Sindrome di Poland: terapie
Gentili esperti,
sono un ragazzo di 20 anni affetto da una lieve forma di sindrome di Poland (sono privo del fascio medio del grande pettorale destro). Inoltre la cassa toracica è leggermente sbilanciata in quanto sporgente nella sua parte sinistra; anche la clavicola e le spalle hanno in minima parte risentito del problema in quanto sono anch'essa lievemente asimmetriche.
Pratico sollevamento peso da circa 3-4 anni a livello semi-agonistico, e questo ha fatto si che il danno estetico si sia accentuato per via della crescita muscolare circostante.
Oltre al problema estetico però, ultimamente ho cominciato ad avvertire delle forti fitte nella zona in cui lo sterno si congiunge con le coste, e questo sta diventando per me fonte di preoccupazione.
Le possibili terapie che ho visto sono trapianto muscolare da un'altra parte del corpo, oppure l'utilizzo di soluzioni estetiche come protesi o inieizoni di adipe. A questo punto però nessuna delle due andrebbe a fare nulla per il mio problema: da una parte si tratterebbe di creare un danno da una parte per correggerne un'altra, mentre nell'altro caso la cosa andrebbe a correggere solo esteticamente il mio difetto senza però aiutarmi dal punto di vista funzionale.
Saluti, attendo con ansia risposte
sono un ragazzo di 20 anni affetto da una lieve forma di sindrome di Poland (sono privo del fascio medio del grande pettorale destro). Inoltre la cassa toracica è leggermente sbilanciata in quanto sporgente nella sua parte sinistra; anche la clavicola e le spalle hanno in minima parte risentito del problema in quanto sono anch'essa lievemente asimmetriche.
Pratico sollevamento peso da circa 3-4 anni a livello semi-agonistico, e questo ha fatto si che il danno estetico si sia accentuato per via della crescita muscolare circostante.
Oltre al problema estetico però, ultimamente ho cominciato ad avvertire delle forti fitte nella zona in cui lo sterno si congiunge con le coste, e questo sta diventando per me fonte di preoccupazione.
Le possibili terapie che ho visto sono trapianto muscolare da un'altra parte del corpo, oppure l'utilizzo di soluzioni estetiche come protesi o inieizoni di adipe. A questo punto però nessuna delle due andrebbe a fare nulla per il mio problema: da una parte si tratterebbe di creare un danno da una parte per correggerne un'altra, mentre nell'altro caso la cosa andrebbe a correggere solo esteticamente il mio difetto senza però aiutarmi dal punto di vista funzionale.
Saluti, attendo con ansia risposte
[#1]
Buongiorno,
purtroppo le devo confermare che lei è correttamente informato su quelle che attualmente sono le opzioni terapeutiche per correggere il suo problema, pertanto non esistono al momento delle soluzioni "alternative" che possano risolvere il suo problema.
II consiglio (che le sarà stato sicuramente già dato) è quello di non forzare troppo la muscolatura per evitare di accentuare eccessivamente la sua asimmetria, e questo purtroppo è poco compatibile con lo sport che pratica.
La saluto cordialmente.
purtroppo le devo confermare che lei è correttamente informato su quelle che attualmente sono le opzioni terapeutiche per correggere il suo problema, pertanto non esistono al momento delle soluzioni "alternative" che possano risolvere il suo problema.
II consiglio (che le sarà stato sicuramente già dato) è quello di non forzare troppo la muscolatura per evitare di accentuare eccessivamente la sua asimmetria, e questo purtroppo è poco compatibile con lo sport che pratica.
La saluto cordialmente.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#2]
Utente
Salve, innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
In secondo luogo le volevo chiedere se, secondo lei, i dolori toracici che provo (fitte sternali che si irradiano alle coste quando mi metto in determinate posizioni di allungamento toracico) potrebbero essere determinati da un progressivo danno articolare, dal momento che spesso e volentieri lo sterno mi scricchiola al pari di come succede quando ci si fa "scrocchiare" le dita; in particolar ciò mi succede in corrispondenza dell'articolazione sterno-costale sinistra. Inoltre vorrei chiederle se tutto ciò può comportare con il tempo un'erniazione del polmone (già noto, quando espando volontariamente la gabbia toracica, che la parte destra si espande meno e mi dà una sensazione di costrizione, ma la spirometria è risultata nella norma)? In tal caso, come procedere?
In secondo luogo le volevo chiedere se, secondo lei, i dolori toracici che provo (fitte sternali che si irradiano alle coste quando mi metto in determinate posizioni di allungamento toracico) potrebbero essere determinati da un progressivo danno articolare, dal momento che spesso e volentieri lo sterno mi scricchiola al pari di come succede quando ci si fa "scrocchiare" le dita; in particolar ciò mi succede in corrispondenza dell'articolazione sterno-costale sinistra. Inoltre vorrei chiederle se tutto ciò può comportare con il tempo un'erniazione del polmone (già noto, quando espando volontariamente la gabbia toracica, che la parte destra si espande meno e mi dà una sensazione di costrizione, ma la spirometria è risultata nella norma)? In tal caso, come procedere?
[#3]
Le consiglio di essere meno ansioso.
Escludendo la sindrome di Tietze, che è un'infiammazione che si tratta con anti-infiammatori e della quale lei non ha i classici sintomi, le condizioni che espone non si verificano spontaneamente: si tratta di pseudoarticolazioni e si alterano in genere solo a causa di forti traumi (ad es. incidenti stradali).
Stesso discorso per l'erniazione spontanea del polmone, che non si osserva mai nella pratica clinica.
Buona giornata.
Escludendo la sindrome di Tietze, che è un'infiammazione che si tratta con anti-infiammatori e della quale lei non ha i classici sintomi, le condizioni che espone non si verificano spontaneamente: si tratta di pseudoarticolazioni e si alterano in genere solo a causa di forti traumi (ad es. incidenti stradali).
Stesso discorso per l'erniazione spontanea del polmone, che non si osserva mai nella pratica clinica.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 09/05/2016.
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