Problemi post operatori
Risolto problemi del 2009 con riposo assoluto (letto per parecchi giorni con polmone a riposo ) ora mi trovo ad affrontare un altro problema che dura ormai da un anno e neppure il medico fatti tutti gli accertamenti del caso compresa tac sa consigliarmi a chi rivolgermi . In certi periodi ,come in questi giorni , mi viene da tossire ma l'aria esce con difficoltà come al rallentatore e quando ricomincio a inspirare l'aria dentro al mio corpo ancora esce con uno strano rumore ma non col classico fischio degli asmatici. Capisco che è difficile crederci ma è capitato a mio dottore di visitarmi proprio in uno di questi periodi e ha sentito il rumore pure lui ma l'unica cosa che ha fatto è mandarmi da un pneumologo che non ha riscontrato nulla e sua idea è che con tutto quello che ho passato mi devo accontentare di come sto . Ora chiedo un vostro aiuto per capire , se si può, se il mio problema ,visto che col tempo sta peggiorando è un problema chirurgico toracico o pneumologico visto che ho notato che ancora per chi è stato operato di PNX la cosa non è molto certa su chi poi ti debba seguire. Il mio dilemma è a chi rivolgermi per avere un consulto ? In attesa di una vostra risposta un grazie a tutti
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Gentile signore lei non fa cenno di cosa ha avuto al torace nel 2009 e quindi non è chiaro il problema. In ogni modo se il pneumologo non ha riscontrato nulla è difficile formulare altre ipotesi diagnostiche. Se crede mi spieghi cosa ha avuto in precedenza. cari saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Utente
Mi scuso per ritardo e la ringrazio per sua attenzione . Nel 2009 dopo un aggravamento e successiva tac richiesta da un chirurgo toracico si evidenziava che la bolla d'aria lasciata dal drenaggio si era riempita di liquido , ma con consiglio di 2 colleghi chirurgici si decise di non intervenire perché le difficoltà non erano indifferenti e si provò col riposo assoluto. Mi andò bene e oggi quando ho periodi particolarmente stressanti fisicamente mi impongo poi del riposo e non sono più ricaduta in quel modo .
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Gentile signora, arguisco da quello che lei dice che nel 2009 ha avuto un pneumotorace spontaneo trattato con il posizionamento di un drenaggio. La cavità residua che prima era piena di aria non si è espansa completamente e si è riempita di acqua (come è normale se il pomone non si riespande completamente). Adesso il liquido dovrebbe essersi riassorbito o si è formata una cotenna cicatriziale. Questo può avere modificato la porzione periferica della struttura bronchiale (distorsione) e in qualche modo favorire il deposito di muco che stimola la tosse e genera lo "stridore" dell'aria che esce dal polmone. Premetto che tutto ciò è da dimostrare attraverso uno studio della struttura bronchiale (broncoscopia virtuale mediante TAC). Cordiali saluti
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Utente
In effetti da una tac di controllo dell'anno scorso si evidenziano nelle pareti forme cicatriziali .Da un suo consiglio mi pare di capire che per una eventuale broncoscopia meglio rivolgersi ad un pneumologo . Non è che l'dea mi attragga molto ma se ora le fanno virtuali mediante tac mi dovrò decidere perché questi episodi sono sempre più frequenti . Grazie ancora per suo consiglio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 09/11/2016.
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