Lussazione chirurgica apofisi xifoide

Vorrei gentilmente un Vs parere:
ho eseguito un'ecografia a livello dello sterno in quanto da qualche settimana accuso una discreta pressione interna come se ci fosse qualcosa che spinge all'altezza appunto dello sterno: in alcuni casi ho notato al tatto la presenza di una piccola pallina delle dimensioni di una biglia. Ho avuto alcuni interventi chirurgici all'addome ed il piu recente è stato per la correzione di un laparocele mediano e mi è stata applicata una rete contenitiva e per avere piu chiarezza ho eseguito questa ecografia con il seguente referto:

L'esame ecografico effettuato a livello della regione sternale in pregressa ferita chirurgica evidenzia, al momento attuale, lussazione chirurgica dell'apofisi xifoide dello sterno che risulta maggiormente mobile sui piani superficiali e profondi in prossimità dell'ancoraggio della rete gastrica.

Il dottore che mi ha fatto l'ecografia mi ha detto che è un pezzetto di cartilagine che si è staccata ed è proprio vicina all'attaccatura della rete interna e che forse con il tempo si rimetterà a posto da sola...
Vorrei domandare che cosa possa aver causato questa lussazione dato che non ho avuto molte spiegazioni dal medico che mi ha esaminato e quali sono le cause dato che non ho subito nessun trauma recentemente.
Grazie
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
se da un lato mi fa piacere che sia riuscito a correggere le "malformazioni della cicatrice" che ci avevano fatto conoscere in passato, mi dispiace rileggerla con nuovi problemi.
Tornando alla tecnica chirurgica sarebbe innanzitutto importante sapere come ha effettuato l'intervento se per via tradizionale o per via laparoscopica. Nel primo caso si procede alla chiusura della parete muscolare ed al posizionamento della rete, nel secondo caso si posiziona una differente rete speciale all'interno della parete addominale, sotto i muscoli. In entrambi i casi tuttavia è necessario ancorare la rete affinchè non si sposti e non migri nell'addome. Per fare ciò si usano dei fili di sutura (in open) o delle ancorette o delle spiralette metalliche o in materiale riassorbibile (laparoscopia) che penetrano nella rete e la fissano al parete. Come vede le possibilità tecniche sono molteplici così come le possibili complicanze (granuloma da filo di sutura? distacco da clips metallica ? etc)
E' necessario conoscere le une per capire le possibili altre.
A questo punto penso che solo il chirurgo che ha effettuato l'intervento può dare una risposta precisa alla sua domanda

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta, l'intervento è stato eseguito via tradizionale e Vi incollo i dati che ho relativi alla cartella clinica:

Reincisione in corrispondenza della pregressa laparotomia mediana con asportazione di cicatrice cheloidea xifo-pubica. Repertazione di laparocele mediano pluriconcamerato sovra-ombelicale. Preparazione della fascia posteriore dei retti e sua sutura in continua. Posizionamento di protesi (Dual Mesh) e sutura in continua della fascia anteriore. Revisione accurata dell'emostasi. Posizionamento di drenaggiotipo J-P sopra fasciale. Sutura del iano sottocutaneo in continua. Cute in sutura intradermica.

Vorrei sapere a questo punto che cosa sarebbe opportuno fare, se questa lussazione vada lasciata stare cosi oppure quali conseguenze si possono avere senza nessun tipo di intervento.
Spero di non dovermi operare di nuovo...a volte ho dei dolori fastidiosi in corrispondenza dello sterno e qualche volta come se facessi un po piu fatica a respirare.
Tra circa 15 giorni avrò la TC x il follow-up e secondo Voi sarà possibile capire che cosa è successo con la TC o dovrò fare degli esami specifici?

Grazie ancora per i vostri consigli.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
dalla descrizione riportata non è possibile sapere se la lussazione era già presente o meno al momento del reintervento. In pratica la lussazione potrebbe anche essere stata già presente in maniera asintomatica, e "riacutizzata" dalla chiusura della parete muscolare.
La cosa migliore è parlarne con il chirurgo operatore per chiedere a lui ragguagli più precisi.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dr Nardacchione,

spero che con la TC si possa capire che cosa c'è che non và e ok ne parlerò con il mio chirurgo il 1 ottobre quando avrò la visita di controllo.

Nel frattempo lei potrebbe indicativamente dirmi se questa cartilagine con il tempo si sistemerà da sola oppure no?
Devo, secondo un Suo parere, evitare sforzi, oppure posso tranquillamente non pensarci?
Grazie ancora
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
per poter rispondere in maniera corretta sarebbe necessario vedere le radiografie e visitarla. Consideri comunque che le fratture in genere, se non scomposte, tendono a guarire spontaneamente

Cordiali saluti