Nodulo polmonare in accrescimento
Buonasera, scrivo per chiedere un consulto riguardo mia madre, 72 anni, a cui hanno scoperto un nodulo polmonare che si sta accrescendo. Ha fatto la prima TAC a febbraio per un addensamento costale scoperto casualmente con una RX, e con la TAC hanno scoperto anche un micronodulo, che ci hanno detto di ricontrollare con un'altra TAC dopo circa 2 mesi. Settimana scorsa ha eseguito la TAC di controllo con cui la situazione ossea è rimasta invariata a conferma della diagnosi di sindrome di Tiezte che le è stata effettuata. Il referto riguardo l'area polmonare è invece il.seguente:
"Evoluzione volumetrica dell'elemento nodulare già segnalato a sede mantellare nel lobo inferiore destro, versante esterno. I suoi diametri trasversi sono attualmente di mm 9,2 x 7, versus precedenti mm 7,2 x 6,3. I margini sono finemente irregolari, con accenno ad alcune spiculature. La variazione del quadro rende il reperto fortemente sospetto per lesione di tipo evolutivo, in prima ipotesi primitività. Attuale percezione di elemento aspecifico micronodulare peribroncovasale disposto lungo la piramide basale di destra (4 mm). Non ulteriori variazioni dei reperti polmonari. Non alterazioni a carico dei linfonodi del mediastino"
Il medico radiologo ha già fatto la sua ipotesi, come riportato dal referto a quanto pare. È per forza un tumore? Sarà possibile risolvere questa situazione? Qual'è l'iter migliore in questi casi? Siamo appena usciti dall'incubo dell'addensamento osseo ed ora un nuovo incubo ancora più tangibile. Potrà guarire? Grazie
"Evoluzione volumetrica dell'elemento nodulare già segnalato a sede mantellare nel lobo inferiore destro, versante esterno. I suoi diametri trasversi sono attualmente di mm 9,2 x 7, versus precedenti mm 7,2 x 6,3. I margini sono finemente irregolari, con accenno ad alcune spiculature. La variazione del quadro rende il reperto fortemente sospetto per lesione di tipo evolutivo, in prima ipotesi primitività. Attuale percezione di elemento aspecifico micronodulare peribroncovasale disposto lungo la piramide basale di destra (4 mm). Non ulteriori variazioni dei reperti polmonari. Non alterazioni a carico dei linfonodi del mediastino"
Il medico radiologo ha già fatto la sua ipotesi, come riportato dal referto a quanto pare. È per forza un tumore? Sarà possibile risolvere questa situazione? Qual'è l'iter migliore in questi casi? Siamo appena usciti dall'incubo dell'addensamento osseo ed ora un nuovo incubo ancora più tangibile. Potrà guarire? Grazie
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Buongiorno,
Il caso di sua madre sembra configurare una situazione di fortunato riscontro occasionale di un nodulo polmonare, possibile espressione di una neoplasia in fase iniziale, quindi con ottima prognosi.
Il mio consiglio è di eseguire una PET TB e di effettuare una visita di chirurgia toracica con l'esito di tale esame e gli esami TAC eseguiti in precedenza.
Un cordiale saluto a presto
Il caso di sua madre sembra configurare una situazione di fortunato riscontro occasionale di un nodulo polmonare, possibile espressione di una neoplasia in fase iniziale, quindi con ottima prognosi.
Il mio consiglio è di eseguire una PET TB e di effettuare una visita di chirurgia toracica con l'esito di tale esame e gli esami TAC eseguiti in precedenza.
Un cordiale saluto a presto
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 30/05/2017.
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