Un intervento correttivo

Buongiorno,
da pochi giorni mi sono sottoposto ad un intervento correttivo per pectus excavatum di forma lieve con tecnica di Nuss.
Al momento della visita mi è stato chiesto con quale tecnica avrei preferito essere operato e dopo avermi informato che con la tecnica tradizionale avrei ottenuto un'effetto piano o optato per Nuss per ottenere una forma più convessa a mio giudizio più naturale.
Purtroppo devo constatare che il risultato, pur essndo migliorato, e ben lontano da quelle che erano le mie aspettative ovvero lo sterno non è piatto ne tantomeno convesso ma ancora leggermente concavo.
La cosa che più mi urta è che ho scartato la tecnica tradizionale per non avere un effetto piatto, effetto che ad oggi sarebbe stato migliore o quantomeno più visibile e oltretutto non mi ritroverei ad avere una barra nel torace che ho sentito dire provoca una degenza più dolorosa rispetto a quella tradizionale e non dovrei tra 3 anni affrontare un altro intervento per rimuoverla.
I miei quesiti sono:
E' corretto aspettarsi da un torace ben fatto una forma leggemente convessa?
C'è qualche soluzione correttiva arrivati a questo punto??
Potrei risottopormi ad un ulteriore intervento per raggiungere il risultato sperato magari rimuovendo la barra e operando in modo tradizionale??
E' vero che la barra fino a quando non sarà rimossa darà comunque fastidi???
Secondo voi, indipendentemente dal risultato ottenuto avrei fatto meglio ad operarmi con tecnica Ravitch??
Grazie in anticipo dell'attenzione.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile utente
ogni volta che si propone al paziente la scelta tra i due interventi, il più delle volte tale scelta non è semplice.
Si tratta di due interventi totalmente diversi per modalità di esecuzione.
Della tecnica di Nuss chiaramente sa oramai tutto.
La tecnica di Ravitch consiste in un vero e proprio rimodellamento delle cartilagini costali che vengono resecate per alcuni cm lateralmente allo sterno in modo tale che quest'ultimo possa mobilizzarsi in una posizione più corretta. Molte volte è necessario correggere l'eventuale curvatura dello sterno con una sua sezione trasversale.
E' un intervento lungo, impegnativo e prevede un taglio centrale importante.
La tecnica di Nuss è di più semplice esecuzione e nelle condizioni ottimali consente di ottenere risultati estetici migliori (no cicatrice centrale, no appianamento muscolare).
Il problema della tecnica di Nuss è uno ovvero il Chirurgo non potrà mai dirle in anticipo se il risultato sarà più o meno ottimale perchè non sarà mai in grado di esprimere un giudizio relativo ad un fattore importante ovvero il grado di rigidità della gabbia toracica.
In effetti si può semplicemente dire che in età adulta (come Lei)le strutture ossee sono meno elastiche mentre per esempio in un bambino vi è maggiore percentuale di successi.
Queste possono essere indicazioni di massima perchè per esempio nel centro in cui lavoro abbiamo eseguito diversi interventi di Nuss in adulti con buoni successi.
Per ciò che riguarda eventuali decisioni future consideri che può sempre tornare indietro quando vuole. Può rimuovere la barra ed eventualmente eseguire l'intervento di Ravitch ma chiaramente sarebbe una decisione importante da prendere con calma.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gent.mo Dr.Inzirillo,
grazie per la chiarezza nella risposta, rifletterò con attenzione sul da farsi, solo un chiarimento, quando parla di appianamento muscolare a cosa si riferisce? ad una conseguenza all'intervento di Ravitch? è una conseguenza che svanisce col tempo o è una modificazione delle fascie muscolari che determina un cambiamento dell'estetica pettorale definitiva?
La ringrazio per l'attenzione prestatami.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
L'appianamento muscolare è dovuto alla modalità di esecuzione dell'intervento che prevede la resezione delle cartilagini costali interessate dal difetto. Tale appianamento non è poi così evidente e comunque i paziente generalmente lòa considerano una cosa che non disturba (a differenza dell'incavo)
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
Personalmente credo che l'intervento di Nuss abbia una indicazione ad essere eseguito in relazione alla età scheletrica del soggetto.
In particolare in caso di un paziente di 36 anni è importante valutare se la componente ossea rispetto a quella cartilaginea sono rappresentate in maniera preponderante e quindi se vi sono le condizioni per l'impianto della barra senza resezioni chirurgiche.
Infatti concettualmente l'intervento di Nuss e la tecnica di Ravich modificata utilizzano entrambe la filosofia di sostenere lo sterno con una barra metallica che poggia sulle costole adiacenti...tuttavia nel primo caso essendo l'intervento (di Nuss) nato per correggere il pectus in bambini (max 12 anni) garantisce un buon risultato (con rimozione della barra dopo 3 anni!) grazie alla malleabilità dello scheletro tipico dei giovani. Nel secondo intervento invece la barra serve a garantire una buona saldatura del callo osseo dopo avere eseguito le necessarie osteotomie e infatti dopo 3-6 mesi può essre rimossa (...la barra) questo intervento è indicato negli adulti.
Tutto questo per fare chiarezza su tecniche chirurgiche che trovano una indicazione e vanno applicate solo dopo avere valutato clinicamente, radiograficamente e psicologicamente il paziente...

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino