Nodulo polmonare ggo
Buonasera, mio padre 69 anni, in ottima salute, a seguito di controlli TAC al torace imposti dall'azienda in cui lavorava in quanto ambiente a rischio, scopre 4 anni fa un micronodulo che è sempre rimasto immutato, dopo ultimo controllo ecco l'esito: All'odierno controllo il micronodulo solido non calcifico precedentemente documentato nel segmento anteriore del SSL appare sostanzialmente invariato per morfologia e dimensioni. Subito caudalmente ed in continuità con il suddetto micronodulo, si documenta la comparsa di una formazione nodulare mista, in parte a "vetro smerigliato" ed in parte solida, a margini irregolari, del diametro complessivo di 14 mm. Tale reperto è meritevole di integrazione PET-TC ed eventuale valutazione chirurgica. Non ulteriori alterazioni espansive e/o infiltrative del parenchima polmonare bilateralmente. Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche. Pervie le principali vie aeree. Non versamenti pleurici, nè pericardico. A seguito del referto qui sopra riportato ci siamo rivolti per un consulto presso noto istituto specializzato, il quale ha refertato le immagini con "presenza di una piccola GGO del diametro di 15mm a margini irregolari del lobo superiore di sinistra che ad un'analisi approfondita della TAC precedente (01/2015) pare essere già presente delle dimensioni di pochi mm." Chiedo, gentilmente, quante probabilità ci siano che nonostante le ridotte dimensioni, il probabile tumore, si sia già diffuso oltre la sede principale.
Le GGO polmonari sottintendono generalmente un tumore a lenta crescita locale (lipidica) che nel tempo può diventare un adenocarcinoma. Nessuno può garantirle al 100% che non vi siano metastasi a distanza, ma la probabilità è estremamente bassa. Le consiglio quindi di fare operare suo padre. A seconda della sede possono anche essere effettuati interventi di risparmio di parenchima, in chirurgia mini-invasiva, e quindi le ripercussioni sulla funzionalità respiratoria potrebbero anche essere minime.
Cordiali saluti
la aggiorno. Dopo Tac total Body e Pet(entrambe negative per secondarismi di tipo oncologico, ha effettuato broncoscopia durante la quale il chirurgo non è riuscito ad effettuare prelievo sul nodulo, ha effettuato broncolavaggio che ha dato il seguente esito:
Negativa la ricerca di CTM
Materiale comprendente macrofagi, cellule epiteliali bronchiali cilindriche ciliate e numerose cellule mucipare calciformi isolate ed in aggregati.
Hanno deciso di operare con resezione segmentaria atipica con tecnica mini-invasiva previa marcatura con tecnezio. Esame intraoperatorio: in caso di neoplasia polmonare primitiva, lobectomia superiore sx con tecnica robotica.
Le chiedo gentilmente un suo parere in merito, e in base alle informazioni oggi in posseso, se ritiene che l'operazione sia risolutiva.
Grazie
dai dati che lei mi ha fornito mi sembra che si stiano seguendo le correnti linee guida per il trattamento delle lesioni GGO del polmone. Se viene confermata la lesione GGO o anche un tumore al I° stadio lei può stare molto tranquillo una volta che suo padre è stato operato.
Cordiali saluti
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