuramente di ridurre la mia ansia, che secondo me, come dicevo, può influire in qualche modo anche in queste situazioni.
Un'ultima cosa: per caso sa se esistono dei farmaci o dei prodotti naturali in grado di migliorare la salute dei polmoni o rinforzare le pleure? Potrebbero fare comodo per prevenire situazioni di questo tipo, immagino.
Grazie di nuovo per la sua disponibilità!
[#7]
Chirurgo toracico
Gentile utente
mi dispiace ma il servizio di Medicitalia non contempla un approfondimento tale da valutare e diagnosticare le sue immagini TAC.
Come le ho già detto non esistono farmaci per evitare nuovi episodi di PNX. L'unica cosa che può fare per "rinforzare" i polmoni è di non fumare e evitare ambienti con polveri e fumi di ogni genere.
Le auguro che non le ricapiti più un PNX.
Cordiali saluti
mi dispiace ma il servizio di Medicitalia non contempla un approfondimento tale da valutare e diagnosticare le sue immagini TAC.
Come le ho già detto non esistono farmaci per evitare nuovi episodi di PNX. L'unica cosa che può fare per "rinforzare" i polmoni è di non fumare e evitare ambienti con polveri e fumi di ogni genere.
Le auguro che non le ricapiti più un PNX.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.2k visite dal 21/03/2018.
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