timoma

Buonasera, chiedo un consulto per mio padre, 68 anni, nessuna patologia di rilievo.
In seguito ad una tac spirale di controllo in quanto ex-fumatore, è stato riscontrato un nodulo di 5 cm a livello mediastinico da approfondire tramite RMN. Una volta effettuata la rmn e dopo visita chirurgica toracica, è stato scritto quanto segue:

Giunge a controllo per riscontro, in corso di TC torace di screening per neoplasie polmonari, di neoformazione mediastinica. Ad una TC del 2010 di cui si prende visione tale neoformazione non era presente.
Porta in visione RM che mostra "in relazione al quesito clinico si osserva a livello del mediastino anterosuperiore in sede retrosternale massa di 5x3cm, a margini lobulati, con scarsa impregnazione dopo mdc compatibile in prima ipotesi con timoma. Tale lesione non appare sicuramente clivabile dal pericardio che però non mostra segni di infiltrazione. Non evidenza di linfoadenopatie mediastiniche".
Si pone indicazione ad intervento chirurgico di asportazione. L'intervento chirurgico, per questioni di radicalità, sarà eseguito mediante sternotomia.
Si inserisce in lista d'attesa.

Sono molto preoccupato sia per l'importanza dell'intervento, sia per la possibilità che non sia benigno. Cosa vuol dire "non appare sicuramente clivabile dal pericardio"? Che il nodulo non può essere tolto del tutto?

Mio padre è sano e non ha nessun sintomo, cosa mi devo aspettare?

Nell'attesa di una v.s risposta vi ringrazio in anticipo per l'aiuto e vi auguro buon lavoro.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
La RM non è l'esame più valido per valutare i rapporti della lesione mediastinica con pericardio e strutture vascolari in genere. La TC con il mezzo di contrasto ci avrebbe detto qualcosa in più. Comunque non ci sono dubbi che la lesione vada rimossa e concordo con l'indicazione alla sternotomia.

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Utente
Utente
La TC l'ha fatta inizialmente ma senza mdc e poi la RMN con mdc, non sono sufficienti per avere un quadro clinico della situazione?
Concordo sulla necessità dell'intervento, ma mi chiedevo se ci fosse qualche probabilità che il tumore fosse benigno. Inoltre vorrei sapere quali sono i centri di eccellenza per questo tipo di patologia, a Roma ma anche fuori, grazie.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
Il nostro è uno di quei centri. Poi abbiamo il Prof Rea a Padova ottimo centro e il centro di Torino. Come le dicevo la RM è l'esame meno indicato per lo studio dei timoni o simili. Gli esami utili sono la TC con mdc che permette di valutare l'eventuale infiltrazione dei tessuti e la PET che ci permette di valutare il grado di captazione e di conseguenza la velocità di replicazione cellulare.
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Dr. Federico Raveglia Chirurgo toracico 59 3
Buonasera, leggendo quanto sopra mi associo nell'indicare una PET a completamento della stadiazione. Il giudizio sull'operabilita' può venire solo da una visione della documentazione, così come la scelta di eseguire l'intervento in sternotomia o toracoscopia. Il nostro centro, a Milano, è' qualificato in questo ambito.
Cordialità

Dr. Federico Raveglia

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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
Grazie Federico.
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Utente
Utente
Mio padre è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso l'ospedale Forlanini di Roma (centro di eccellenza per la chirurgia toracica, con uno staff di medici e paramedici eccezionale) , con tecnica robotica senza sternotomia. La massa è stata tolta completamente, ed insieme ad essa l'intero timo. Il nodulo di circa 4 cm era incapsulato e non infiltrato agli organi circostanti, il medico ha detto che secondo lui l'intervento è stato risolutivo, però bisogna prima visionare il risultato dell'istologico. Speriamo bene.
Ringrazio voi tutti per i consulti.