Trauma toracico
Gentili dottori.giorno 29 in seguito ad una brutta caduta (da una scala a forbice a 2 metri di altezza cadi sbattendo sulo spigolo di una scrivania)mi portano al pronto soccorso con il 118. Mi fanno ecografia e rx.Si evidenza la frattura si 5 costole.mi mandano a casa senza terapia se non riposo assoluto e Fans e controllo a una settimana.A questo punto dopo l rx mi fanno una tac dalla quale emerge:falda di idro pmx a destra , con diametro trasversale max di 2cm, cui si associa parziale atelattasia del lobo inferiore. Si rileva piccola consolidazione parenchimale in corrispondenza dello sfondato costo frenico di sinistra. Fratture scomposte a carico del terzo posteriore della IX e X costa si destra e composte allo stesso livello della VI VII VII e XI sempre a destra. Mi ricoverano.terapia con antibiotico bentelan ed eparina per 10 giorni.al controllo tac il pnx e il versamento sono rientrati.permangono le fratture.eseguo due giorni fa controllo rx:fratture pregressa a carico della VI VII VII IX e X costa di destra lungo la linea ascellare media posteriore in iniziale fase di.consolidazione, i.monconi fratturativi appaiono lievemente disallineati e angolati. Non si documentano segni radiografici di pnx." I miei dubbi: non riesco ancora a respirare bene..a pieni polmoni, dovrei fare qualche terapia.o esercizio? Rischio polmonite o infezioni varie?rischio che si ripresenti il pnx?mi hanno prescritto riposo.ora cammino e mi muovo più agevolmente. Rischio ancora perforazioni o spostamenti delle coste?cosa devo evitare? ho difficolta a letto...come è meglio Dormire..? Non porto bustini e il dolore è comunque presente specie in certi casi(mettermi a letto sedermi in auto ecc).grazie
[#1]
Buongiorno,
il riposo che le hanno giustamente consigliato serve a ridurre i rischi di recidiva di pneumotorace.
L'attività fisica leggera (aerobica, camminare/cyclette) va bene perchè migliora la respirazione, in particolare aumentando l'espansione polmonare e riducendo il rischio di polmonite.
Fino a 40 giorni dal trauma le consiglio di evitare sforzi quali spostare pesi, inoltre eviterei di salire in montagna a più di 2000 metri, immergersi sott'acqua o prendere aerei (per il pericolo di depressurizzazione in quota con aumento di eventuali micro-falde di pneumotorace).
Il dolore è fastidioso ma è inevitabile, consiglio di non esitare eventualmente a prendere analgesici, in modo da evitare di respirare superficialmente.
Cordiali saluti
il riposo che le hanno giustamente consigliato serve a ridurre i rischi di recidiva di pneumotorace.
L'attività fisica leggera (aerobica, camminare/cyclette) va bene perchè migliora la respirazione, in particolare aumentando l'espansione polmonare e riducendo il rischio di polmonite.
Fino a 40 giorni dal trauma le consiglio di evitare sforzi quali spostare pesi, inoltre eviterei di salire in montagna a più di 2000 metri, immergersi sott'acqua o prendere aerei (per il pericolo di depressurizzazione in quota con aumento di eventuali micro-falde di pneumotorace).
Il dolore è fastidioso ma è inevitabile, consiglio di non esitare eventualmente a prendere analgesici, in modo da evitare di respirare superficialmente.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#3]
Non deve essere ansioso.
Entrambe le condizioni hanno sintomi che non possono essere ignorati, pertanto se li avesse non potrebbe non riconoscerli.
Non le faccio elenco dei sintomi: è inutile e rischierei di indurle un effetto di suggestione.
Cordiali saluti
Entrambe le condizioni hanno sintomi che non possono essere ignorati, pertanto se li avesse non potrebbe non riconoscerli.
Non le faccio elenco dei sintomi: è inutile e rischierei di indurle un effetto di suggestione.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie molte. Mi sono preoccupata sopratutto perche da giorni ho una febbricola da 37 a 37.2...non sempre presente...talvolta al mattino talvolta solo pomeriggio...o affatto. Ho fatto un consulto con un chirurgo toracico in zona, mi ha consigliato esercizi di respirazione. Non so se fare un qualche esame del sangue o un rx, secondo lui superflui . Grazie ancora
[#5]
Buonasera,
La febbricola nel suo caso è assolutamente normale, dovuta al riassorbimento degli ematomi, dallo stato anabolico del processo di riparazione delle fratture. In un soggetto giovane un'infezione o una polmonite post-traumatica si presentano praticamente sempre con sintomatologia violenta, febbre sopra i 38 - 39 gradi con brividi scuotenti etc.
Il collega che l'ha visitata ha sicuramente valutato questo.
E' verosimile che in un caso come il suo una RX torace possa essere assai poco informativa, è un esame che può permettere di identificare problemi grossolani, e in un esito stabilizzato di un trauma toracico con plurime fratture risulterebbe solo fuorviante: l'unica cosa sensata è attendere un tempo coerente e fare un controllo TAC, anche senza contrasto, per avere un dato più preciso.
Gli esami del sangue se vuole li può ripetere per controllare i valori dell'emocromo, della VES e della PCR, confrontandoli con quelli del ricovero.
Verosimilmente potrebbero essere ancora alterati...
Spesso nei traumi tempo e pazienza sono le uniche medicine realmente efficaci.
La saluto cordialmente
La febbricola nel suo caso è assolutamente normale, dovuta al riassorbimento degli ematomi, dallo stato anabolico del processo di riparazione delle fratture. In un soggetto giovane un'infezione o una polmonite post-traumatica si presentano praticamente sempre con sintomatologia violenta, febbre sopra i 38 - 39 gradi con brividi scuotenti etc.
Il collega che l'ha visitata ha sicuramente valutato questo.
E' verosimile che in un caso come il suo una RX torace possa essere assai poco informativa, è un esame che può permettere di identificare problemi grossolani, e in un esito stabilizzato di un trauma toracico con plurime fratture risulterebbe solo fuorviante: l'unica cosa sensata è attendere un tempo coerente e fare un controllo TAC, anche senza contrasto, per avere un dato più preciso.
Gli esami del sangue se vuole li può ripetere per controllare i valori dell'emocromo, della VES e della PCR, confrontandoli con quelli del ricovero.
Verosimilmente potrebbero essere ancora alterati...
Spesso nei traumi tempo e pazienza sono le uniche medicine realmente efficaci.
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 25/05/2015.
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