Fibrolipoma e elastofibroma
Buongiorno.
Esito ecografia muscolotendinea spalla destra:
"L'esame ecografico condotto in regione scapolare destra, a livello della voluminosa tumefazione ispettivo-palpatoria, mostra a livello dei piani muscolari a livello inferomediale della scapola, formazione a losanga con estensione longitudinale attorno ai 10 cm e spessore circa 3,7 cm con ecostruttura disomogenea e margini mal definibili, sfumati, in assenza di segnali di vascolarizzazione al completamento ECD: il reperto non consente una univoca interpretazione diagnostica, potendo rappresentare formazione della linea lipoide (fibrolipoma? Elastofibroma?) che necessita ulteriore caratterizzazione con esame RM con mdc poiché primo riscontro; utile comunque il controllo evolutivo e la valutazione in ambito specialistico in relazione alla sintomatologia della paziente"
Il mio medico ha ritenuto di non farmi effettuare RM ma indirizzarmi subito da un chirurgo e con una certa premura. Io vorrei invece sapere prima di cosa si tratta.. "potendo rappresentare...", "margini mal definiti, sfumati...". Al tecnico radiologo ho fatto alcune domande, non mi ha spaventata ma ancor meno tranquillizzata.... dicendo che è opportuno fare quanto prima altri accertamenti.... vedere bene cosa è.... ecc Oltre a Fibrolipoma e Elastofibroma, cosa potrebbe essere? Che differenze sostanziali ci sono tra Fibrolipoma e Elastofibroma?
Questa "cosa" credo di averla da un paio di mesi, o meglio è da un paio di mesi che sento dolori e da un mese ca mi sono accorta di una sorta di palla che entra ed esce a seconda dei movimenti. Adesso il dolorino e la sensazione di bruciore son praticamente costanti e ogni tanto un formicolio al braccio e l'acutizzarsi del dolore.
Qualora fosse chirurgica, non sarebbe possibile, "bombardare" la "cosa", aspirarla, ridurla, sfiammarla.... curarla anziché squarciarmi mezza schiena?
Mi devo preoccupare?
seguo le indicazioni del mio medico o torno da lui e lo invito a farmi richiesta RM cmd?
Grazie mille
distinti saluti
Elena
Esito ecografia muscolotendinea spalla destra:
"L'esame ecografico condotto in regione scapolare destra, a livello della voluminosa tumefazione ispettivo-palpatoria, mostra a livello dei piani muscolari a livello inferomediale della scapola, formazione a losanga con estensione longitudinale attorno ai 10 cm e spessore circa 3,7 cm con ecostruttura disomogenea e margini mal definibili, sfumati, in assenza di segnali di vascolarizzazione al completamento ECD: il reperto non consente una univoca interpretazione diagnostica, potendo rappresentare formazione della linea lipoide (fibrolipoma? Elastofibroma?) che necessita ulteriore caratterizzazione con esame RM con mdc poiché primo riscontro; utile comunque il controllo evolutivo e la valutazione in ambito specialistico in relazione alla sintomatologia della paziente"
Il mio medico ha ritenuto di non farmi effettuare RM ma indirizzarmi subito da un chirurgo e con una certa premura. Io vorrei invece sapere prima di cosa si tratta.. "potendo rappresentare...", "margini mal definiti, sfumati...". Al tecnico radiologo ho fatto alcune domande, non mi ha spaventata ma ancor meno tranquillizzata.... dicendo che è opportuno fare quanto prima altri accertamenti.... vedere bene cosa è.... ecc Oltre a Fibrolipoma e Elastofibroma, cosa potrebbe essere? Che differenze sostanziali ci sono tra Fibrolipoma e Elastofibroma?
Questa "cosa" credo di averla da un paio di mesi, o meglio è da un paio di mesi che sento dolori e da un mese ca mi sono accorta di una sorta di palla che entra ed esce a seconda dei movimenti. Adesso il dolorino e la sensazione di bruciore son praticamente costanti e ogni tanto un formicolio al braccio e l'acutizzarsi del dolore.
Qualora fosse chirurgica, non sarebbe possibile, "bombardare" la "cosa", aspirarla, ridurla, sfiammarla.... curarla anziché squarciarmi mezza schiena?
Mi devo preoccupare?
seguo le indicazioni del mio medico o torno da lui e lo invito a farmi richiesta RM cmd?
Grazie mille
distinti saluti
Elena
[#1]
Squarciare mezza schiena!!!!!!!ma quale assurdità devono leggere i miei occhi. I fibrolipomi e gli elastofibromi sono formazioni benigne con la tendenza a crescere. Quando le loro dimensioni si fanno sentire (dolore, difficoltà nei movimenti) allora è arrivato il momento di rimuoverli radicalmente. Radicalmente perché hanno una tendenza a recidivare. L'intervento è conservativo ovviamente (trattandosi di patologia benigna) e deve essere eseguito da un chirurgo toracico. L'incisione chirurgica dipende dalla grandezza della lesione ma in genere non supera i 4-5 cm. L'Intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione profonda o generale dipende ovviamente dal paziente. La ripresa post chirurgica è immediata. Il consiglio è di rimuoverlo il prima possibile: più le dimensioni sono contenute più contenuto sarà l'intervento.
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
[#2]
Utente
Dr Andreetti buongiorno,
con la viva speranza che i Suoi occhi si siano ripresi dallo shock, La ringrazio per aver risposto,
Quando avrò fatto la RM Le farò sapere meglio di cosa si tratta, per adesso però, già so che si tratta di una "palla" di 10 cm.
Sono appena stata a visita da un chirurgo, che non si sbilancia sulla natura fino a RM (io spero non si tratti di altro- scontato), e ne ha fatta richiesta al mio medico. Il chirurgo ha già detto che è da togliere, che la collocazione non aiuta per l'asportazione. Dorà mettermi in posizione prona con braccio piegato in modo da far uscire la massa e vederla bene che nonostante la sua mole, tende a nascondersi dietro la scapola. L'anestesista in questa posizione dice non consentirà la totale, come il chirurgo vorrebbe.
Credo di aver capito che non lo si possa "sfilare", ma diciamo, per intendersi, debba essere "scollato" bene bene, da qui... lo "squarcio" per far uscire i 10 cm di roba.
Va visto poi, detto dal chirurgo, se è attaccato al muscolo, in tal caso dovrà portar via parte di esso.
(ho paura per la funzionalità del braccio)
In attesa di RM domando, ma non è davvero asportabile diversamente?
E comunque, mi rivolgerò a un chirurgo toracico, come ha detto Lei e non di chirurgia generale come quello da cui mi ha appena inviata il mio medico.
Infine, mi scuso per la lunghezza, è possibile fare qualcosa perché mi faccia meno male e magari... rimandare l'intervento? Adesso ho un dolorino più o meno accentuato ma continuo così anche il senso di bruciore interno. La notte mi sveglio più volte, perché a seconda della posizione che assumo nel dormire, il dolore si acutizza. Ed è iniziato un formicolio alla mano.
Rinnovo il grazie per la Sua gentilezza e disponibilità.
Distinti saluti
Elena
con la viva speranza che i Suoi occhi si siano ripresi dallo shock, La ringrazio per aver risposto,
Quando avrò fatto la RM Le farò sapere meglio di cosa si tratta, per adesso però, già so che si tratta di una "palla" di 10 cm.
Sono appena stata a visita da un chirurgo, che non si sbilancia sulla natura fino a RM (io spero non si tratti di altro- scontato), e ne ha fatta richiesta al mio medico. Il chirurgo ha già detto che è da togliere, che la collocazione non aiuta per l'asportazione. Dorà mettermi in posizione prona con braccio piegato in modo da far uscire la massa e vederla bene che nonostante la sua mole, tende a nascondersi dietro la scapola. L'anestesista in questa posizione dice non consentirà la totale, come il chirurgo vorrebbe.
Credo di aver capito che non lo si possa "sfilare", ma diciamo, per intendersi, debba essere "scollato" bene bene, da qui... lo "squarcio" per far uscire i 10 cm di roba.
Va visto poi, detto dal chirurgo, se è attaccato al muscolo, in tal caso dovrà portar via parte di esso.
(ho paura per la funzionalità del braccio)
In attesa di RM domando, ma non è davvero asportabile diversamente?
E comunque, mi rivolgerò a un chirurgo toracico, come ha detto Lei e non di chirurgia generale come quello da cui mi ha appena inviata il mio medico.
Infine, mi scuso per la lunghezza, è possibile fare qualcosa perché mi faccia meno male e magari... rimandare l'intervento? Adesso ho un dolorino più o meno accentuato ma continuo così anche il senso di bruciore interno. La notte mi sveglio più volte, perché a seconda della posizione che assumo nel dormire, il dolore si acutizza. Ed è iniziato un formicolio alla mano.
Rinnovo il grazie per la Sua gentilezza e disponibilità.
Distinti saluti
Elena
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.5k visite dal 04/10/2015.
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