Pneumotorace
Salve Gentili Dottori
il Giorno 02 dicembre 2017 per un malore spalla sinistra ed emitorace sinistro vado al pronto soccorso,in quanto il dolore forte ed insistente, e dopo un po' di attesa , tra controlli generali, ecg, pressione,mi veine fatta una lastra dove riscontrano un pneumotorace Spontaneo sinistro, quindi non mi lasciano uscire, e vengo riocverato, e il giorno dopo trasferito in un ospedale di Milano, attrezzato al top, con un bravissimo chirurgo che dopo aver visionato le lastre fatte dall ospedale dove son stato ricoverato, decide di operarmi, mi disse che poteva anche solo drenarmi, ma preferiva l intervento risolutivo.
Il giorno 06-12-2017 vengo operato con la seguente procedura: apicectomia polmonare sinistra e pleurodesi per scarificazione in videotoracoscopia con decorso postoperatorio regolare e privo di complicazioni,solo con piccola falda di versamento pleurico a sinistra alla radiografia del torace di controllo pre-dimissione, compatibile con esito intervento.
Dopo 15 gg come da richiesta del chirurgo eseguo nuova rx al torace con diagnosi: presenza a sin di strie(fibriotiche?) in campo medio e paracardiaca basale con obliterazione del seno costofrenico.Trama polmonare accentuata.Seno costofrenico regolare a dx.Ombra cardiaca nei limiti.nvio tutto al chirurgo dell'ospedale che mi ha operato tramite email, referto e rx e mi dice che il Polmone si è riattaccato e sta benissimo.Ripeto sempre da procedura a un mese dall intervento Rx al torace e visita di persona in ambulatorio proprio con il chirurgo che mi ha operato con il seguente raccordo anamnestico a un mese dall intervento:Enfisema Bolloso con infiltrati flogistici cronici, al controllo odierno:ferita in ordine, punti rimossi,paucisintomatico.Persiste dolore emitorace sinistro durante la guida e sforzi fisici.Si prende visione della radiografia del torace eseguita in data odierna:indagine confrontata con precedente del 13/12/17(quella di due settimane prima).Radiogrammi eseguiti in massimo inspirio ed espirio.Non eventuali dalde di Pnx.Al campo medio-inferiore di sinistra si apprezza linea ipodiafania verticale , n verosimili esiti, da rivalutare a breve.
Invariato il versamento pleurico a sinistra condizionanti minima disventilazione parenchima adiacente.Piccole strie disventilative anche basali a destra.Invariato il resto.Referto:Esiti di bullectomia sinistra per pneumotace spontaneo.Utili altri 15 gg di riposo.Utile controllo TC TORACE tra 4-6 mesi circa.
Ero e sono un fumatore, e sto cercando di smettere.
Quanto mi devo preoccupare x quello che ho scritto e mi è successo?il fumo puo' avermi provocato tutto cio' anche se è stato spontaneo il pneumotorace'quanto puo' influire sulla mia vita futura questo intervento, sport, lavoro etc?
Grazie
il Giorno 02 dicembre 2017 per un malore spalla sinistra ed emitorace sinistro vado al pronto soccorso,in quanto il dolore forte ed insistente, e dopo un po' di attesa , tra controlli generali, ecg, pressione,mi veine fatta una lastra dove riscontrano un pneumotorace Spontaneo sinistro, quindi non mi lasciano uscire, e vengo riocverato, e il giorno dopo trasferito in un ospedale di Milano, attrezzato al top, con un bravissimo chirurgo che dopo aver visionato le lastre fatte dall ospedale dove son stato ricoverato, decide di operarmi, mi disse che poteva anche solo drenarmi, ma preferiva l intervento risolutivo.
Il giorno 06-12-2017 vengo operato con la seguente procedura: apicectomia polmonare sinistra e pleurodesi per scarificazione in videotoracoscopia con decorso postoperatorio regolare e privo di complicazioni,solo con piccola falda di versamento pleurico a sinistra alla radiografia del torace di controllo pre-dimissione, compatibile con esito intervento.
Dopo 15 gg come da richiesta del chirurgo eseguo nuova rx al torace con diagnosi: presenza a sin di strie(fibriotiche?) in campo medio e paracardiaca basale con obliterazione del seno costofrenico.Trama polmonare accentuata.Seno costofrenico regolare a dx.Ombra cardiaca nei limiti.nvio tutto al chirurgo dell'ospedale che mi ha operato tramite email, referto e rx e mi dice che il Polmone si è riattaccato e sta benissimo.Ripeto sempre da procedura a un mese dall intervento Rx al torace e visita di persona in ambulatorio proprio con il chirurgo che mi ha operato con il seguente raccordo anamnestico a un mese dall intervento:Enfisema Bolloso con infiltrati flogistici cronici, al controllo odierno:ferita in ordine, punti rimossi,paucisintomatico.Persiste dolore emitorace sinistro durante la guida e sforzi fisici.Si prende visione della radiografia del torace eseguita in data odierna:indagine confrontata con precedente del 13/12/17(quella di due settimane prima).Radiogrammi eseguiti in massimo inspirio ed espirio.Non eventuali dalde di Pnx.Al campo medio-inferiore di sinistra si apprezza linea ipodiafania verticale , n verosimili esiti, da rivalutare a breve.
Invariato il versamento pleurico a sinistra condizionanti minima disventilazione parenchima adiacente.Piccole strie disventilative anche basali a destra.Invariato il resto.Referto:Esiti di bullectomia sinistra per pneumotace spontaneo.Utili altri 15 gg di riposo.Utile controllo TC TORACE tra 4-6 mesi circa.
Ero e sono un fumatore, e sto cercando di smettere.
Quanto mi devo preoccupare x quello che ho scritto e mi è successo?il fumo puo' avermi provocato tutto cio' anche se è stato spontaneo il pneumotorace'quanto puo' influire sulla mia vita futura questo intervento, sport, lavoro etc?
Grazie
[#1]
Buonasera signore. Il fumo lha aiutata tantissimo nell'incorrere nel pneumotorace. Per fortuna trattasi di patologia benigna.
Avera avuto un pneumotorace non inficia la qualita della vita futura. A un mese dall'intervento può fare tutto ciò che vuole senza restrizioni.
Avera avuto un pneumotorace non inficia la qualita della vita futura. A un mese dall'intervento può fare tutto ciò che vuole senza restrizioni.
Prof. Ottavio Rena
[#2]
Ex utente
Grazie Dottor della risposta
Le metto nella risposta anche l esito della biopsia e se mi puo' tranquillizzare ,xchè leggendola oltre a non interpretarla giustamente, mi fà paura, mi dica solo se puo', almeno a me cosi' sembra di capire che ci sia stata croncità dei tessuti sofferenti, quindi il fumo"maledetto".
Altra cosa che non le nascondo io ho letto anche risposte di qualche suo collega sempre su medicitalia, al riguardo sempre del pneumotorace e siccome faccio un lavoro molto stressante, sono un "autista di bus pubblici", ma al di la di quello,sono ancora in malattia a 40 gg dall intervento e non mi sento pienamente ripreso,infatti ho dei dolori piccoli ,ma diventano dei fastidi enormi in certi movimenti di tronco,o anche semplici movimenti dei muscoli intercostali, nel senso che ho letto che il polmone x effetto della pleurodesi non è piu' libero di muoversi espandendosi liberamente durante l inspirazione, ma è stirato verso l esterno dalle adesioni alla pleura.la mia paura maggiore è questa, al di la della sensibilità che ho ancora alla zona operata, ma questi dolori-fastidi, che le spiegavo sopra spariranno?Mi sento come qualcosa di attaccato all interno e non sono cose psicologiche le assicuro, non solo quando bevo acqua o liquidi, non dico freddi ma non a temperatura ambiente, sento anche un bruciore alla zona dove son stato operato lato sx al centro dello sterno, come se qualche nervo fosse collegato al polmone tra trachea e polmone.
Mi chiedo passeranno questi dolori fastidi, o avro' sempre qualcosa che mi vincola e quando la estendo, con i movimenti mi provoca fastidio?
La biopsia
Diagnosi
Sezioni istologiche di parenchima polmonare con enfisema bolloso sub pleurico,focali infiltrati flogistici cronici e granulocitari,congestione vascolare e soffusioni emorragiche,raccole di siderofagi,focale antracosi,sclerosi interstiziale focale,rivestimento sieroso sede di infiltrato flogistico cronico e granulocitario con associata iperplasia del mesotelio.Grazie
Le metto nella risposta anche l esito della biopsia e se mi puo' tranquillizzare ,xchè leggendola oltre a non interpretarla giustamente, mi fà paura, mi dica solo se puo', almeno a me cosi' sembra di capire che ci sia stata croncità dei tessuti sofferenti, quindi il fumo"maledetto".
Altra cosa che non le nascondo io ho letto anche risposte di qualche suo collega sempre su medicitalia, al riguardo sempre del pneumotorace e siccome faccio un lavoro molto stressante, sono un "autista di bus pubblici", ma al di la di quello,sono ancora in malattia a 40 gg dall intervento e non mi sento pienamente ripreso,infatti ho dei dolori piccoli ,ma diventano dei fastidi enormi in certi movimenti di tronco,o anche semplici movimenti dei muscoli intercostali, nel senso che ho letto che il polmone x effetto della pleurodesi non è piu' libero di muoversi espandendosi liberamente durante l inspirazione, ma è stirato verso l esterno dalle adesioni alla pleura.la mia paura maggiore è questa, al di la della sensibilità che ho ancora alla zona operata, ma questi dolori-fastidi, che le spiegavo sopra spariranno?Mi sento come qualcosa di attaccato all interno e non sono cose psicologiche le assicuro, non solo quando bevo acqua o liquidi, non dico freddi ma non a temperatura ambiente, sento anche un bruciore alla zona dove son stato operato lato sx al centro dello sterno, come se qualche nervo fosse collegato al polmone tra trachea e polmone.
Mi chiedo passeranno questi dolori fastidi, o avro' sempre qualcosa che mi vincola e quando la estendo, con i movimenti mi provoca fastidio?
La biopsia
Diagnosi
Sezioni istologiche di parenchima polmonare con enfisema bolloso sub pleurico,focali infiltrati flogistici cronici e granulocitari,congestione vascolare e soffusioni emorragiche,raccole di siderofagi,focale antracosi,sclerosi interstiziale focale,rivestimento sieroso sede di infiltrato flogistico cronico e granulocitario con associata iperplasia del mesotelio.Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 15/01/2018.
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