Dolore ascella torace
Buongiorno gentili dottori e da circa 7 o 8 mesi che ho un fastidio all'ascella sinistra precisamente sotto l'ascella sinistra mi hanno fatto fare tanti esami a partire dalla colonscopia gastroscopia tac addome e raggi addome eccetera. L'unica cosa che uscita e reflusso gastroesofageo con ernia iatale che sto curando con esopral ma purtroppo il fastidio sta diventando dolore specialmente quando faccio uno starnuto oppure la tosse ho fatto pure controlli al cuore e non è uscito niente. Solo dalla radiografia a sinistra per coste è uscito una probabile inclinazione delle costole ma io non ho preso nessuna botta e il dottore mi consigliava di fare una tac al torace. Il medico di famiglia dice che probabilmente è un infiammazione alle costole ma è possibile che una infiammazione duri tanti mesi più di 8 mesi? Premetto che sono un tipo ansioso ma la mia paura che il fastidio si è trasformato in un dolore in questo ultimo mese. Le analisi del sangue quelle normali sono uscite quasi tutte normali tranne un po' di colesterolo alto mi dimenticavo di dire che sono un uomo di 54 anni e peso adesso circa 74 kg. In questi ultimi 8 mesi ho perso circa 9 chili probabilmente perché sono preoccupato per mia madre. Lo so che a distanza è molto difficile fare una diagnosi però cercate di aiutarmi con questi dati che vi ho dato. Grazie.p.s. dimenticavo di dirvi che fin da piccolo o uno sterno un po' infossato al centro cioè la gabbia toracica al centro del petto e un po' piegata verso dentro. Però questo problema fino adesso non mi hanno dato nessun fastidio tranne un fattore estetico.
[#1]
Il dolore, da come lo descrive, non è di origine cardiaca, ma probabilmente dalla gabbia toracica.
Lei descrive un' anomalia dello sterno che viene definita pectus excavatum e che potrebbe essere all' origine di dolori, magari perché assume posizioni viziate.
Mi pare che abbia già fatto una serie di esami che non hanno chiarito la questione.
Le uniche cose da fare ancora sono: una radiografia mirata alle coste, una terapia con anti-infiammatori per una settimana (per vedere se il dolore scompare, il che confermerebbe l' origine infiammatoria) e/o una visita da un fisiatra che valuti se ci sono attggiamenti posturali viziati.
Lei descrive un' anomalia dello sterno che viene definita pectus excavatum e che potrebbe essere all' origine di dolori, magari perché assume posizioni viziate.
Mi pare che abbia già fatto una serie di esami che non hanno chiarito la questione.
Le uniche cose da fare ancora sono: una radiografia mirata alle coste, una terapia con anti-infiammatori per una settimana (per vedere se il dolore scompare, il che confermerebbe l' origine infiammatoria) e/o una visita da un fisiatra che valuti se ci sono attggiamenti posturali viziati.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 11/12/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.