Forte dolore costato
Gentili Medici,
sono un'infermiera di 30 anni e vivo in Inghilterra che ho constatato essere una paese molto arretrato relativamente alla sanità.
Dopo questa doverosa premessa vi illustro la mia situazione. Circa 7 giorni fa ho iniziato ad avvertire un dolore al fianco sinistro proprio sotto le costole nella fase dell'inspirazione profonda, all'inizio ho pensato a dell'aria del colon e non ho dato molto peso. Nei giorni però il dolore è diventati più insistente e si è esteso alla fascia laterale delle costole e alla zona sotto al seno e non è più limitato alla respirazione profonda ma anche quando effettuo determinati movimenti (torsione del busto, stiramento) e in un punto abbastanza circoscritto ho dolore anche alla pressione. Il dolore è generalmente moderato ma negli atti di respirazione profonda diventa forte, quasi trafittivo. Mi sono recata dal mio medico di base che mi ha auscultato il torace, presi i parametri vitali e liquidata con ibuprofene 3 volte al giorno. Purtroppo nei 2 giorni successivi il dolore è andato peggiorando e stanotte non riuscivo neanche a dormire sul lato sinistro del corpo.
Stamattina mi sono recata presso un "Urgent care service" che sarebbe una via di mezzo trà un pronto soccorso ed uno studio medico dove un'altra dottoressa mi ha visitata (auscultazione,parametri e palpazione della zona) e mi ha diagnosticato una "costocondrite" . Io ho chiesto se ci fosse la possibilità di sottopormi ad una radiografia (la mia preoccupazione è una frattura di una costola) e lei ha risposto " non c'è nulla di rotto". Non ho subito particolari traumi ma lavoro in un reparto di riabilitazione con molti pazienti bariatrici e più della metà li mobilizziamo con il sollevatore e necessitano di frequenti riposizionamenti quindi eseguiamo movimenti molto stressanti e ripetitivi. Per il momento ho ottenuto il certificato di malattia per una settimana ma io sono preoccupata per un'eventuale frattura. Cosa mi consigliate di fare? Pensate sia il caso di prenotare una (costosissima) radiografia privata? Pensate che la mia preoccupazione sia fondata? Spero che , nei limiti del consulto online, possiate darmi qualche dritta al riguardo. Grazie e buona serata
sono un'infermiera di 30 anni e vivo in Inghilterra che ho constatato essere una paese molto arretrato relativamente alla sanità.
Dopo questa doverosa premessa vi illustro la mia situazione. Circa 7 giorni fa ho iniziato ad avvertire un dolore al fianco sinistro proprio sotto le costole nella fase dell'inspirazione profonda, all'inizio ho pensato a dell'aria del colon e non ho dato molto peso. Nei giorni però il dolore è diventati più insistente e si è esteso alla fascia laterale delle costole e alla zona sotto al seno e non è più limitato alla respirazione profonda ma anche quando effettuo determinati movimenti (torsione del busto, stiramento) e in un punto abbastanza circoscritto ho dolore anche alla pressione. Il dolore è generalmente moderato ma negli atti di respirazione profonda diventa forte, quasi trafittivo. Mi sono recata dal mio medico di base che mi ha auscultato il torace, presi i parametri vitali e liquidata con ibuprofene 3 volte al giorno. Purtroppo nei 2 giorni successivi il dolore è andato peggiorando e stanotte non riuscivo neanche a dormire sul lato sinistro del corpo.
Stamattina mi sono recata presso un "Urgent care service" che sarebbe una via di mezzo trà un pronto soccorso ed uno studio medico dove un'altra dottoressa mi ha visitata (auscultazione,parametri e palpazione della zona) e mi ha diagnosticato una "costocondrite" . Io ho chiesto se ci fosse la possibilità di sottopormi ad una radiografia (la mia preoccupazione è una frattura di una costola) e lei ha risposto " non c'è nulla di rotto". Non ho subito particolari traumi ma lavoro in un reparto di riabilitazione con molti pazienti bariatrici e più della metà li mobilizziamo con il sollevatore e necessitano di frequenti riposizionamenti quindi eseguiamo movimenti molto stressanti e ripetitivi. Per il momento ho ottenuto il certificato di malattia per una settimana ma io sono preoccupata per un'eventuale frattura. Cosa mi consigliate di fare? Pensate sia il caso di prenotare una (costosissima) radiografia privata? Pensate che la mia preoccupazione sia fondata? Spero che , nei limiti del consulto online, possiate darmi qualche dritta al riguardo. Grazie e buona serata
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Buongiorno,
In effetti con una sintomatologia come la sua la radiografia del torace sarebbe stata indicata, anche per escludere uno pneumotorace spontaneo, che non è una condizione infrequente.
Cordiali saluti
In effetti con una sintomatologia come la sua la radiografia del torace sarebbe stata indicata, anche per escludere uno pneumotorace spontaneo, che non è una condizione infrequente.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 19/05/2017.
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