Tumore al polmone non operabile?
Salve,mia suocera un anno fà ha scoperto di avere un tumore al seno triplonegativo g3 ki-67 80% ha fatto chemio adiuvante e successivamente mastectomia totale destra a distanza di un anno è stato diagnosticato con tacpet e tc un tumore al polmone hanno eseguito una broncoscopia per istologico:
Es. Richiesto: istologico
MATERIALE INVIATO
tbna llare sinistra: 1) 15 vetrini; 2) una provetta lavaggio ago
Strisci cellulari con presenza di multipli lembi di neoplasia scarsamente differenziata. composta da
elementi cellulari epiteliomorfi, con nuclei voluminosi. vescicolosi e nucleoli preminenti ed abbondante
citoplasma debolmente eosinofilo, organizzati in cordoni ed aggregati solidi. coesistono elementi
bizzarri, perlopiù isolati. plurinucleati. Si rinvengono figure mitotiche atipiche. Si associano numerosi
elementi linfoidi.
2) Citocentrifugato con minuti lembi di tessuto fibroadiposo.
Diagnosi:
Il quadro depone genericamente per metastasi Iinfonodale di carcinoma indifferenziato.
La tipizzazione immunofenotipica e la eventuale valutazione dei fattori prognostici necessitano di
materiale incluso in paraffina. Utile revisione istologica della pregressa neoplasia mammaria.
PET/TC:
Referto: I‘ esame PET-TC ha evidenziato aree di iperaccumulo del tracciante a livello:
del lobo medio del polmone sinistro. a sede paracardiaca, con SUV (valore standard di caplazione)
massimo 8.28;
della regione retroscapolare sinistra . nel tessuto muscolare, con SUV 2,90;
della regione inguinale destra con SUV massimo 2.72;
dei soma dorsali 04.06 e D8 con SUV massimo 2,46 su D6 (artrosi?)
volevo sapere perchè non si puo' operare chirurgicamente?e vista l'aggressività del tumore primario questo è un microcitoma?
In attesa di sentrivi,vi ringrazio e porgo cordiali saluti
Es. Richiesto: istologico
MATERIALE INVIATO
tbna llare sinistra: 1) 15 vetrini; 2) una provetta lavaggio ago
Strisci cellulari con presenza di multipli lembi di neoplasia scarsamente differenziata. composta da
elementi cellulari epiteliomorfi, con nuclei voluminosi. vescicolosi e nucleoli preminenti ed abbondante
citoplasma debolmente eosinofilo, organizzati in cordoni ed aggregati solidi. coesistono elementi
bizzarri, perlopiù isolati. plurinucleati. Si rinvengono figure mitotiche atipiche. Si associano numerosi
elementi linfoidi.
2) Citocentrifugato con minuti lembi di tessuto fibroadiposo.
Diagnosi:
Il quadro depone genericamente per metastasi Iinfonodale di carcinoma indifferenziato.
La tipizzazione immunofenotipica e la eventuale valutazione dei fattori prognostici necessitano di
materiale incluso in paraffina. Utile revisione istologica della pregressa neoplasia mammaria.
PET/TC:
Referto: I‘ esame PET-TC ha evidenziato aree di iperaccumulo del tracciante a livello:
del lobo medio del polmone sinistro. a sede paracardiaca, con SUV (valore standard di caplazione)
massimo 8.28;
della regione retroscapolare sinistra . nel tessuto muscolare, con SUV 2,90;
della regione inguinale destra con SUV massimo 2.72;
dei soma dorsali 04.06 e D8 con SUV massimo 2,46 su D6 (artrosi?)
volevo sapere perchè non si puo' operare chirurgicamente?e vista l'aggressività del tumore primario questo è un microcitoma?
In attesa di sentrivi,vi ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile utente
In Chirurgia Oncologica è importantissimo il concetto di radicalità oncologica.
Ciò significa che un intervento ha senso eseguirlo se si ha la certezza almeno che la malattia sia localizzata nell'organo interessato e che non sia diffusa in altre sedi.
Se la malattia è presente in altre sedi, l'intervento sarebbe semplicemente inutile.
Nel caso da lei descritto la malattia è già diffusa ai linfonodi mediastinici ed inoltre la PET capta in altre sedi.
In casi come questi la chemioterapia è la via percorribile!
In Chirurgia Oncologica è importantissimo il concetto di radicalità oncologica.
Ciò significa che un intervento ha senso eseguirlo se si ha la certezza almeno che la malattia sia localizzata nell'organo interessato e che non sia diffusa in altre sedi.
Se la malattia è presente in altre sedi, l'intervento sarebbe semplicemente inutile.
Nel caso da lei descritto la malattia è già diffusa ai linfonodi mediastinici ed inoltre la PET capta in altre sedi.
In casi come questi la chemioterapia è la via percorribile!
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
[#2]
Ex utente
non operabile?significa condanna a morte,non capisco voi medici come fate a lavarvi le mani cosi', se una persona sicuramente morirà a breve senza un intervento chirurgico quella e l'unica soluzione per aumentare la soppravvivenza per tumore al polmone.. eppure si continua a dire non operabile..ho perso mia madre perchè credevo che i medici lavoravano per il bene e per far soppravvivere una giovane persona piu' a lungo possibile, invece ho visto che non è cosi' o dipende da medici a medici infatti solo adesso scopro dopo vari consulti che l'operazione scartata subito da altri chirurghi era fattibile e mia madre doveva essere ancora qui con noi e crescersci i suoi figli piccoli.
[#3]
Mi scusi ma Lei non ha capito!
Prima di tutto io ho espresso un giudizio sulla base di una descrizione e di pochi referti e ho solamente cercato di farle capire il concetto di operabilità e non operabilità.
Il linea generale, se un tumore è diffuso in vari organi, non ha senso togliere uno solo di quegli organi, perchè non si otterrebbe nessun vantaggio in termini di sopravvivenza ed anzi si otterrebbe solo un grosso svantaggio in termini di qualità della vita!
Tuttavia, i colleghi che hanno la possibilità di visitare direttamente la paziente, di visualizzare le immagini e che conoscono bene tutta la storia avranno modo di spiegarle molto meglio!
E per favore non esprima più quei giudizi ridicoli sui medici!
Prima di tutto io ho espresso un giudizio sulla base di una descrizione e di pochi referti e ho solamente cercato di farle capire il concetto di operabilità e non operabilità.
Il linea generale, se un tumore è diffuso in vari organi, non ha senso togliere uno solo di quegli organi, perchè non si otterrebbe nessun vantaggio in termini di sopravvivenza ed anzi si otterrebbe solo un grosso svantaggio in termini di qualità della vita!
Tuttavia, i colleghi che hanno la possibilità di visitare direttamente la paziente, di visualizzare le immagini e che conoscono bene tutta la storia avranno modo di spiegarle molto meglio!
E per favore non esprima più quei giudizi ridicoli sui medici!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 11/05/2013.
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