Dolori postoperatori cronici
Egregio dottore, dopo toracotomia postero laterale destra per l'asportazione di un carcinoma polmonare nel 2008 con FU annuale negativo, il dolore intercostale che si estende dalla zona sternale alla parte destra del torace non mi ha praticamente mai abbandonato in questi anni, accentuandosi in certi giorni (cond. atmosferiche particolari?) e sopprattutto alla notte. Conscio dello scotto pagato necessariamente per l'intervento con la divaricazione delle costole con insulto a muscoli. nervi, cartilagini, ecc, mi chiedo se devo rassegnarmi con filosofia alla cronicizzazione dei dolori neurologici assumendo al bisogno Tachipirina 1000 o Tachidol 500 o esiste qualche altra soluzione (ginnastica ad hoc o altro tipo di farmaci) La Ringrazio. Marino S.
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Buongiorno,
trattasi di nevrite cronica post-chirurgica, si accentua con gli sbalzi termici, in particolare con riduzione della temperatura ed è in genere caratterizzato da sensazione di peso, formicolio e sensazioni puntorie/fitte (a volte vere e proprie pugnalate).
Rimedi sono il caldo, la terapia antidolorifica al bisogno (poco efficace), terapia cronica con farmaci ad azione neurolettica periferica tipo il Progabalin (Lyrica) ed in casi selezionati di dolori refrattari una valutazione di terapia antalgica su base neurochirurgica per posizionamento di contropulsatori (micro-chips sottocutanei che contrastano la sensazione dolorosa ognuno per una superficie grande come un biglietto da visita). Altro rimedio è il posizionamento di elastomeri per rilascio peridurale di farmaci analgesici.
Cordiali saluti
trattasi di nevrite cronica post-chirurgica, si accentua con gli sbalzi termici, in particolare con riduzione della temperatura ed è in genere caratterizzato da sensazione di peso, formicolio e sensazioni puntorie/fitte (a volte vere e proprie pugnalate).
Rimedi sono il caldo, la terapia antidolorifica al bisogno (poco efficace), terapia cronica con farmaci ad azione neurolettica periferica tipo il Progabalin (Lyrica) ed in casi selezionati di dolori refrattari una valutazione di terapia antalgica su base neurochirurgica per posizionamento di contropulsatori (micro-chips sottocutanei che contrastano la sensazione dolorosa ognuno per una superficie grande come un biglietto da visita). Altro rimedio è il posizionamento di elastomeri per rilascio peridurale di farmaci analgesici.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
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Buongiorno,
Potrebbe provare con una terapia topica (cerotto) a rilascio di anestetico locale. Chiaramente non rappresenta una terapia definitiva del vostro problema, ma una soluzione efficace per gli episodi più dolorosi.
Cordialità
Potrebbe provare con una terapia topica (cerotto) a rilascio di anestetico locale. Chiaramente non rappresenta una terapia definitiva del vostro problema, ma una soluzione efficace per gli episodi più dolorosi.
Cordialità
Dr. Federico Raveglia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 11/11/2014.
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