Un dolore alla spalla sinistra
Buongiorno a tutti, parto col dire che ho 18 anni e sono un fumatore medio da circa due anni. Ieri dopo una partita a calcio con amici, ho avvertito un dolore al petto, che partiva dal centro e si estendeva alla parte sinistra, all'inizio pensavo fosse un dolore intercostale, e quindi convinto che fosse durato poco. Purtroppo con il passare delle ore è peggiorato, e oltre al forte dolore al petto avverto un dolore alla parte medio-alta della schiena alla parte sinistra, e anche un dolore alla spalla sinistra. Sono molto preoccupato per paura che sia un problema di cuore, aspetto con ansia una risposta. Grazie in anticipo.
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Come prima cosa si faccia visitare dal medico curante e faccia un RX Torace.Disponibile ulteriormente invio cordiali saluti.
Dr. Michele Malerba
[#2]
Utente
Salve dottore, alla fine sono andato in ospedale poiché ero molto spaventato da tali dolori, ho un PNX spontaneo primitivo di 3 cm. Ormai è una settimana che sono a riposo assoluto, poiché mi hanno riferito che in questi casi non è necessario un drenaggio ne altri tipi di interventi. Lunedì avrò una tac per tenere sott'occhio la situazione. Volevo chiederle quali sono i tempi di cura, e se fosse possibile, pensa che sarebbe utile applicare ossigeno supplementare per favorire l'assorbimento dell'aria? E ultima cosa, dopo questo episodio, posso ancora fumare o no? So che palesemente dovrei pensare di chiudere con le sigarette, ma rischio qualcosa fumando qualche sigaretta al giorno? Magari facendo passare qualche mese in modo da riprendermi del tutto. La ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente, il suo pneumotorace spontaneo primitivo è quello tipico dei soggetti maschi, giovani (tra i 15 e i 24 anni)alti e longilineie in buone condizioni di salute, causato dalla presenza congenita di bolle aeree , cosiddette blebs, sulla superficie polmonare che si rompono spontaneamente in pieno benessere causando la raccolta di aria nel cavo pleurico con ripercussione sul polmene in base all'entità e gravità della presenza di aria.
Dato che il suo pnx è di 3 cm , peraltro trattassi di 1° episodio, mi sembra appropriato il trattamento conservativo di riposo e osservazione.
Come pure è fondamenrtle l'esecuzione della TAC del torace,che per tale patologia costituisce l'indagine diagnostica per eccellenza, in quanto può oltre che evidenziare la presenza di bolle sulla superficie polmonare , definitre con esattezza l'estensione dello pneumotorace.
Mi chiede:
- quali sono i tempi di cura:dipende dalla risoluzione del pnx e/o sua persistenza o aggravamento al prossimo controllo.
Se per caso il collasso polmonare dovesse superare il 20%, allora sarebbe necessario intervenire, posizionando un drenaggio toracico che permetterebbe la fuoriuscita dell’aria e la conseguente riespansione polmonare.
Generalmente al primo episodio di pneumotorace, sarebbe necessario ricorrere all’intervento chirurgico solo nel caso, dopo aver posizionato il drenaggio pleurico, vi fossero continue perdite aeree da questo (per più di 48-72 ore) o nel caso il paziente faccia un lavoro che richiede variazioni degli equilibri pressori importanti (come per i piloti d’aereo o i sub).
- pensa che sarebbe utile applicare ossigeno supplementare per favorire l'assorbimento dell'aria?
Non ha nessuna utilità per favorire il riassorbimento dell'aria.
- dopo questo episodio, posso ancora fumare o no?
A tal riguardo se si considera che la recidiva del pnx, che è certamente la complicanza più frequente,si verifica nel 25-30% dei casi, più frequentemente entro i 2 anni dal primo episodio, ed il fumo sembra essere il maggiore fattore prognostico coinvolto, la risposta è scontata. Quindi il consiglio è di smettere di fumare del tutto e per sempre!
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Dato che il suo pnx è di 3 cm , peraltro trattassi di 1° episodio, mi sembra appropriato il trattamento conservativo di riposo e osservazione.
Come pure è fondamenrtle l'esecuzione della TAC del torace,che per tale patologia costituisce l'indagine diagnostica per eccellenza, in quanto può oltre che evidenziare la presenza di bolle sulla superficie polmonare , definitre con esattezza l'estensione dello pneumotorace.
Mi chiede:
- quali sono i tempi di cura:dipende dalla risoluzione del pnx e/o sua persistenza o aggravamento al prossimo controllo.
Se per caso il collasso polmonare dovesse superare il 20%, allora sarebbe necessario intervenire, posizionando un drenaggio toracico che permetterebbe la fuoriuscita dell’aria e la conseguente riespansione polmonare.
Generalmente al primo episodio di pneumotorace, sarebbe necessario ricorrere all’intervento chirurgico solo nel caso, dopo aver posizionato il drenaggio pleurico, vi fossero continue perdite aeree da questo (per più di 48-72 ore) o nel caso il paziente faccia un lavoro che richiede variazioni degli equilibri pressori importanti (come per i piloti d’aereo o i sub).
- pensa che sarebbe utile applicare ossigeno supplementare per favorire l'assorbimento dell'aria?
Non ha nessuna utilità per favorire il riassorbimento dell'aria.
- dopo questo episodio, posso ancora fumare o no?
A tal riguardo se si considera che la recidiva del pnx, che è certamente la complicanza più frequente,si verifica nel 25-30% dei casi, più frequentemente entro i 2 anni dal primo episodio, ed il fumo sembra essere il maggiore fattore prognostico coinvolto, la risposta è scontata. Quindi il consiglio è di smettere di fumare del tutto e per sempre!
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
[#4]
Utente
Dottore la ringrazio veramente tanto per la sua chiarezza e disponibilità nella risposta. Se la Tac riscontrasse altre bolle d'aria come si agisce? E volevo farle una domanda ben precisa, la mia vita può riprendere a piena regola? Posso 'dimenticare' questo episodio continuando a fare ciò che facevo prima oppure devo avere delle restrizioni? Grazie ancora e cordiali saluti.
[#5]
Se il pnx si risolve totalmente e il polmone torna completamente a parete, allora anche se la TAC dimostra una o più bolle sottopleuriche, generalmente sono localizzate all'apice del polmone del lobo superiore, come già detto essendo il primo episodio non si interviene chirurgicamente ,salvo se dovessero ricorrere le condizione già esposte nel precedente consulto.
Solo al secondo episodio , ma non è detto che si verifichi, specie se smette di fumare, allora si interviene chirurgicamente con un intervento mininvasivo ovvero in video toracoscopia con 3 fori della parete toracica.
Certo la sua vita può riprendere in piena regola.
Restrizioni? elimini il fumo ed eviti locali non salubri , cioè tutte quelle condizioni che favorendo infiammazioni delle vie respiratorie causano accessi di tosse .
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Solo al secondo episodio , ma non è detto che si verifichi, specie se smette di fumare, allora si interviene chirurgicamente con un intervento mininvasivo ovvero in video toracoscopia con 3 fori della parete toracica.
Certo la sua vita può riprendere in piena regola.
Restrizioni? elimini il fumo ed eviti locali non salubri , cioè tutte quelle condizioni che favorendo infiammazioni delle vie respiratorie causano accessi di tosse .
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 30/08/2014.
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