Una minima distrofia bollosa
Salve sono un ragazzo di 24 anni. Quattro anni fà ho avuto un episodio di pneumotorace spontaneo (sx) ben risolto con drenaggio pleurico. In seguito ad accertamenti si è valutato dalla tac che "è presente una minima distrofia bollosa di entrambi gli apici polmonari con aree bollose di minime dimensioni. L'esame clinico conferma una normale espansione degli emitoraci con ventilazione ben presente su tutto l'ambito". Oggi, quattro anni dopo, pratico attività sportiva anche a livello semiagonistico (da oltre 2 anni), dagli esami di idoneità sortiva la spirometria riporta come parametri: CV 5.87 (112%) VEMS 5.33 (120%). Purtroppo sono fumatore (lo ero sia prima dell'intervento e successivamente ho ripreso circa 3 anni e mezzo fà: 10 sigarette al giorno circa). Non ho piu' avuto dolori toracici, pratico sport, vado in montagna senza avere alcuna difficoltà. Tra una settimana verrò sottoposto ad intervento di tonsillectomia.
volevo chiedere quali sono i rischi della ventilazione per l'operazione di tonsillectomia legati all'episodio di 4 anni fà di pneumotorace
inoltre volevo chiedere, visto le premesse, se esistano possibilità di recidive riguardo al pneumotorace.
grazie
volevo chiedere quali sono i rischi della ventilazione per l'operazione di tonsillectomia legati all'episodio di 4 anni fà di pneumotorace
inoltre volevo chiedere, visto le premesse, se esistano possibilità di recidive riguardo al pneumotorace.
grazie
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La presenza di distrofia bollosa di entrambi gli apici polmonari la espone a un rischio di recidiva dello pneumotorace, tanto più in presenza di tabagismo. Durante l'intervento, con la pressione positiva all'interno delle vie aeree, ci potrebbe comunque essere un rischio lievemente aumentato di PNX (non per questo deve avere paura di affrontare l'intervento: l'anestesista sa perfettamente affrontare una tale complicanza intraoperatoria).
Giovanni Donati
Chirurgo toracico
Ospedale Regionale Parini
Aosta
[#2]
Condivido l'intervento del collega riguardo i rischi tra l'altro blandi di recidiva di PNX legati all'intervento di tonsillectomia che molto raramente necessita di intubazione orotracheale, essendo spesso eseguito in sedazione. Per quello che riguarda la possibilità di recidiva "in generale",quella dipendente dalla distrofia bollosa degli apici polmonari, diciamo che è legata alla fortuna in quanto, nella mia esperienza, le recidive si manifestano random scatenate da alte pressioni endopolmonari (in caso di sforzi o torchio toracico)o in caso di sbalzi pressori atmosferici (volo in aereo) o anche a riposo oppure possono non ripresentarsi più per tutta la durata della vita anche senza essersi sottoposti a intervento... Dipende dal cosiddetto "fattore C" ove C sta per "fondoschiena". Comunque, bando agli scherzi, per essere relativamente tranquilli che il PNX non si ripresenti più si consiglia in genere l'intevento di apicectomia per via videotoracoscopica con pleurectomia. Sperando di essere stato d'aiuto, cordialmente saluto.
Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma
[#3]
In passato era molto più marcato l'atteggiamento protezionista del medico che consigliava di non prender l'aereo, di non andar sott'acqua, non far sport etc. finchè ci si è resi conto che certe regole non erano molto valide nel senso che un PNX spontaneo può verificarsi in qualunque situazione.
Conosco pazienti che hanno subito il primo episodio nei momenti di massimo relax per es. mentre dormivano o mentre guardavano tranquillamente la TV così come conosco altri pazienti con distrofia bollosa che praticano sport impegnativi senza aver mai lamentato disturbi.
Il mio consiglio è di condurre una vita assolutamente normale senza limitazioni (il fattore C, come è stato definito non lo si può controllare) accettando l'idea che se un giorno dovesse recidivare il PNX lo si può trattare in maniera definitiva.. Come? Secondo un atteggiamento considerato standard il PNX recidivo si tratta chiurgicamente con apicectomia videotoracoscopica.
Molti rifiutano l'intervento e vanno avanti a suon di drenaggi!
Queste però rientrano nell'ambito delle scelte personali.
Conosco pazienti che hanno subito il primo episodio nei momenti di massimo relax per es. mentre dormivano o mentre guardavano tranquillamente la TV così come conosco altri pazienti con distrofia bollosa che praticano sport impegnativi senza aver mai lamentato disturbi.
Il mio consiglio è di condurre una vita assolutamente normale senza limitazioni (il fattore C, come è stato definito non lo si può controllare) accettando l'idea che se un giorno dovesse recidivare il PNX lo si può trattare in maniera definitiva.. Come? Secondo un atteggiamento considerato standard il PNX recidivo si tratta chiurgicamente con apicectomia videotoracoscopica.
Molti rifiutano l'intervento e vanno avanti a suon di drenaggi!
Queste però rientrano nell'ambito delle scelte personali.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 20/05/2008.
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