Ernia polmonare
Sono stato operato circa 3 anni fa per la ricostruzione della valvola mitraica.
Il tipo di intervento è stato "mini invasivo".
A seguito di ciò, dopo circa 6 mesi, si è verificato un problema: un'ernia polmonare.
Io sono stato il terzo caso su 600 (ciò detto dal cardiochirurgo).
Il tipo di intervento per l'eliminazione l'ernia, non mi veniva garantito a vita: si sarebbe potuto riproporre anche a breve.
Sono stato ad aspettare ma la convivenza con tale situazione non è delle migliori anche se non ho grossi dolori. Quando tossisco, parlo ad alta voce, canto, ecc. devo sempre spingere con forza la mano sul torace.
Il cardiologo con il quale sono in cura, mi ha detto che il tipo di intervento non è così semplice e banale come mi era stato esposto dal cardiochirurgo (mettere una "membrana" sotto le costole in quel determinato punto), pertanto me lo sconsigliava.
Ora non so più a chi rivolgermi per risovere il mio problema.
Spero di poter ottenere da voi, una risposta che fino ad ora non sono riuscito a ottenere.
Ringrazio vivamente
Il tipo di intervento è stato "mini invasivo".
A seguito di ciò, dopo circa 6 mesi, si è verificato un problema: un'ernia polmonare.
Io sono stato il terzo caso su 600 (ciò detto dal cardiochirurgo).
Il tipo di intervento per l'eliminazione l'ernia, non mi veniva garantito a vita: si sarebbe potuto riproporre anche a breve.
Sono stato ad aspettare ma la convivenza con tale situazione non è delle migliori anche se non ho grossi dolori. Quando tossisco, parlo ad alta voce, canto, ecc. devo sempre spingere con forza la mano sul torace.
Il cardiologo con il quale sono in cura, mi ha detto che il tipo di intervento non è così semplice e banale come mi era stato esposto dal cardiochirurgo (mettere una "membrana" sotto le costole in quel determinato punto), pertanto me lo sconsigliava.
Ora non so più a chi rivolgermi per risovere il mio problema.
Spero di poter ottenere da voi, una risposta che fino ad ora non sono riuscito a ottenere.
Ringrazio vivamente
[#1]
Chirurgo toracico
Il suo problema, ammesso che sia di entità tale da richiedere un trattamento chirurgico, richiederebbe effettivamente una riparazione del difetto della parete toracica attraverso il quale avviene l'erniazione del polmone con gli atti respiratori e la tosse. L'intervento, che può essere effettuato con tecniche diverse, consiste comunque nel posizionamento di una rete o una membrana di materiale sintetico a copertura del difetto come verosimilmente descritto dal cardiochirurgo. Detta così sembra una cosa "banale", come dice lei nel suo quesito, ma in effetti l'intervento può presentare qualche difficoltà per gli esiti dell'operazione precedente ormai consolidati a distanza di tre anni. Per questo motivo la invito a far valutare il problema presso un centro di Chirurgia Toracica di comprovata esperienza, dove si valuterà anzitutto se vi sia effettivamente indicazione all'intervento, ed in caso affermativo si procederà alla riparazione.
A disposizione per eventuali chiarimenti o per valutare il caso se richiesto.
Distinti saluti
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 20/08/2013.
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