Metastasi sovraclaveare - mediastino - parenchima
Buongiorno, il problema riguarda mia madre, affetta da metastasi poste in sede sovracalveare e in sede linfonodale mediastinica localizzata nel mediastino superiore destro oltre che lesioni nodulari ripetitive a carico del parenchima polmonare dx e sx.
Attualmente è in cura presso l'oncologia dell'Ospedale di Barletta e assume farmaci chemioterapici giornalmente in compressa da quasi un anno.
Desidero sapere se possibile intervenire chirurgicamente per rimuovere le lesioni o bisogna continuare con la chemio. Il trattamento con Xeloda e Tyverb sembra non dare molti effetti in quanto le lesioni sono aumentate di volume. Purtroppo non può neanche provare con lo trastuzumab in quanto cardiotossico. Cosa fare? Dove rivolgersi per ricevere la miglior cura possibile per la rimozione delle metastasi.
Premetto che le metastasi sono comparse successivamente ad un tumore primitivo del seno destro di 3°stadio di tipo infiltrante rimosso nel 2012 all'istituto oncologico Giovanni Paolo 2 di Bari.
Le lesioni sovraclaveari e quella al mediastino superiore stanno iniziando a dare dolori al collo. Ho paura che manchi poco...
Attualmente è in cura presso l'oncologia dell'Ospedale di Barletta e assume farmaci chemioterapici giornalmente in compressa da quasi un anno.
Desidero sapere se possibile intervenire chirurgicamente per rimuovere le lesioni o bisogna continuare con la chemio. Il trattamento con Xeloda e Tyverb sembra non dare molti effetti in quanto le lesioni sono aumentate di volume. Purtroppo non può neanche provare con lo trastuzumab in quanto cardiotossico. Cosa fare? Dove rivolgersi per ricevere la miglior cura possibile per la rimozione delle metastasi.
Premetto che le metastasi sono comparse successivamente ad un tumore primitivo del seno destro di 3°stadio di tipo infiltrante rimosso nel 2012 all'istituto oncologico Giovanni Paolo 2 di Bari.
Le lesioni sovraclaveari e quella al mediastino superiore stanno iniziando a dare dolori al collo. Ho paura che manchi poco...
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Gentile utente, mi dispiace ma nel leggere la situazione clinica di sua madre, trattandosi di una malattia oramai disseminata M1, non vi è assolutamente alcuna indicazione chirurgica e quindi non ha senso la rimozione delle metastasi a scopo radicale e curativo. Le consiglio di rivolgersi all'oncologo medico per valutare eventualmente un altro schema chemioterapico e/o altra terapia di supporto specie se quello attuale sembra non efficace. Distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
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Per un consulto può rivolgersi a Bari presso l'Ospedale Oncologico Giovanni Paolo II che è un IRCCS molto valido .Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 19/08/2014.
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