Irregolarità del profilo esterno dell'ultima costa fianco dx

Gentili dottori, da circa un anno avverto un dolore al fianco destro che si irradia all'addome con delle punture/fitte. Il dolore aumenta da seduto e mentre dormo a pancia in giù, ho inoltre notato come aumenti con il variare delle condizioni climatiche.
Risulta insopportabile e trovo sollievo solo in posizione eretta, premetto di non ricordare alcun evento di natura traumatica cui si possa attribuire il dolore.

Pensando ad un'ernia mi recai da un medico chirurgo il quale la escluse consigliandomi di eseguire una ecografia addominale pensando ad un'interessamento della cistifellea. dalla eco addome non si evidenziò alcuna patologia a carico di organi e apparati molli.
Mi recai dunque da un ortopedico presso il Rizzoli a Bo, per altra patologia, che per palpazione notò, riporto il referto: "dolore a livello emicostale dx dove si apprezza a livello dell'ultima costa piccolo nodulo di ndd, consiglio TAC ed RMN a livello 10-11 e 12 costa".

La Tac diede esito negativo, così come la RMN. Mi chiedo come dalla RMN non si evidenziò!

Un medico di fiducia mi consigliò dunque una Ecografia Superficiale Regione Marginocostale destra, il cui referto: "la tumefazione clinicamente obiettivabile a carico del distretto in esame, ecograficamente corrisponde a una irregolarità distrettuale del profilo esterno della costa in questione(vd frecce in iconografia comparativa con l'emilato opposto e la costa sovrastante), con aspetto bozzuto e bilobato.
Non evidenza di margini focali a carico dei tessuti molli."

La successiva Rx emitorace dx confermava ciò che evidenziò la ecografia ed il medico aggiunse che si tratta di una disformità CONGENITA.
S
egue terapia antinfiammatoria + gastroprotettore per 10gg con la speranza che sfiammasse. risulto inutile anche dopo la terapia di FAS di 5gg.

Continuo ad avvertire gli stessi sintomi a distanza di quasi un anno, il dolore è insopportabile!!
Un medico di cui mi fido molto mi ha suggerito di prendere in considerazione un intervento di asportazione della disformità costale.
A questo punto non vedo altre soluzioni, voi che ne pensate?
Vi chiedo di indicarmi un ospedale/clinica nel milanese o in lombardia, dove poter fare una visita ed eventualmente operarmi. mi sono da poco trasferito a Mi e non ho conoscenze circa le strutture adatte.
Grazie mille per la pazienza e la disponibilità.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile utente
Premesso che per potere esprimere una opinione adeguata sarebbe necessario visitarla e visualizzare gli esami già effettuati.
Se il problema dolore è così importante, una volta accertata l'origine dalla costa si può benissimo pensare di effettuare la sezione costale.
D'altro canto non mi sentirei neanche di "dormirci su" un dolore costale localizzato potrebbe essere dovuto a tante cose tra le quali infezioni, infiammazioni ma bisogna comunque escludere patologie più brutte.
Mi consideri a sua disposizione per eventuali valutazioni del caso.
Io lavoro a Sondalo (SO), Chirurgia Toracica dell'ospedale Morelli.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Utente
Utente
Gentile Dr. Inzirillo
la ringrazio per la disponibilità e il consiglio.
Per ragioni di lavolo sono costretto a spostarmi spesso in altre città, presto troverò il tempo per una visita e la terrò presente.
Per cortesia potrebbe spiegarmi, se dovesse essere il mio caso, in cosa consiste l'intervento di sezione costale e che tempi e modi sono previsti nel post operatorio?
La ringrazio ancora e buon lavoro.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Sempre a carattere generale.
Interventi del genere consistono nell'asportazione del segmento di costa alterato.
Si effettua in regime di ricovero della durata di circa 3 giorn con tempi di recupero molto veloci