Frattura costa imputabile a radioterapia

Tra la fine di novembre inizio dicembre ho avuto una forte tosse notturna durata una settimana o più. Dopo una di queste notti ho avvertito dolore a sx dove sono stata operata 2 volte per cancro al seno (mastectomia + recidiva in alto a sx quasi ascella) con asportazione di 5 + 5 linfonodi negativi. Ho pensato che il dolore fosse legato alle aderenze e quindi sono andata dal fisioterapista. Dopo la prima seduta ho avvertito ancora più dolore. Ho continuato le fisioterapie, ma senza risultato quindi sono andata all’IEO a Milano dove sono in cura. Ho fatto una RX da cui è risultata la frattura della IV costa. Dopo di allora sono stata una decina di giorni a riposo e poi ho ripreso a lavorare (insegno alla scuola primaria), dopo un mese ho ripreso il PILATES. Avevo sempre qualche piccolo fastidio. Ad inizio maggio il dolore è aumentato. A fine maggio ho fatto un'altra RX da cui è risultato che la frattura non si era riparata. Sono tornata all’IEO, dove ho fatto una TC per coste e sterno su consiglio dell’oncologo. Dalla TC è risultato frattura scomposta della IV costa sx a livello dell’arco laterale, minime (appena percettibili) alterazioni a carico della corticale della V costa sx, in corrispondenza dell’arco laterale, immediatamente sotto la rima fratturativa della IV costa. Non si osservano immagini riferibili a fenomeni di riparazione ossea, mentre il tessuto muscolare periferico appare minimamente “imbottito”. A livello della rima fratturativa non si apprezzano immagini litiche o di rarefazione ossea, riducendosi pertanto la probabilità di una diatesi patologica della frattura costale. L’assenza di apposizione ossea di riparazione è imputabile alla formazione di una pseudoartrosi.
CONCLUSIONI: il quadro TC è compatibile con esiti fratturativi di tipo traumatico a carico dell’arco laterale della IV costa sx. Sia l’evento fratturativo di tipo traumatico che l’assenza di fenomeni riparativi sono imputabili al trattamento radioterapico che è verosimilmente anche alla base di minute alterazioni a carico dell’arco della V costa omolaterale.
Al lato sx mi è stata fatta radioterapia nel 2011 e tomoterapia nel 2013, sono stata in menopausa farmacologica con Decapeptyl dal 2011 ad aprire 2015.
Nel 2013 mi sono sottoposta anche a chemioterapia biologica + vaccino.
Che cosa mi consiglia di fare? Terapie o cosa? A fine giugno vorrei partire per le vacanze al mare. Che attività posso svolgere e quali no? La ringrazio. Elisabetta

[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Per queste condizioni non esiste una terapia chirurgica, ma solo una terapia antalgica da eseguire nei Centri di Terapia del dolore con infiltrazioni del n.intercostale ed eventualmente associata bendaggi contentivi dedicati da eseguire solo sotto controllo medico. Di scarsa efficacia la magnetoterapia per l'ischemia regionale provocata dalla RT. Da evitare qualsiasi sforzo dell'arto superiore dal lato della lesione.
Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto