Nodulo polmonare
Di anni 70, uomo, sospensione dell'abitudine tabagica (modesta) da circa 13 anni.
L'11/03/2016 ho effettuato una tac toracica senza M.D.C. per intolleranza(a motivo di un episodio di ematemesi dovuta ad un accesso di tosse prolungato) da cui è risultato "Presenza nel segmento apicale del lobo inferiore di destra di una formazione nodulare parzialmente solida, con margini lievemente irregolari e stria iperdensa di raccordo con la pleura costale, del diametro assiale massimo di 11 mm". Inoltre ci sono altre formazioni nodulari nel lobo superiore destro e nel lobo inferiore di sinistra sub centimetrici(a detta del chirurgo toracico non significative.
E' seguita una PET-TAC il 22/03/2016 negativa(non evidenza di tessuto ad elevato metabolismo glucidico).
Le chiedo:
1 Che cosa esprime/dovuta la presenza della stria di raccordo, se determinata o meno dalla presenza del nodulo, e/o dai margini lievemente irregolari(a loro volta cosa esprimono?) o se la stria è un reperto a se stante indipendente dal nodulo.
2 La formazione nodulare in questione alla prossima TAC che effettuerò al 3° mese dalla prima potrà rivelarsi immodificata, aumentata (parte solida più pericolosa?) o scomparsa insieme alla stria? (sarebbe stato un nodulo transitorio).
Quale sarebbe il mio profilo di rischio?La ringrazio della sua cortese attenzione e attendo una sua preziosa risposta.
L'11/03/2016 ho effettuato una tac toracica senza M.D.C. per intolleranza(a motivo di un episodio di ematemesi dovuta ad un accesso di tosse prolungato) da cui è risultato "Presenza nel segmento apicale del lobo inferiore di destra di una formazione nodulare parzialmente solida, con margini lievemente irregolari e stria iperdensa di raccordo con la pleura costale, del diametro assiale massimo di 11 mm". Inoltre ci sono altre formazioni nodulari nel lobo superiore destro e nel lobo inferiore di sinistra sub centimetrici(a detta del chirurgo toracico non significative.
E' seguita una PET-TAC il 22/03/2016 negativa(non evidenza di tessuto ad elevato metabolismo glucidico).
Le chiedo:
1 Che cosa esprime/dovuta la presenza della stria di raccordo, se determinata o meno dalla presenza del nodulo, e/o dai margini lievemente irregolari(a loro volta cosa esprimono?) o se la stria è un reperto a se stante indipendente dal nodulo.
2 La formazione nodulare in questione alla prossima TAC che effettuerò al 3° mese dalla prima potrà rivelarsi immodificata, aumentata (parte solida più pericolosa?) o scomparsa insieme alla stria? (sarebbe stato un nodulo transitorio).
Quale sarebbe il mio profilo di rischio?La ringrazio della sua cortese attenzione e attendo una sua preziosa risposta.
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1 Che cosa esprime/dovuta la presenza della stria di raccordo, se determinata o meno dalla presenza del nodulo, e/o dai margini lievemente irregolari(a loro volta cosa esprimono?) o se la stria è un reperto a se stante indipendente dal nodulo.
- si tratta di un semplice dato anatomo-radiologico, non esprime nient'altro che un dato che viene considerato radiologicamente sospetto ma che potrebbe essere presente, per esempio, anche in una lesione fibrotica benigna, esito di una precedente infezione / infiammazione polmonare.
2 La formazione nodulare in questione alla prossima TAC che effettuerò al 3° mese dalla prima potrà rivelarsi immodificata, aumentata (parte solida più pericolosa?) o scomparsa insieme alla stria? (sarebbe stato un nodulo transitorio).
Quale sarebbe il mio profilo di rischio?
- sì, la lesione potrebbe aumentare, ridursi o scomparire.
Il suo "profilo di rischio" è al momento basso, essendo un ex-fumatore da più di 10 anni ed essendo la sua lesione non captante alla PET.
Il motivo per il quale la lesione va controllata nel tempo con una TAC è quello di escludere che si possa trattare di un tumore a lento accrescimento o di un tipo scarsamente captante alla PET.
Cordiali saluti
- si tratta di un semplice dato anatomo-radiologico, non esprime nient'altro che un dato che viene considerato radiologicamente sospetto ma che potrebbe essere presente, per esempio, anche in una lesione fibrotica benigna, esito di una precedente infezione / infiammazione polmonare.
2 La formazione nodulare in questione alla prossima TAC che effettuerò al 3° mese dalla prima potrà rivelarsi immodificata, aumentata (parte solida più pericolosa?) o scomparsa insieme alla stria? (sarebbe stato un nodulo transitorio).
Quale sarebbe il mio profilo di rischio?
- sì, la lesione potrebbe aumentare, ridursi o scomparire.
Il suo "profilo di rischio" è al momento basso, essendo un ex-fumatore da più di 10 anni ed essendo la sua lesione non captante alla PET.
Il motivo per il quale la lesione va controllata nel tempo con una TAC è quello di escludere che si possa trattare di un tumore a lento accrescimento o di un tipo scarsamente captante alla PET.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 27/04/2016.
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