Dolore sterno,muscoli petto e limitrofi
Buongiorno,
vi vorrei esporre il mio problema.
Sono circa 3 mesi che accuso dei dolo allo sterno,ai muscoli/nervi sotto di esso e nella zona pettorale inferiore ed esterna (zona ascellare).
Il dolore è una sorta di pressione e tiramento che accuso soprattutto quando cammino o stò in piedi,mentre se stò seduto i sintomi li avverto molto di meno.
Dopo vari accertamenti tutti negativi (rx torace,ecg cuore,ecodoppler cuore,analisi sangue,pneumologia) mi sono recato da un ortopedico,che ha evidenziato (oltre allo sterno incavato,centrale) un rigonfiamento maggiore sulla parte sinistra del petto,che in effetti è quella che mi duole di più ed una tensione zona diaframma,dove alla pressione sento dolore molto intenso.
Quale potrebbe essere per voi una diagnosi e quale altro accertamento potrei fare?
Grazie.
vi vorrei esporre il mio problema.
Sono circa 3 mesi che accuso dei dolo allo sterno,ai muscoli/nervi sotto di esso e nella zona pettorale inferiore ed esterna (zona ascellare).
Il dolore è una sorta di pressione e tiramento che accuso soprattutto quando cammino o stò in piedi,mentre se stò seduto i sintomi li avverto molto di meno.
Dopo vari accertamenti tutti negativi (rx torace,ecg cuore,ecodoppler cuore,analisi sangue,pneumologia) mi sono recato da un ortopedico,che ha evidenziato (oltre allo sterno incavato,centrale) un rigonfiamento maggiore sulla parte sinistra del petto,che in effetti è quella che mi duole di più ed una tensione zona diaframma,dove alla pressione sento dolore molto intenso.
Quale potrebbe essere per voi una diagnosi e quale altro accertamento potrei fare?
Grazie.
[#1]
Gentile utente, da quanto riporta, pur con i limiti del consulto on line, la diagnosi sembra orientarsi per un quadro di "Pectus excavatum" tipo III: lo sterno incavato è torto sul suo asse longitudinale ed un emitorace ( quello sin)è più alto di quello opposto (destro), come succede nella maggior parte dei casi .
Quindi Le consiglio di prenotare una visita specialistica di chirurgia toracica per valutare e confermare o meno tale sospetto clinico.
Disponibile per ogno altro chiarimento invio distinti saluti.
Quindi Le consiglio di prenotare una visita specialistica di chirurgia toracica per valutare e confermare o meno tale sospetto clinico.
Disponibile per ogno altro chiarimento invio distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
[#3]
Certo la TAC toracica è importante e può orientare verso una diagnosi, ma è altrettante importante che , specie se l'ortopedico non trova nulla di sua competenza, si faccia visitare dal chirurgo toracico.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille.
Effettueró la tac nel pomeriggio.
Una curiosità,se il problema fosse relativo allo sterno e struttura ossea,come mai il dolore lo avverto in determinati momenti e non è permanente? È questo che mi preoccupa,il fatto di avere dolore ma non permanente e di non facile diagnosi mi sa.
Effettueró la tac nel pomeriggio.
Una curiosità,se il problema fosse relativo allo sterno e struttura ossea,come mai il dolore lo avverto in determinati momenti e non è permanente? È questo che mi preoccupa,il fatto di avere dolore ma non permanente e di non facile diagnosi mi sa.
[#5]
Ma guardi che la mia è solo un'ipotesi in base a quello che Lei ha riportato nella richiesta. Già la TAC con particolare studio del piano sterno-costale può orientare verso una probabile diagnosi.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
[#6]
Utente
Buongiorno,
questo è l'esito della TAC:
REFERTO
TAC TORACE
L'esame è stato eseguito con tecnica volumetrica multistrato nelle sole condizioni basali.
Non sono apprezzabili alterazioni tomodensitometriche a carattere acuto evolutivo in sede pleuro-parenchimale.
Non evidenza di versamento pleuro-pericardico.
Non linfoadenomegalie in sede mediastinica.
Condizione di pectum escavatum.
questo è l'esito della TAC:
REFERTO
TAC TORACE
L'esame è stato eseguito con tecnica volumetrica multistrato nelle sole condizioni basali.
Non sono apprezzabili alterazioni tomodensitometriche a carattere acuto evolutivo in sede pleuro-parenchimale.
Non evidenza di versamento pleuro-pericardico.
Non linfoadenomegalie in sede mediastinica.
Condizione di pectum escavatum.
[#7]
Gentile utente, ci siamo perchè ,come ipotizzavo dall'inizio, come ipotizzavo di un quadro clinico di " Pectus excavatum".
Quindi come già le preannunciavo prenoti una visita specialistica di chirurgia toracica sia per valutare il tipo e il grado della lesione e sia per scegliere il trattamento più adeguato .
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Quindi come già le preannunciavo prenoti una visita specialistica di chirurgia toracica sia per valutare il tipo e il grado della lesione e sia per scegliere il trattamento più adeguato .
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 04/09/2014.
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