Emottisi
Buongiorno. Vi scrivo per chiedervi un consiglio e un parere riguardo alla mia situazione. Ho vent'anni e da fine dicembre mi capita di sputare del sangue (dal primo episodio ad oggi è successo quattro volte; in pratica una volta al mese). Chiarisco il fatto che ogni volta che succede, non è perché "ho bisogno" di sputare, non sento quindi alcuna variazione rispetto al normale nel mio corpo, semplicemente sputo e mi accorgo della presenza del sangue. Il colore è rosso vivo e la quantità modesta (dal primo episodio, in cui mi ci son voluti 5-6 sputi per far ritornare tutto nella norma, la quantità di sangue è diminuita). Non ho altri sintomi particolari da segnalare, eccetto un dolore alla parte sinistra del torace quando ad esempio starnutisco o tossisco.
Ho effettuato una rx toracica in cui risulta tutto nella norma, ed uguale è anche l'esito delle analisi del sangue.
Il mio medico di famiglia dice che potrebbe trattarsi di fragilità dei capillari, ma io non riesco proprio a tranquillizzarmi.
Di cosa potrebbe trattarsi? Quali esami o visite dovrei fare?
Vi ringrazio anticipamente
Ho effettuato una rx toracica in cui risulta tutto nella norma, ed uguale è anche l'esito delle analisi del sangue.
Il mio medico di famiglia dice che potrebbe trattarsi di fragilità dei capillari, ma io non riesco proprio a tranquillizzarmi.
Di cosa potrebbe trattarsi? Quali esami o visite dovrei fare?
Vi ringrazio anticipamente
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Gentile utente
La sua giovane età non induce a pensare a qualcosa di serio.
Tuttavia una emottisi, a mio parere, deve sempre essere indagata, anche solo per eliminare il fastidio.
Potrebbe essere davvero una fragilità di alcuni vasi sanguigni, del naso o della faringe o delle vie aeree.
Se il problema continua si rivolga ad un chirurgo toracico della sua zona.
La sua giovane età non induce a pensare a qualcosa di serio.
Tuttavia una emottisi, a mio parere, deve sempre essere indagata, anche solo per eliminare il fastidio.
Potrebbe essere davvero una fragilità di alcuni vasi sanguigni, del naso o della faringe o delle vie aeree.
Se il problema continua si rivolga ad un chirurgo toracico della sua zona.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 12/03/2014.
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